Lilly Wachowski, una delle registe più influenti nel panorama della fantascienza, è rimasta lontana dalle cineprese per quasi un decennio. La sua ultima opera, “Jupiter – Il destino dell’universo“, è stata realizzata insieme alla sorella Lana, ma la regista non ha partecipato alla realizzazione di “Matrix Resurrections“. Negli ultimi anni, le Wachowski hanno intrapreso percorsi distinti, dedicandosi a progetti individuali. Dopo un periodo di silenzio, Lilly è pronta a ritornare nel mondo del cinema con nuove idee avvincenti.
Il percorso di Lilly wachowski negli ultimi anni
Negli ultimi anni, Lilly Wachowski ha concentrato i suoi sforzi su alcuni progetti di grande interesse, tra cui la serie di Showtime “Work in Progress” che ha accolto un ampio consenso di pubblico e critica. Questa serie ha affrontato temi legati all’identità di genere e ha rappresentato la vita di una donna transgender in maniera autentica e toccante.
Inoltre, si è dedicata alla realizzazione di un film intitolato “Trash Mountain“, progetto che sembra essere stato poi accantonato. La regista, però, non ha mai perso la passione per il cinema. Le sue nuove idee stanno riprendendo vita e, in una recente intervista con Autostraddle, ha rivelato di essere al lavoro su diversi progetti. Secondo Lilly, la sua volontà è quella di trasformare le esperienze e le storie delle persone trans in opere di fantascienza coinvolgenti e piene di significato.
Questa fase di innovazione artistica si è rivelata fondamentale per lei, tanto da affermare: “Sarò dappertutto!”. Questo impegno la porta ora a esplorare nuove narrazioni e contenuti, sempre con il suo inconfondibile stile.
La nuova avventura nel genere sci-fi
Lilly Wachowski ha dichiarato di essere attualmente coinvolta nella creazione di adattamenti di alcuni libri di autori emergenti nel mondo della narrativa trans. Tra le opere in preparazione ci sono “Manhunt” di Gretchen Felker-Martin e “Confessions of the Fox” di Jordy Rosenberg. Questi testi offrono una visione unica e contemporanea delle esperienze transgender, un tema fondamentale per Lilly, che intende portare sulla scena cinematografica.
Insieme a Emily Andras, la mente creativa dietro “Wynonna Earp“, sta lavorando anche su un adattamento del fumetto “Cosmoknights“. In questa storia, i protagonisti, tutte donne lesbiche, affrontano avventure spaziali e battaglie galattiche, una premessa che promette di mescolare azione e rappresentazione inclusiva. Lilly ha descritto questi progetti come dei tentativi non solo di intrattenere, ma anche di sfidare le convenzioni e di esplorare temi profondi attraverso il filtro della fantascienza.
Questa nuova linfa nel suo operato mostra la determinazione di Lilly Wachowski di riscrivere la narrativa sul tema delle identità di genere in modi innovativi e stimolanti, continuando a spingere i confini di ciò che il genere sci-fi può rappresentare.
Il contributo delle sorelle wachowski al cinema
Lilly e Lana Wachowski sono da sempre associate a lavori cinematografici ambiziosi, ad alto budget e riconosciuti a livello mondiale. Il loro fiore all’occhiello, il franchise di “Matrix“, ha rivoluzionato il genere sci-fi fin dal suo arrivo nei cinema nel 1999. Con il primo film, la loro visione innovativa ha dato vita a un universo ricco di significato, suscitando interrogativi profondi sull’identità e sulla realtà.
Dopo il successo della trilogia originale, il duo ha continuato a esplorare nuovi territori con opere come “Cloud Atlas” e “Speed Racer“, dimostrando un’eterogeneità artistica rara nel panorama di Hollywood. La particolarità dei loro lavori risiede non solo nell’estetica, ma anche nella capacità di affrontare temi complessi legati alla società contemporanea.
La loro influenza è continuata anche nel campo della televisione, in particolare con la serie “Sense8“, della quale Lily e Lana sono state produttrici esecutive. La serie ha messo in risalto le connessioni tra diverse culture e identità, offrendo una visione inclusiva e plurale del mondo.
La volontà di Lilly di tornare nel mondo del cinema con nuovi progetti rappresenta non solo un ritorno personale, ma anche una promessa di continuità nel portare tematiche importanti e spesso trascurate nel mainstream. Con le sue nuove opere, Lilly Wachowski si propone di continuare a sfidare la norma, arricchendo il panorama culturale con storie che appartengono a tutti.
