Caterina Balivo, celebre conduttrice originaria di Aversa, ha recentemente rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera, in cui ha aperto il suo cuore su aspetti personali e professionali della sua vita. Parlando di relazioni con colleghi e di come affronta le sfide lavorative, la Balivo ha svelato anche aneddoti inediti legati alla sua carriera. Dalla sua esperienza nel mondo della televisione alle dinamiche familiari, la conduttrice offre uno sguardo autentico sulla sua quotidianità.
I colleghi che hanno formato Caterina Balivo
Nell’intervista, Caterina Balivo ha condiviso ricordi ed esperienze significative legate ai suoi colleghi, a partire dal compianto Fabrizio Frizzi. Il legame che ha avuto con Frizzi è stato molto profondo; la conduttrice ha evidenziato come il suo approccio gentile e umano potesse influenzare positivamente l’atmosfera di lavoro. La Balivo ha espresso il valore della gentilezza nel contesto lavorativo, affermando che conoscere i nomi e le storie di tutti i collaboratori contribuisce a creare un ambiente di lavoro armonioso e produttivo.
In aggiunta a Frizzi, la Balivo ha parlato di altre figure professionali che l’hanno ispirata. Ha menzionato Milly Carlucci, descrivendola come “la professionalità fatta persona”, e riconoscendo a Biagio Izzo l’insegnamento su come saper ridere di se stessi. Inoltre, ha riservato parole di stima per Franco Di Mare, sottolineando l’importanza di prepararsi e studiare per affrontare al meglio i vari aspetti del lavoro. Questi scambi e insegnamenti hanno contribuito a formare la carriera di Balivo, rendendola una delle figure più riconosciute della televisione italiana.
Il lato delicato della professione di conduttrice
Oggi, Caterina Balivo è la conduttrice de “La Volta Buona”, un programma pomeridiano trasmesso su Rai Uno. Nonostante la sua lunga carriera di 25 anni, ha confessato di serbare ancora “l’ansia da prestazione”. La Balivo si impegna a trasmettere un’immagine di leggerezza e divertimento, ma dietro le quinte il suo approccio è decisamente serio e professionale. Parla del suo lavoro come una vera e propria passione, che richiede impegno e dedizione.
Durante l’intervista, ha raccontato di aver condotto anche in condizioni di salute precarie, svelando esperienze incredibili. In particolare, ha ricordato un episodio in cui, colpita da un forte malessere e con la febbre alta, è andata in onda lo stesso, dimostrando una tenacia finora sconosciuta nel mondo dello spettacolo. La Balivo ha inoltre condiviso una riflessione su un dilemma comune tra i professionisti: restare a casa quando si è malati o continuare a lavorare nonostante le difficoltà. Le sue parole offrono uno spaccato sulla pressione e le aspettative che gravano sui volti noti della televisione.
Vita familiare e dinamiche personali
Un altro aspetto importante della vita di Caterina Balivo riguarda la sua famiglia. Sposata con Guido Maria Brera, la coppia ha dato vita a due figli, Guido Alberto e Cora, e hanno accolto in casa anche Costanza, figlia di Brera da una relazione precedente. La Balivo racconta che, nonostante le sfide quotidiane, il clima familiare è sereno e affettuoso. I suoi figli, pur essendo frustrati dalla notorietà della madre, trovano una fonte di unità in occasioni di vita comune.
Caterina ha rivelato parte della sua vulnerabilità nell’ambito della relazione, ammettendo di controllare occasionalmente il cellulare del marito. La conduttrice chiarisce che queste “sbirciate” sono più un modo per rimanere aggiornata piuttosto che per un reale desiderio di controllo. Questo aspetto della sua vita privata mette in luce la difficoltà di conciliare le esigenze della vita pubblica con quelle personali, offrendo un’ulteriore dimensione alla sua figura.
Riflessioni sul presente e il futuro in tv
Nell’intervista, Caterina Balivo ha toccato anche il tema della sua carriera nel mondo della televisione. Pur avendo sempre desiderato avere un programma tutto suo in prime time, ha riconosciuto i lavori consolidati di colleghi come Maria De Filippi e Antonella Clerici, che da anni occupano la fascia pomeridiana. Balivo manifesta gratitudine per il lavoro che ha, e non si sente frustrata per non aver ancora ottenuto ciò che desiderava.
Con un senso di realismo e umiltà, afferma di essere consapevole dei limiti temporali e delle opportunità che il mondo televisivo offre. Ha anche rivelato di essere disposta a rifiutare proposte che, sebbene allettanti, potrebbero compromettere il tempo da dedicare alla sua famiglia. Riflessioni come queste rivelano un’umanità e un equilibrio tra ambizione professionale e responsabilità personale, rare in un settore così competitivo e visibile come quello della televisione.