Un’innovativa proposta si affaccia nel panorama cinematografico, il film horror “Heretic” di Hugh Grant, pronto a colpire non solo con la sua trama intrigante ma anche con un’esperienza multisensoriale senza precedenti. A24, noto studio cinematografico indipendente, ha unito le forze con Joya Studio per rendere indimenticabili le proiezioni del film, che abbinano l’emozione della visione a odori evocativi. Questo metodo affascinante porta il pubblico a un livello di coinvolgimento completamente nuovo, promettendo di elevare la tensione e l’atmosfera del thriller psicologico.
L’innovativa collaborazione tra A24 e Joya Studio
A24 ha recentemente annunciato la propria intesa con Joya Studio, un’impresa specializzata nella creazione di esperienze olfattive per il cinema. Questa iniziativa mette in evidenza l’intento degli studio di rinnovare l’industria cinematografica, integrando elementi sensoriali tradizionalmente estranei alla visione di un film. A partire dal 30 ottobre, durante le proiezioni esclusive di “Heretic” nelle sale Alamo Drafthouse, il pubblico potrà sperimentare l’aroma di mirtillo che permea l’aria durante una delle scene chiave del film.
Il progetto sfrutta una tecnologia di atomizzazione di ultima generazione, che diffonde molecole di aroma in forma di aria secca e fine. Questo metodo non richiede l’uso di calore, acqua o alcol, garantendo un’esperienza olfattiva autentica e immersiva. Joya Studio è già noto per il suo lavoro innovativo, avendo precedentemente collaborato con A24 alla creazione di candele ispirate a oggetti iconici dei film più famosi.
La trama avvincente di “Heretic”
“Heretic” racconta la storia di due giovani missionarie, interpretate da Sophie Thatcher e Chloe East, che si imbattono nel sinistro Mr. Reed, interpretato da Hugh Grant. Queste protagoniste innocenti bussa alla porta errata, trovandosi coinvolte in una spirale di suspense e terrore. L’ingrediente cardine della narrazione è la misteriosa torta di mirtilli, che serve da metafora centrale. Mentre discutono di temi religiosi con il personaggio di Reed, una semplice visita si trasforma in un incubo.
Nel trailer, la tensione aumenta quando Mr. Reed assicura alle giovani missionarie che sua moglie sta preparando una torta ai mirtilli, ma le sorprese non finiscono qui. Quando le protagoniste notano una candela profumata sul tavolo e la mancanza di una torta reale, comprendono di essere in trappola. L’atmosfera di fiducia viene rapidamente sostituita dall’orrore e dalla disperazione, spingendole a lottare per salvarsi da un destino infausto.
Gli aspetti innovativi dell’esperienza multisensoriale
L’introduzione dell’aroma di mirtillo è una scelta strategica per amplificare l’impatto emotivo della pellicola. I registi di “Heretic”, Scott Beck e Bryan Woods, hanno descritto questa idea come una fusione perfetta di olfatto e visione, in grado di coinvolgere profondamente il pubblico. La scelta degli odori non è casuale: la torta è simbolo di una fede cieca e di un’allarmante mancanza di discernimento, elementi chiave nella storia che si svolge sullo schermo.
L’esperienza multisensoriale offre al pubblico la possibilità di immergersi completamente nel mondo del film, poiché l’odore di mirtillo non solo completa la scenografia visiva, ma diventa parte integrante della narrazione. La combinazione di elementi visivi e olfattivi promette di trasformare ogni proiezione in un viaggio emozionale, permettendo agli spettatori di vivere gli eventi narrativi in modo più intenso.
L’impatto di questa iniziativa non si limita solo a “Heretic”; rappresenta una interessante evoluzione nel modo in cui il cinema potrebbe coinvolgere gli spettatori in futuro, espandendo i confini dell’esperienza di visione tradizionale.