Nel panorama complesso e affascinante dell’Universo Marvel, il Darkhold emerge come un oggetto di potere ineguagliabile, in grado di influenzare il corso degli eventi narrativi. Dalla serie WandaVision al film Doctor Strange nel Multiverso della Follia, questo leggendario libro incarna il confine sottile tra magia e malvagità. Esploriamo la storia e l’importanza del Darkhold, un artefatto che ha giocato un ruolo cruciale nel connettere diverse trame dell’MCU.
L’origine del Darkhold nel mondo dei fumetti Marvel
Nella storicità dei fumetti Marvel, il Darkhold è beato e maledetto al contempo. Si tratta di un libro nel quale il Dio Antico Chthon ha registrato le sue opere malefiche e i suoi incantesimi arcani. La prima versione di questo artefatto leggendario era composta da una serie di pergamene di carne, indistruttibili per loro natura, e fu celata dallo stesso Chthon in una montagna ora nota come Wundagore. Nel corso degli anni, la narrazione ha presentato molteplici reinterpretazioni del Darkhold, che sono state trascritte su materiali vari, dal pietrisco alle normali pergamene.
L’accesso a questo potere ha avuto conseguenze devastanti nelle mani di molti. Da Mephisto a Destino, diversi personaggi hanno cercato di impossessarsene, spesso portando a esiti drammatici e catastrofici. La presenza del Darkhold nei fumetti non è solo un simbolo di forza; è un monito su come il potere possa corrompere e distruggere.
Il risveglio di Chthon e la sua sconfitta
Il vero Darkhold, composto dalle originali pergamene di carne, è stato riscoperto da Destino e dalla sua alleata Victorious. La lettura di questo tomo venerato da Chthon ha avuto conseguenze devastanti: ha risvegliato il Dio Antico e ha aperto un varco tra il nostro mondo e l’Altro Mondo. Questa catastrofe ha spinto Wanda Maximoff, conosciuta anche come Scarlet Witch, a prendere una decisione drammatica. Per fermare Chthon e l’oscurità che minacciava di invadere la Terra, accettò di fondersi con il Darkhold, tragicamente assorbendo la sua essenza e riuscendo a debellare la minaccia.
Questo momento chiave nella storia di Wanda non è solo un’acquisizione di potere, ma una complessa interazione tra bene e male, evidenziando le sfide emotive del personaggio e il costo che si paga quando si manovra con forze così oscure.
Il Darkhold nel Marvel Cinematic Universe
Nel Marvel Cinematic Universe, la narrazione del Darkhold subisce delle variazioni significative rispetto alla sua origine nei fumetti. Il film Doctor Strange nel Multiverso della Follia non menziona affatto le pergamene di carne, ma presenta una versione del Darkhold incisa sulle pareti di una fortezza situata sul monte Wundagore. Questa interpretazione del Darkhold diventa cruciale, in quanto la distruzione della fortezza ad opera di Wanda segna un punto di rottura per l’esistenza di tutte le copie del Darkhold negli universi paralleli.
Una copia di questo potente libro era in possesso di Agatha Harkness, la quale lo rinvenne tra il quattordicesimo e il quindicesimo secolo. La sua acquisizione ha alimentato speculazioni e teorie, soprattutto riguardo le sue reali ambizioni e il suo ruolo all’interno della trama. Con il Darkhold, non solo si gioca con la magia nera, ma si evoca anche una serie di eventi che potrebbero avere ripercussioni immense per il futuro dell’MCU. Qui si inseriscono domande su poteri, corruzione e l’eterna lotta tra luce e oscurità.
Il Darkhold continua a costituire una chiave per l’esplorazione di temi complessi all’interno del Marvel Cinematic Universe, offrendo ai fan non solo intrattenimento, ma anche riflessioni su ciò che il potere può comportare.
