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Scopri il mistero dell’albero tagliato durante le riprese di Mamma, ho perso l’aereo

La celebre commedia natalizia “Mamma, ho perso l’aereo” ha segnato indissolubilmente l’infanzia di molti, diventando un cult degli anni ’90. Tuttavia, dietro il successo di questo film, ci sono storie sorprendenti e aneddoti che legano la produzione con la casa che ha fatto da set. Recentemente, la famiglia proprietaria della residenza ha condiviso un’esperienza incredibile riguardante un danno in giardino causato proprio durante le riprese del film. Queste rivelazioni offrono uno sguardo inedito sulle avventure e le disavventure che hanno accompagnato la realizzazione di una pellicola storica.

La scena iconica con Macaulay Culkin

“Mamma, ho perso l’aereo” racconta le avventure di Kevin McCallister, interpretato da Macaulay Culkin, un ragazzino che si ritrova solo a casa durante le vacanze di Natale, mentre la sua famiglia parte per un viaggio. Una delle scene più memorabili vede Kevin intento a tagliare un albero di Natale nel giardino della sua residenza. Quel momento appare così vivido e realistico che molti spettatori credevano fosse frutto di effetti speciali. In realtà, però, la scena ha rivelato una verità sorprendente, come confermato da Lauren Aberdshein, la proprietaria della casa utilizzata per le riprese.

Scopri il mistero dell’albero tagliato durante le riprese di Mamma, ho perso l’aereo

Rivelazioni dalla famiglia Aberdshein

Nel documentario “The House From…”, Lauren ha raccontato un aneddoto che ha lasciato senza parole molti fan del film. Durante la première, i suoi genitori stanno guardando la scena in cui Kevin taglia l’albero, pensando che gli artisti del montaggio avessero fatto un ottimo lavoro. Ma una volta tornati a casa, si rendono conto che quell’albero non era finto, ma il loro albero vero. Lauren ha spiegato: “Hanno realmente tagliato il nostro albero a metà.” La rivelazione ha colto di sorpresa i proprietari, creando un legame inaspettato tra il film e la loro vita quotidiana.

Il turismo e l’impatto sulla vita quotidiana

Il successo di “Mamma, ho perso l’aereo” ha trasformato la casa Aberdshein in una meta ambita dai turisti. Con l’aumento del flusso di visitatori, la famiglia ha vissuto esperienze insolite, con numerose persone accorse per vedere da vicino il luogo iconico del film. Lauren ha ricordato momenti pittoreschi, come tornare a casa dopo una commissione e trovare estranei nel loro vialetto. “Erano lì, semplicemente entusiasti di vedere la casa, volevano avvicinarsi il più possibile,” ha raccontato, sottolineando l’affetto che i fan nutrono nei confronti della pellicola.

Un’esperienza unica e memorabile

Nonostante le sfide, la famiglia ha considerato questa esperienza come una grande opportunità. Il coinvolgimento nella produzione ha permesso loro di visitare il set, dove sono state ricreate alcune scene del film. Lauren ha descritto l’emozione di visitare un set che rispecchiava la loro casa: “È stato davvero strano, quasi come entrare in una sorta di dimensione parallela.” Una sensazione che pochi possono dire di aver vissuto, legata a un film così amato. La loro storia non è soltanto un aneddoto, ma una testimonianza vivente di come una produzione cinematografica possa influenzare la vita di una famiglia, trasformando una semplice residenza in un luogo di culto per i fan del cinema.

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