Il film Nickel Boys, diretto da RaMell Ross e realizzato con la partecipazione di Ethan Herisse e Brandon Wilson, ha suscitato un notevole interesse all’interno del circuito cinematografico internazionale. Sin dalla sua prima presentazione ai festival di Telluride e New York, la pellicola ha raccolto consensi da parte della critica, portandosi avanti come uno dei favoriti per le nominations agli Oscar. Dopo le positive ricezioni a Londra e alla Festa di Roma, sembra chiaro che anche il mercato cinematografico italiano abbia abbracciato questo progetto audace e significativo. Basato sull’omonimo romanzo di Colson Whitehead, vincitore del premio Pulitzer nel 2020, Nickel Boys esplora tematiche forti e attuali, attirando l’attenzione di esperti del settore che ritengono possa conquistare anche il pubblico europeo.
La vicenda raccontata nel film
Nickel Boys è un adattamento del romanzo di Colson Whitehead, il quale narra la reale storia di due adolescenti afroamericani imprigionati in un riformatorio in Florida durante gli anni ’60. Questi ragazzi vengono privati dei loro diritti fondamentali e della libertà proprio mentre gli Stati Uniti stanno vivendo un periodo di crescente attivismo per i diritti civili. Durante un incontro al Festival di Roma, il regista RaMell Ross ha condiviso la sua visione su questo capitolo oscuro della storia americana. “In quel periodo, mentre le metropoli ospitavano i primi movimenti per i diritti civili, il razzismo continuava a imperare nelle piccole città,” ha spiegato Ross, cogliendo l’essenza di un’epoca in cui i progressi non riguardavano tutti.
Il film è un racconto profondo di sofferenza, speranza e resilienza. Ross, già nominato agli Oscar nel 2018 per il suo documentario Hale County This Morning, This Evening, afferma di aver scelto di utilizzare una tecnica narrativa innovativa per coinvolgere gli spettatori: la ripresa in soggettiva. Attraverso questa scelta, il regista intende invitare il pubblico a vivere attraverso gli occhi dei protagonisti, rendendo l’esperienza visiva ancor più intensa e personale.
L’approccio unico di raMell ross
RaMell Ross, oltre a essere un abile regista e fotografo, ha dimostrato una marcata predisposizione ad affrontare il tema del razzismo e delle ingiustizie sociali nel suo lavoro. Con Nickel Boys, egli ha voluto rendere omaggio al neorealismo italiano, una corrente cinematografica che ha profondamente ispirato il suo approccio alla narrazione. “Il neorealismo è stata una delle principali forme di ispirazione per me nel film,” ha dichiarato, sottolineando come il mix tra realismo e immaginazione abbia contribuito a creare un’opera potente e toccante.
Il film è stato prodotto dalla Plan B di Brad Pitt, il che già di per sé testimonia l’importanza e l’ambizione del progetto. La pellicola si prepara a sbarcare su Prime Video in Italia, mentre negli Stati Uniti sarà proiettata nei cinema a dicembre, un passo strategico in vista delle nominations per gli Oscar. Gli attori protagonisti hanno parlato con entusiasmo della loro esperienza sul set, definendola “incredibile e rarissima”, un’ulteriore conferma della serietà e dell’impegno messo nella realizzazione di questo film.
Il successo di Nickel Boys sembra essere assicurato, grazie a una trama avvincente, temi di grande rilevanza e un approccio cinematografico innovativo. Non resta che attendere l’accoglienza che il film riceverà al suo arrivo in sala e sulle piattaforme di streaming, dove il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in questa dolorosa ma fondamentale storia.
