L’industria cinematografica e televisiva è un affascinante labirinto di talenti e competenze, dove ogni elemento è essenziale per la creazione di storie indimenticabili. Tra i protagonisti di questo mondo, gli stuntman e le stuntwoman ricoprono un ruolo cruciale, portando sullo schermo azione e adrenalina. Recentemente, è stata offerta l’opportunità di esplorare il lavoro dietro le quinte di Citadel: Diana, la nuova serie rilasciata su Prime Video dal 10 ottobre, grazie alla collaborazione con EA Stunt, una delle principali società di stunt in Italia.
La nuova serie Citadel: Diana
Realizzata dai noti Fratelli Russo, Citadel: Diana è la versione italiana dell’omonima serie con grande successo già dallo scorso anno. Il progetto è destinato a espandere l’universo di Citadel, includendo Brotherhood stories presentate nella serie, come Honey Bunny, prevista per il mese prossimo. Al centro di Citadel: Diana troviamo l’attrice Matilda De Angelis nella veste di Diana, affiancata da un cast di talentuosi attori come Filippo Nigro, Lorenzo Cervasi e Maurizio Lombardo. Questa serie è composta da sei episodi, tutti disponibili in un’unica soluzione, promettendo azione e colpi di scena che cattureranno l’attenzione del pubblico.
L’ambientazione e le trame della serie non sono solo il frutto della scrittura creativa, ma richiedono anche un notevole contributo fisico, in particolare nel settore degli stunt. Gli stuntman e le stuntwoman svolgono un lavoro determinante nella realizzazione delle scene più avvincenti e spettacolari, assicurando che ogni sequenza di azione sia non solo credibile, ma anche visivamente emozionante.
La preparazione e il lavoro intenso degli stunt
Durante un recente evento presso EA Stunt, Matilda De Angelis ha condiviso la sua esperienza e il duro lavoro richiesto per dare vita a Citadel: Diana. Nella sua testimonianza, ha enfatizzato l’importanza degli stuntman, definiti professionisti straordinari, i quali dedicano ore di pratica e preparazione per affinare le loro abilità e garantire che ogni movimento sullo schermo sia perfetto. “Questi ragazzi sono incredibili”, ha affermato De Angelis, sottolineando quanto fosse stato formativo lavorare a stretto contatto con gli esperti.
L’attrice ha rivelato di essersi allenata per quattro mesi con il team di stunt, andando ben oltre i normali requisiti richiesti a un attore. Questo approccio ha permesso di migliorare non solo le sue prestazioni artistiche, ma anche la sua capacità di immergersi completamente nel personaggio. “Imparare qualcosa di nuovo ogni giorno è essenziale per la crescita come attrice”, ha aggiunto De Angelis, rimarcando il valore della preparazione fisica e dell’addestramento in un ruolo di tale intensità.
La versatilità e le apparecchiature degli stuntman
L’esperienza vissuta in EA Stunt ha messo in evidenza la versatilità degli stuntman, ai quali è richiesto di adattarsi a diverse situazioni e scenari. Emiliano Novelli, fondatore della EA Stunt e figura chiave nel panorama degli stunt italiani, ha fornito una grande visione del settore. Con oltre sessant’anni di storia, la EA Stunt ha sviluppato una reputazione di eccellenza, creando sequenze adrenaliniche e artistiche che si integrano perfettamente con la narrazione.
Gli stuntman sono equipaggiati con una varietà di strumenti e tecniche che permettono di eseguire manovre spettacolari con un alto livello di sicurezza. Da attrezzature come il Flying Riggs, utilizzato per simulare colpi di grande impatto, a sofisticati dispositivi per il volo e le acrobazie aeree, ogni sessione di addestramento include una serie di attività complesse e stimolanti. Durante l’evento, i giornalisti e i creator hanno avuto la possibilità di provare in prima persona alcune di queste esperienze, come il Wheelie Simulator e il Tuning Fork, diventando parte attiva di un mondo che spesso resta dietro le quinte.
Un impegno costante e professionale nel settore degli stunt
La giornata trascorsa presso EA Stunt ha rivelato non solo l’emozione di lavorare nel settore degli stunt, ma anche l’impegno incessante necessario per diventare dei professionisti altamente qualificati. Gli stuntman devono seguire un rigoroso processo di addestramento continuo per migliorare le loro capacità e garantire la sicurezza durante le esibizioni. “Se lavorassimo qui, non faremmo altro tutto il giorno,” è stata la reazione di alcuni partecipanti all’evento, seguita dalla precisazione di uno degli stuntman: “Ma noi lo facciamo tutto il giorno.”
Questa pratica continua è fondamentale per ridurre i rischi associati agli stunt, il cui successo dipende da una pianificazione meticolosa e dall’esecuzione precisa. Ogni manovra, per quanto possa apparire audace e pericolosa, è frutto di un’analisi approfondita e di prove ripetute, progettate per minimizzare il rischio. “Gli stunt sono studiati e provati per assicurare che possano essere eseguiti senza incidenti,” ha spiegato un esperto della EA Stunt, chiarendo come il lavoro degli stuntman vada ben oltre la semplice spettacolarità.
Citadel: Diana non è solo un’altra serie d’azione, ma rappresenta l’unione di arte, tecnica e dedizione che caratterizza il lavoro degli stuntman. Dimostrando che ogni colpo, acrobazia e sequenza mozzafiato è il risultato di un sapere consolidato e di una passione che dura da decenni.