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Un incontro di passione e creatività al mercatino di Sora: Anna Paratore al fianco di Marilena Cascone

In una mattina che prometteva sole e sorrisi, due donne esemplari hanno dato vita a un evento che unisce tradizione e creatività nel cuore di Sora. Anna Paratore, nota per il suo legame con la premier Giorgia Meloni, ha allestito uno stand insieme a Marilena Cascone per presentare un’originale collezione di candele artistiche. Questo mercatino dell’antiquariato si è trasformato in un palcoscenico per le loro creazioni, un momento che sottolinea l’incredibile legame tra arte e cultura locale.

Un’amicizia nata per caso: il primo incontro

Quell’incontro casuale avvenuto in un ristorante di Roma ha segnato l’inizio di una profonda amicizia tra Anna Paratore e Marilena Cascone. La signora Cascone ricorda con affetto quel giorno particolare: «La vidi seduta ad un tavolo e la riconobbi subito». Da quel momento, la loro conversazione si è fatta intensa, spaziando dalle tradizioni gastronomiche della Ciociaria alle passioni artistiche che entrambe condividono. Questo aneddoto non solo delinea il carattere di entrambe le donne, ma mette in luce anche come il legame con le proprie radici possa dar vita a progetti significativi.

Un incontro di passione e creatività al mercatino di Sora: Anna Paratore al fianco di Marilena Cascone

L’amicizia ha preso forma attraverso una rinnovata passione per l’arte e la creazione, culminando nell’idea di produrre candele profumate artistiche. Anna, già affermata come artista nel campo della pittura e scultura, ha collaborato con Marilena, la cui azienda produce essenze e oli essenziali, per dar vita a un nuovo progetto. Questi prodotti non sono solo candele, ma vere e proprie opere d’arte che arricchiscono l’ambiente e offrono benefici a livello sensoriale.

Candele artistiche: un’idea innovativa

Le candele presentate da Anna e Marilena non sono semplici fonti di luce, ma espressioni artistiche di grande valore. Queste opere sono state concepite con l’intento di stimolare la vista e il benessere emotivo, utilizzando oli essenziali che evocano memorie e sensazioni. Anna Paratore ha dato vita a modelli unici a forma di zucca, gnomi e teschi in occasione di Halloween, ognuno dei quali riflette un’estetica curata e la profonda passione per l’artigianato.

L’idea imprenditoriale ha trovato un’impressionante accoglienza tra i visitatori, attratti non solo dalle forme peculiari delle candele, ma anche dalla storia e dall’impegno delle creatrici. Marilena Cascone ha rivelato le sue ambizioni di espandere questo progetto, mettendo in programma la partecipazione al mercato di Gaeta e, addirittura, portando una sua creazione da donare a Papa Francesco durante il Giubileo. Questa iniziativa sottolinea non solo la volontà di crescere nel settore, ma anche il desiderio di legare la cultura del territorio a momenti di rilevanza spirituale e sociale.

Una famiglia di donne libere e intraprendenti

Anna Paratore ha rivelato anche un aspetto intrigante della sua vita familiare, condividendo l’identità matriarcale che caratterizza la sua casa. Parlando del suo legame con le figlie, Giorgia e Arianna Meloni, ha sottolineato l’importanza dell’indipendenza e della libertà di scelta all’interno della loro dinamica familiare. «A casa nostra ognuna fa quello che vuole», ha dichiarato con orgoglio, delineando una famiglia di donne forti e accomunate da valori di autonomia e crescita personale.

Questa dichiarazione non solo evidenzia l’atmosfera stimolante in cui le protagoniste sono cresciute, ma mette in luce come la cultura dell’imprenditoria e della creatività possa radicarsi profondamente nelle relazioni familiari. L’imprenditrice ha sostituito la scrittura di romanzi rosa con l’artigianato, segnando una netta evoluzione nel suo percorso di vita, che dimostra come le passioni possano trasformarsi a qualsiasi età.

Con il mercatino di Sora, Anna e Marilena hanno aperto una finestra su un mondo che celebra l’artigianato, l’amicizia e le tradizioni locali. Il successo dell’evento promette un futuro luminoso per le loro creazioni e per il tessuto culturale della Ciociaria.

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