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Snoop Dogg e i suoi film preferiti: le scelte che raccontano la cultura cinematografica degli anni ’70 e ’80

La piattaforma Letterboxd è diventata un punto di riferimento per cinefili e appassionati di cinema, grazie alla sua peculiare funzione che consente agli utenti di valutare film da una a cinque stelline. Recentemente, il rapper, attore e produttore discografico Snoop Dogg ha partecipato a questa iniziativa, condividendo con il pubblico i suoi quattro film preferiti. Le scelte di Snoop Dogg non solo riflettono il suo gusto personale, ma offrono anche uno spaccato interessante sulla cultura cinematografica degli anni ’70 e ’80, con una particolare attenzione al genere blaxploitation.

Mack – Il marciapiede della violenza: un capolavoro della blaxploitation

Uno dei film scelti da Snoop Dogg è “Mack – Il marciapiede della violenza“, una pellicola del 1973 diretta da Michael Campus. Interpretato da Max Julien e Richard Pryor, il film è considerato un classico del genere blaxploitation che ha caratterizzato quegli anni. La trama ruota attorno alla vita di un gangster di nome Max, che prova a navigare tra il crimine e la sua vita personale.

Snoop Dogg e i suoi film preferiti: le scelte che raccontano la cultura cinematografica degli anni ’70 e ’80

Mack” è un’opera significativa che si distingue per la sua rappresentazione della cultura afroamericana e per i temi sociali affrontati. La blaxploitation, in quel periodo, era molto in voga e si proponeva di mostrare il punto di vista degli afroamericani nell’industria cinematografica, spesso ignorato dai film mainstream. La scelta di Snoop Dogg di includere questo film tra i suoi preferiti evidenzia il suo legame con le radici culturali e cinematografiche che influenzano ancora oggi la musica e l’arte.

Super Fly: un poliziesco intramontabile

La seconda scelta di Snoop Dogg è “Super Fly“, un film del 1972 di Gordon Parks Jr. Questo poliziesco, con protagonista Ron O’Neal, è diventato uno dei cult del genere blaxploitation. La storia segue la vita di un narcotrafficante che cerca di guadagnare un ultimo colpo prima di ritirarsi dal crimine, dipingendo un quadro crudo e realistico della vita nelle strade di Harlem.

Super Fly” non è solo un film che intrattiene, ma è anche un’opera che ha influenzato la cultura popolare, in particolare la musica hip hop. Con la sua colonna sonora iconica e il suo stile visivo audace, il film ha lasciato un segno profondo, diventando fonte di ispirazione per numerosi artisti. La scelta di includere questo titolo nei suoi preferiti sottolinea l’importante influenza che questi film hanno avuto sulla sua formazione artistica e sulla sua carriera.

Dolemite: un cult della commedia nera

Il terzo film selezionato da Snoop Dogg è “Dolemite“, diretto da Rudy Ray Moore nel 1975. Questa commedia nera è considerata non solo un cult del genere blaxploitation, ma anche un’opera che ha rivoluzionato il modo in cui vengono raccontate le storie di afroamericani in cinema.

Dolemite” narra le avventure di un imprenditore intraprendente e carismatico, il cui forte senso dell’umorismo e il suo modo di affrontare gli antagonisti lo rendono unico. Questo film ha avuto un grande impatto, contribuendo a ridefinire il genere e ad aprire la strada a nuove produzioni. Snoop Dogg ha anche partecipato a un biopic su Rudy Ray Moore, “Dolemite Is My Name“, in cui Eddie Murphy interpreta il ruolo principale, dimostrando l’eredità duratura di “Dolemite” nel panorama cinematografico.

Scarface: l’epopea criminale che ha segnato un’epoca

L’ultima scelta di Snoop Dogg è “Scarface“, un film iconico del 1983 diretto da Brian De Palma. Questo dramma criminale racconta la storia di Tony Montana, un rifugiato cubano che arriva a Miami e si fa strada nel mondo della droga. La pellicola, con Al Pacino nel ruolo principale, è diventata un simbolo dell’eccesso degli anni ’80, rappresentando al contempo una critica alla cultura consumistica e alla ricerca del sogno americano.

Snoop Dogg ha commentato che “Scarface ha avuto un grande effetto su di noi che eravamo teenager negli anni ’80“, un’affermazione che rivela come questo film abbia risuonato con una generazione intera. La figura di Tony Montana è diventata iconica, ispirando non solo film ma anche canzoni e stili di vita, rendendo “Scarface*” un punto di riferimento non solo nel cinema, ma anche nella cultura pop.

La scelta di Snoop Dogg riflette non solo un attaccamento nostalgico a questi film, ma anche un riconoscimento del loro impatto duraturo e della loro rilevanza sociale; opere che continuano a stimolare la discussione e la riflessione sulla cultura afroamericana nel corso del tempo.

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