Breaking Bad, la serie che ha catturato il pubblico e la critica, è spesso considerata uno dei titoli più importanti nella storia della serialità televisiva. L’opera di VINCE GILLIGAN, con BRYAN CRANSTON nel ruolo di WALTER WHITE, ha mantenuto negli anni un fascino unico, culminando in un finale capace di dare un senso al percorso del protagonista. In particolare, l’episodio finale della quinta stagione, intitolato “Felina”, offre una risoluzione che ha lasciato sia il pubblico che i fan più accaniti soddisfatti e con il cuore in gola.
Il confronto con Gretchen e Elliot
Ne “Felina”, WALT affronta in modo deciso le questioni rimaste in sospeso, iniziando con il suo conflitto irrisolto con GRETCHEN e ELLIOT. In una delle scene più memorabili, il protagonista riesce a ingannare i suoi ex soci facendogli credere di aver ingaggiato due killer professionisti. Questo espediente serve a costringerli a rimediare ai danni finanziari causati dalle sue azioni, creando un fondo da lasciare a WALTER JR. L’intelligenza strategica di Walter emerge in questa interazione, mostrando come il protagonista, pur essendo alla fine della sua corsa, non abbia perso la lucidità.
La tensione soaring e l’abilità narrativa di GILLIGAN fanno in modo che il telespettatore percepisca la gravità del momento. Questo dialogo non è solo una manovra per rimediare a scelte sbagliate, ma un modo per garantire un futuro migliore al figlio, un ultimo regalo di un padre che ha gettato via la sua anima. La raffinatezza di questa scena sottolinea il conflitto morale che ha caratterizzato il percorso di Walter, costringendo il pubblico a riflettere sulle scelte intraprese nel corso della serie.
L’ultimo dialogo con Skyler
Uno dei momenti più drammatici e toccanti di “Felina” avviene quando WALT si confronta con la moglie, SKYLER. Qui, nel finale che ha fatto la storia della televisione, il personaggio interpretato da CRANSTON pronuncia la celebre frase “I did it for me”. Questo confessionale segna una svolta cogente nel viaggio di Walt, che finalmente rinnega le motivazioni altruiste che aveva addotto per giustificare le sue azioni.
La scena è carica di tensione e sentimenti contrastanti, rappresentando un punto di non ritorno per Walter, che invece di cercare scuse, si assume la piena responsabilità delle sue scelte. Questo momento di confronto con Skyler non solo dimostra la crisi interiore di Walt, ma rende anche evidente l’evoluzione del suo personaggio; da uomo di famiglia e professore di chimica a un criminale consapevole delle proprie inclinazioni. La potenza di questa sequenza risiede nella mise en scène e nella recitazione, capace di trasmettere la lotta interna di un uomo travolto dalle sue scelte.
La resa dei conti finale
Il climax della serie si avvicina quando Walter decide di affrontare la banda di neo-nazisti capeggiata da JACK. In un finale ricco di azione, WALT risolve l’ultima questione irrisolta: liberare JESSE PINKMAN. Questa parte della storia non è solo una questione di vendetta, ma un atto di libertà per il suo ex allievo, che ha sofferto a causa delle sue azioni.
Il momento finale tra WALT e JESSE è carico di emozione; l’eroe-antieroe, dopo aver compiuto atti indicibili, si confronta con le conseguenze delle sue azioni. JESSE, invece di vendicarlo, rifiuta di ucciderlo, segnando un punto cruciale nella dinamica tra i due personaggi. Questa scelta sottolinea la capacità di JESSE di rimanere aggrappato alla propria umanità nonostante il dolore inflitto da WALT. La morte di Walter, avvenuta in solitudine e con consapevolezza, rispecchia il viaggio di un uomo che ha scelto di abbracciare il male mentre cercava di lasciarsi alle spalle una vita di effimeri valori moralmente discutibili.
Con un epilogo così intenso e significativo, Breaking Bad ha chiuso il cerchio del suo racconto in modo magistrale, lasciando una impronta indelebile nella cultura popolare e una nuova definizione per i finali delle serie TV. L’eredità di WALTER WHITE e delle sue scelte continuerà a influenzare il panorama della televisione per molti anni a venire.