Nel panorama attuale delle piattaforme di streaming, Netflix continua a dominare, anche se Prime Video sta compiendo progressi significativi. Secondo i dati recentemente pubblicati da JustWatch, che analizza il comportamento di 2,2 milioni di utenti su diverse piattaforme, il terzo trimestre del 2024 ha messo in luce le dinamiche di un settore in costante evoluzione. I dati, che riguardano l’uso delle piattaforme, i clic e le visioni di contenuti, offrono una visione chiara di come si stanno muovendo i principali attori del mercato.
I dati del terzo trimestre
Nel periodo compreso tra il 1 luglio e il 30 settembre 2024, Netflix si è confermata la piattaforma di streaming più utilizzata, nonostante un leggero calo della propria quota di mercato, scesa al 30%, con un decremento dell’1% rispetto al trimestre precedente. Prime Video, con una quota stabilita al 28%, si sta avvicinando sempre più, dimostrando di essere un contendente serio. Anche Now TV, che ha una quota significativamente più bassa, si attesta al 6%, mentre Disney+ rimane indietro al 18%. TIM Vision, Paramount+ e Infinity si collocano tutte al 4%.
Nel confronto con il secondo trimestre, si evidenziano delle variazioni significative. Mentre Prime Video e Disney+ hanno registrato una crescita dell’1% nelle loro quote di mercato, Paramount+ e Netflix hanno sperimentato una perdita equivalente. Questo riflette un panorama competitivo in cui i servizi di streaming devono continuamente adattarsi e innovare per mantenere o guadagnare quote di mercato.
Un punto interessante è che, nonostante il calo di Netflix, la piattaforma mantiene distacchi di superiorità notevoli rispetto a concorrenti come Now TV. Questa costante battaglia per la leadership del mercato solleva interrogativi sulle strategie adottate dai vari servizi per attrarre e mantenere gli abbonati, un aspetto cruciale in un settore così affollato.
Le dinamiche del mercato a livello internazionale
L’analisi dei dati rivela differenze significative nel comportamento degli utenti a livello internazionale. Netflix e Prime Video continuano a competere appassionatamente, con Netflix in vantaggio di un solo punto percentuale in mercati come Francia e Regno Unito, dove Netflix detiene il 27% rispetto al 26% di Prime Video. Tuttavia, la situazione cambia in paesi come Spagna e Germania, dove Prime Video supera Netflix; in Spagna con un punto percentuale di distanza e in Germania con un margine maggiore, pari a 30% rispetto al 28%.
Negli Stati Uniti, la tendenza è simile, con Prime Video che guida il pack al 22%, mentre Netflix segue a breve distanza con il 21%. Questo scenario suggerisce che, mentre Netflix continua a garantire una base solida di utenti, Prime Video sta guadagnando popolarità e visibilità, portando a una competizione più equilibrata nel mercato statunitense.
Disney+ si posiziona come il terzo concorrente principale nei mercati europei, ma non riesce a mantenere lo stesso livello di competitività negli Stati Uniti, dove si trova addirittura al quarto posto, superata da Max. Questa situazione evidenzia come le dinamiche locali e le offerte di contenuti possano influenzare il successo di una piattaforma, sottolineando l’importanza di strategie mirate in ciascun mercato.
La situazione nei principali mercati europei
Esaminando i dati più nel dettaglio, emerge che in Italia, Spagna, Francia e Germania, Disney+ occupa il gradino più basso del podio, con quote inferiori rispetto a Netflix e Prime Video. In Francia, ad esempio, Disney+ ha una distanza pari all’8% rispetto ai suoi competitor principali. La situazione è simile nel Regno Unito, dove la distanza si riduce al 5% probabilmente grazie all’introduzione di nuove produzioni localizzate.
In Italia, gli attori locali come TIM Vision e Infinity+, entrambi al 4%, dimostrano che le piattaforme regionali possono competere con i giganti dell’industria, suggerendo che c’è spazio per diversi player nel mercato. Nel Regno Unito, ITVX si piazza al quinto posto con il 6%, mentre in Germania RTL+ si trova in una posizione meno competitiva. A livello francese, Canal+ si distingue realizzando l’11%, posizionandosi al quarto posto e avvicinandosi così a Disney+.
Questi dati illustrano un mercato dello streaming in continua evoluzione, dove la competizione è feroce e la capacità di adattarsi e rispondere alle esigenze del pubblico è indispensabile. La capacità dei servizi di streaming di attrarre nuovi utenti e fidelizzare quelli esistenti sarà determinante per il loro successo futuro in questo ambiente dinamico.