L’amministratore delegato di Indigo Film, Nicola Giuliano, ha annunciato un interessante progetto di riqualificazione per le terrazze di Portonovo, parte di una più ampia iniziativa legata al film “Il Maestro“. Le riprese, che inizieranno il 22 ottobre, si svolgeranno in una delle località più suggestive delle Marche, nota per la sua bellezza naturale e il suo ambiente incontaminato. Questo progetto non solo mira a valorizzare l’area cinematograficamente, ma anche a preservarne e migliorarne l’ecosistema locale attraverso azioni concrete di riforestazione e manutenzione.
La valorizzazione del paesaggio di Portonovo
Portonovo è un luogo iconico delle Marche, caratterizzato da paesaggi mozzafiato e da un ambiente naturale di grande valore. La scelta di girare “Il Maestro” in questa baia è un chiaro segnale dell’intento di rivalutare luoghi d’interesse sia turistico che cinematografico. Il film, che prevede scene riprese direttamente sulla costa, porterà con sé un lavoro di riqualificazione che coinvolgerà diverse attività, tra cui la creazione di un campo da tennis sulla spiaggia, un intervento che richiede attenzione e studio per non compromettere l’ambiente circostante.
La realizzazione di questo progetto ha portato gli organizzatori a richiedere autorizzazioni specifiche al Parco del Conero. È stato condotto un pertinente lavoro di consultazione con le autorità locali, al fine di garantire che tutte le procedure siano conformi alla normativa ambientale in vigore, e che le attività si integrino armoniosamente nel contesto naturale. Il Parco ha accolto favorevolmente la richiesta, a condizione che la produzione del film si assuma la responsabilità della riqualificazione della zona, dimostrando un impegno significativo verso la sostenibilità.
Azioni ecologiche e riqualificazione
Una delle somme più consistenti e rilevanti di questo progetto riguarda la riforestazione dell’area. Saranno piantati ben 23 nuovi alberi, che andranno a sostituire quelli che sono stati tagliati per permettere lo svolgimento delle riprese. Nicola Giuliano ha dichiarato, “Ripianteremo il doppio degli alberi“, evidenziando il forte impegno della produzione per il ripristino e la valorizzazione dell’habitat naturale di Portonovo. La strategia di reimpianto si dice progettata non solo per sostituire gli alberi rimossi, ma per migliorare l’ecosistema attraverso la selezione di piante che possano crescere rapidamente e rinnovare il paesaggio.
Marco Zannini, direttore del Parco del Conero, ha confermato che essendo le piante scelte ad alta crescita, sarà possibile vedere un notevole recupero della vegetazione in un tempo relativamente breve. “Un leccio ricresce velocemente, 20 anni e avremo di nuovo gli alberi ma ne metteremo altri di pronto effetto“, ha commentato Zannini, evidenziando come le azioni di riforestazione possano ripristinare rapidamente il verde della zona. Questo approccio non solo restituirà il foliage alla baia, ma contribuirà anche al mantenimento della biodiversità dell’area costiera.
Tempistiche e piani futuri
Le riprese del film “Il Maestro” a Portonovo si protrarranno fino al 31 ottobre, e secondo quanto dichiarato dalla produzione, immediatamente dopo le riprese inizieranno gli interventi di manutenzione e riqualificazione. Queste azioni seguiranno scrupolosamente le prescrizioni emesse dal Parco del Conero, garantendo così il rispetto per l’ambiente locale durante e dopo le riprese.
È evidente che l’intervento non si limiterà alle sole operazioni di ripristino ma includerà anche varie migliorie, in risposta alle necessità eco-ambientali specifiche del luogo. L’operato della produzione cinematografica di fronte a una situazione di impatto ambientale richiama l’importanza dell’interazione sinergica tra l’industria del cinema e le pratiche ambientali sostenibili, un approccio sempre più rilevante in un contesto di crescente attenzione alle problematiche ecologiche.
L’iniziativa di ripristino che scaturisce dal film “Il Maestro” si profila, quindi, non solo come un contributo temporaneo, ma come un intervento che potrebbe generare effetti positivi a lungo termine per la bellezza e la sostenibilità di Portonovo.