Rocco Siffredi, icona del cinema adulto, ha rivelato le sue vulnerabilità in un recente intervento a Verissimo. Il noto attore, celebrando il traguardo dei 60 anni, si è lasciato andare a sincere lacrime, riflettendo sui sentimenti di colpa nei confronti della moglie Rozsa Tassi e dei suoi figli Lorenzo e Leonardo. Un momento emotivo che mette in luce le sfide personali che accompagnano una carriera controversa e l’impatto che essa ha avuto sulla sua famiglia.
Il peso delle scelte: la confessione di Rocco Siffredi
Guardando indietro alla sua vita, Rocco Siffredi ha espresso il suo rammarico per le conseguenze delle sue scelte professionali. Sebbene affermi di aver realizzato i suoi sogni, emerge il forte desiderio di vedere un futuro felice per i suoi figli. “Non riesco a far finta che tutto vada bene”, ha dichiarato, evidenziando un profondo senso di responsabilità e un conflitto interiore. Siffredi ha sottolineato come la sua carriera non abbia solo modellato la sua vita, ma abbia anche avuto ripercussioni su quelle delle persone a lui più care.
L’attore ha confessato di sentirsi in colpa, in particolare per la “croce” che ha imposto alla sua famiglia. La sua voce si è rotta mentre parlava dei timori riguardo alla felicità di Rozsa e dei suoi figli, affrontando la realtà di una vita pubblica che può portare a giudizi esterni e preoccupazioni interne. “Purtroppo il mondo cambia, e mi rendo conto che il mio lavoro non è stato facile per mia moglie”, ha affermato, evidenziando la complessità delle dinamiche familiari in un contesto di notorietà.
Il supporto della famiglia: Rozsa Tassi al fianco di Rocco
L’ingresso di Rozsa Tassi, moglie di Siffredi dal 1993, ha ulteriormente intensificato il momento emotivo. La sua presenza ha testimoniato il forte legame affettivo che li unisce, nonostante le sfide affrontate. Rozsa ha condiviso la sua prospettiva, rivelando che, dietro alla figura pubblica di Rocco, c’è sempre stato un uomo che ha amato e che continua a amarla. La sofferenza per i giudizi altrui e le preoccupazioni per il benessere dei loro figli sono sentimenti condivisi, che entrambe le parti hanno dovuto affrontare.
Parlando con sincerità, Rozsa ha ammesso le difficoltà dovute all’immagine pubblica del marito, riaffermando il suo amore incondizionato: “So tutto di lui, da sempre è stato così”. La moglie di Siffredi ha affrontato la pressione sociale, ammettendo che non è stato facile per lei gestire i giudizi legati alla carriera del marito, e ha rivelato momenti in cui non è stata coinvolta nel lavoro di Rocco pur desiderando esserlo.
La riflessione sul passato e le preoccupazioni per il futuro
È emersa una profondità di emozioni, man mano che Siffredi continuava a riflettere sul suo percorso e sull’eredità che sta lasciando. Le preoccupazioni legate alla felicità dei suoi figli, Lorenzo e Leonardo, sono state al centro dei suoi pensieri. “Il mio lavoro non è stato facile per i miei figli”, ha ribadito, evidenziando come i giudizi esterni possano influenzare le relazioni familiari.
In un momento di grande vulnerabilità, Rocco si è mostrato più empatico che mai, esprimendo il bisogno di supportare i suoi figli. Inoltre, l’uscita recente della serie tv “Supersex” dedicata alla sua vita ha accentuato queste preoccupazioni. Le sue esperienze personali, come la perdita di familiari e le difficoltà vissute, hanno profondamente influito sul suo stato d’animo.
Al termine dell’intervista, Rocco ha concluso con l’intenzione di portare questa intensa esperienza sul palcoscenico con il progetto “Siffredi racconta Rocco”, un’occasione per condividere ulteriormente la sua storia con il pubblico italiano, evidenziando l’importanza di parlare delle proprie emozioni e vulnerabilità.