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Festival franco-italiano di jazz alla Casa del Jazz: concerti di talento fino all’8 dicembre

L’atmosfera vibrante della Casa del Jazz di Roma si trasforma in palcoscenico per la ventisettesima edizione di “Una striscia di terra feconda”, un festival che celebra la fusione di culture e suoni provenienti da Francia e Italia. Fino all’8 dicembre, i visitatori avranno l’opportunità di assistere a una serie di concerti che promettono di stupire e incantare, con artisti emergenti e nomi affermati del panorama musicale jazz. Il festival, sotto la direzione artistica di Paolo Damiani, Armand Meignan e Roberto Catucci, rappresenta un’importante occasione per esplorare le sonorità contemporanee e le musiche improvvisate.

Il doppio concerto inaugurale: Meije e Francesca Feci

Mercoledì 23 ottobre, la sala concerti di Villa Osio ha ospitato un doppio concerto che ha segnato l’apertura del festival. In anteprima nazionale, il pubblico ha avuto il privilegio di ascoltare i Meije, un giovane trio francese composto da Léa Ciechelski, Vincent Duchosal e Benjamin François. Con un set caratterizzato da improvvisazioni audaci e un mix di elettronica e jazz contemporaneo, il trio ha saputo trasmettere un’atmosfera onirica attraverso le loro composizioni minimaliste. I suoni evocativi dei sassofoni e flauti di Ciechelski, insieme alla chitarra e ai ritmi della batteria, hanno creato un’esperienza immersiva che ha lasciato il pubblico letteralmente senza fiato.

Festival franco-italiano di jazz alla Casa del Jazz: concerti di talento fino all’8 dicembre

In seguito, è stata la volta della promettente cantautrice Francesca Feci, che ha presentato al pubblico il suo progetto “Devotion”, un’opera che preannuncia l’uscita di un disco. Accompagnata da Giuseppe Sacchi alle tastiere e Vincenzo Quirico al contrabbasso, l’esibizione di Francesca ha affascinato per la sua profondità e il suo coinvolgimento emotivo. La sinergia tra i musicisti ha prodotto sonorità ricche e complesse, capaci di tenere il pubblico col fiato sospeso fino all’ultimo accordo, culminando in lunghi e scroscianti applausi da parte degli spettatori entusiasti.

Un festival ricco di appuntamenti da non perdere

L’evento “Una striscia di terra feconda” continuerà a proporre concerti di alto livello fino all’8 dicembre, offrendo una panoramica delle più interessanti proposte del jazz contemporaneo. Tra i nomi attesi il pianista italiano Danilo Rea, noto per la sua versatilità e per la capacità di mescolare repentinamente stili e generi musicali. Non meno importanti sono il duo di Gabriele Coen e Ziad Trabelsi, che promette un viaggio sonoro tra la musica tradizionale e le contaminazioni moderne.

Il festival vedrà anche la performance del trio guidato da Henri Texier, uno dei contrabbassisti più influenti della scena jazz europea, le cui composizioni sono caratterizzate da un profondo legame con la tradizione e la spontaneità dell’improvvisazione. Infine, gli Aires Tango con Javier Girotto chiuderanno la rassegna, con un’esibizione che celebrerà la cultura argentina e la sua integrazione con il jazz, offrendo un’esperienza che saprà toccare le corde più sensibili del pubblico.

La Casa del Jazz, con il suo ricco programma, si conferma come uno dei luoghi più vivaci e importanti per la musica dal vivo a Roma, offrendo un palcoscenico d’eccezione per artisti emergenti e affermati. Anche quest’anno, il festival non deluderà le aspettative degli amanti della musica, promettendo eventi indimenticabili e scoperte musicali affascinanti.

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