Una delle canzoni più amate dai bambini, “Le tagliatelle di nonna Pina“, è tornata alla ribalta grazie a Ottavia Dorrucci, una giovane artista che, ventuno anni dopo la sua vittoria allo Zecchino d’Oro, racconta il suo percorso ricco di successi, sfide e passioni. Con una carriera che abbraccia musica, studio e aspirazioni televisive, Ottavia condivide la sua storia con Fanpage.it, rivelando il suo forte legame con il passato e i sogni per il futuro.
Un’icona dell’infanzia: il successo di “Le tagliatelle di nonna Pina“
Nel 2003, Ottavia Dorrucci, allora appena 5enne, ha conquistato il pubblico con “Le tagliatelle di nonna Pina“. Questo brano, frutto della penna di Gian Marco Gualandi, ha narrato la storia di Giuseppina Villani, una nonna amata, diventando un simbolo di gioia per generazioni di bambini. Anche oggi, la canzone continua a risuonare nel cuore dei piccoli ascoltatori: “Alcuni genitori mi hanno detto: ‘Mamma mia quanto ti ho detestato, ho dovuto sentire quella canzone centinaia di volte’“, racconta Ottavia. Da quel momento, la sua vita è cambiata: dalla timidezza della fanciullezza alle sfide accademiche e professionali, Ottavia ha sempre mantenuto viva la sua passione per la musica, che è diventata il filo conduttore della sua esistenza.
Residente a Bologna, Ottavia ha intrapreso un percorso di studio che unisce arte e cultura: “Dopo il diploma al Conservatorio, mi sono laureata in Filosofia, politica ed economia, e ora sono al terzo anno di dottorato in Scienze aziendali all’Università di Bologna“. Questo impegno dimostra la sua determinazione e la volontà di coltivare una carriera a tutto tondo. Malgrado impegni e sacrifici, Ottavia non ha mai abbandonato il suo sogno di diventare conduttrice o autrice televisiva.
Ricordi e incontri significativi: Cino Tortorella e Antonella Clerici
Il ricordo di Cino Tortorella, icona di “Zecchino d’Oro“, è particolarmente prezioso per Ottavia, che lo descrive come una figura gentile e premurosa. “Parlava molto con noi, aveva a cuore i bambini. Era un ambiente sereno e divertente“, dice Ottavia. La sua esperienza allo Zecchino d’Oro è stata più una festa che una competizione vera e propria, un momento di felicità e convivialità tra i piccoli artisti. Il premio, destinato agli autori, ha lasciato a Ottavia il ricordo indelebile di una giornata magica, lontana dalle pressioni della vittoria.
Significativa è anche la relazione con Antonella Clerici, che ha stravolto i destini della canzone riportandola alla ribalta attraverso “La Prova del cuoco“. Ottavia evoca il primo incontro avvenuto quando aveva solo 11 anni: “Ero emozionata. La Clerici ha sempre mostrato grande affetto per la mia canzone“. L’opportunità di cantare nuovamente insieme durante lo Zecchino d’Oro del 2019 ha rafforzato il profondo legame tra la giovane e l’emittente che l’ha sostenuta sin dai primi passi.
Il percorso accademico e artistico di Ottavia
Oggi, a 26 anni, la vita di Ottavia è una combinazione di impegni accademici e artistiche. La sua formazione musicale ha inizio al Conservatorio di Verona, dove ha studiato pianoforte, e continua a svilupparsi attraverso lauree in Filosofia, politica ed economia e Arts Management all’Università di Bologna. La concreta esperienza allo Zecchino d’Oro ha alimentato in lei il desiderio di esplorare il mondo della musica e dei media. Attualmente, sta completando un dottorato in Scienze aziendali, concentrandosi su tematiche sociali e culturali.
“Studiare è una passione che mi accompagna. Non mi piace considerarlo un piano B rispetto alla musica,” afferma Ottavia. I suoi studi, infatti, sono parte integrante della sua identità e la preparano per un futuro che unisce cultura e spettacolo. “Voglio continuare a suonare e, quando posso, sono in teatro,” ci tiene a sottolineare, dimostrando come le sue passioni artistiche e accademiche si intrecciano in un progetto di vita.
L’eredità di un sogno: guardando al futuro
Un aspetto centrale della vita di Ottavia è il desiderio di non dimenticare mai le sue radici e di continuare a coltivare le sue passioni. Trova la forza di affrontare le difficoltà e sente la necessità di esprimere se stessa attraverso la musica, il teatro e, perché no, la televisione. “Vorrei sperimentare la conduzione o la scrittura di un programma,” confida. I reality show non la affascinano, eppure non esclude di cimentarsi in altre forme di intrattenimento, come i talent di canto, dove potrebbe far brillare la sua formazione e la sua voce.
Sebbene la sua carriera sembri prendere una piega diversa, il sogno di scrivere canzoni e persino di presentarle a Sanremo rimane vivo nel suo cuore. “Se un giorno accadrà, sarei felice,” afferma Ottavia con determinazione. In un mondo in continua evoluzione, la sua storia è un invito a mantenere vivo l’entusiasmo e la curiosità, incoraggiando gli altri a non abbandonare le proprie passioni, indipendentemente dalle circostanze.
