Il regista greco Yorgos Lanthimos continua a stupire il pubblico con le sue opere cinematografiche audaci e provocatorie, consolidando la sua reputazione nel panorama del cinema moderno. Al centro delle sue narrazioni, spesso eccentriche e ricche di sfumature, troviamo Emma Stone, un’attrice che si è affermata come una presenza costante e fondamentale nel suo lavoro. In questo articolo, esploriamo i recenti successi della coppia artistica, con un focus particolare sul loro nuovo progetto “Kind of Kindness” e altri lavori memorabili.
Kind of kindness: Una favola a trittico
Con “Kind of Kindness”, Yorgos Lanthimos firma un film antologico in cui Emma Stone brilla in tre distinti ruoli, mostrando la sua versatilità e il suo talento. Questo progetto è descritto come una “favola a trittico”, presentando tre storie che si intrecciano in un universo narrativo audace e dalle mille sfaccettature.
La prima storia segue Robert, interpretato da Jesse Plemmons, un uomo la cui vita è rigidamente controllata dal suo capo e amante Raymond, un personaggio ambiguo portato in vita da Willem Dafoe. La rappresentazione delle dinamiche di potere e sottomissione rende questa narrazione particolarmente incisiva, evidenziando le lotte interiori di Robert e il suo desiderio di emancipazione.
La seconda trama vede un agente di polizia, ancora Plemmons, sospettare di Liz, una donna che sostiene di essere sua moglie scomparsa. Qui, Lanthimos gioca con il tema della perdita e dell’identità, portando il pubblico a interrogarsi sulle verità nascoste e sulle ingannevoli apparenze.
Infine, l’interpretazione di Stone nel ruolo di Emily, una cultista alla ricerca di una donna con il potere di resuscitare i morti, introduce un’ulteriore dimensione di mistero e surrealismo. Nonostante le ambizioni di Lanthimos, alcuni critici ritengono che la profondità di questo film non raggiunga sempre le aspettative, a causa di un cambio di toni che potrebbe disorientare lo spettatore. Lavorando con una narrazione diretta e brusca, il regista continua a sfidare le convenzioni cinematografiche, transitando da momenti di intensa drammaticità a sequenze più leggere, il che non sempre concorre a creare una coesione narrativa uniforme.
The favourite: Una satira storica imperdibile
La collaborazione tra Yorgos Lanthimos ed Emma Stone ha dato vita a uno dei film più acclamati degli ultimi anni: “The Favourite”. Ambientato nel XVIII secolo, questo film rappresenta una commedia storica e una satira mordace che esplora le intricate dinamiche di potere alla corte della regina Anna, superbamente interpretata da Olivia Colman. La vita della regina, vulnerabile e dominata dalla depressione, è gestita dalla sua amante Sarah Churchill, un ruolo sostenuto con maestria da Rachel Weisz.
L’arrivo di Abigail, interpretata da Stone, segna un cambio di rotta; il suo personaggio si inarca fra la vulnerabilità e l’inganno, portando il film a esplorare temi di rivalità, tradimento e strategia politica. Stone offre una performance incredibilmente astuta e ambigua, rendendo Abigail un personaggio che suscita sia simpatia che avversione. Ogni scena alimenta l’intreccio di machiavellismo e seduzione che permea la corte, trasformando “The Favourite” in un affresco avvincente di intrighi e imprese. La pellicola ha ottenuto numerosi riconoscimenti e ha alzato la visibilità di Lanthimos come narratore stilisticamente audace e provocatorio.
Poor things: Un viaggio surreale alla ricerca di sé
In “Poor Things”, un film tratto dall’omonimo romanzo di Alasdair Gray, Emma Stone interpreta Bella Baxter, una donna rianimata dopo la morte con il cervello di un bambino. Questa affascinante premessa permette di dar vita a una narrazione altamente innovativa, che affronta temi di scoperta personale e sfide alle convenzioni sociali e di genere.
Il personaggio di Bella è in grado di esplorare la sua nuova vita con una curiosità infantile e un senso di meraviglia; il film mette in luce come la sua esistenza sia una continua ricerca dell’identità e di esperienze nuove. La performance di Stone è senza dubbio una delle più straordinarie della sua carriera, poiché riesce a bilanciare momenti di umorismo e dramma in un contesto surreale, in cui il confine tra vita e morte diventa un tema centrale. Lanthimos riesce a intrappolare gli spettatori in questo mondo singolare, dove le regole sono sovvertite e le possibilità si ampliano in maniera inaspettata.
Grazie a progetti come questi, la sinergia tra Yorgos Lanthimos e Emma Stone continua a produrre opere che sfidano le convenzioni del cinema contemporaneo, rendendo ogni loro collaborazione un’anticipazione di esperienze cinematografiche uniche e indimenticabili.