Nel pomeriggio di domenica 27 ottobre, il celebre talent show Amici di Maria De Filippi ha visto una nuova controversia tra i docenti, che ha catturato l’attenzione del pubblico. La conduttrice Maria De Filippi ha letto una lettera della maestra Deborah Lettieri indirizzata alla collega Alessandra Celentano. Il contenuto della missiva ha acceso un acceso dibattito riguardo le modalità di insegnamento e valutazione degli studenti, scatenando reazioni e polemiche tra i membri del cast.
La lettera di Deborah Lettieri
Deborah Lettieri ha deciso di esprimere le proprie perplessità in una lettera rivolta alla maestra Alessandra Celentano, sollevando una questione che va oltre la semplice critica. “Maestra Alessandra Celentano, questa lettera è un tentativo di confronto su quanto accaduto nella settimana. Potrei immaginare che tu non mi permetti di parlare, quindi ho scritto questi pensieri. Dopo la mia reazione, alcuni colleghi mi hanno fatto notare che tu segui questo approccio ogni anno senza che nessuno dica nulla,” esordisce Lettieri nella sua missiva.
Lettieri continua sottolineando le problematiche legate a un compito che implica l’insegnamento di una coreografia in tempi troppo brevi: “Insegnare una coreografia in 15-20 minuti su un genere mai studiato prima non ha senso. È più una competizione di velocità che un vero insegnamento. Se per altri docenti questo approccio funziona, sono contenta, ma per me è altamente controproducente. Gli allievi sprecano troppe ore per studiare assegnazioni poco utili e tornano a casa con una ferita all’autostima, il che non è propedeutico al lavoro che stiamo facendo insieme. Mi auguro in futuro tu non ti arroghi più questo diritto.”
La lettera ha sollevato un polverone e dato avvio a un confronto già rovente.
La reazione di Alessandra Celentano e Emanuel Lo
Alessandra Celentano ha risposto con fermezza alle critiche ricevute. “Questi ragionamenti sono da non-insegnanti… ridicoli,” ha affermato, dimostrando di non essere disposta a cambiare approccio. Durante il dibattito, fa capolino anche Emanuel Lo: “Devo ascoltare queste affermazioni? Non hai afferrato la gravità del tuo operato. Non hai visto la reazione degli studenti? Questo è un vero schiaffo.”
La tensione aumenta ulteriormente quando Lo sottolinea come la Celentano stia ponendo i suoi studenti in una posizione di svantaggio rispetto agli altri. “Posizioni gli allievi in difficoltà, premiando i tuoi allievi con i migliori voti, non puoi considerarti un guru come dici di essere,” prosegue Lo, gettando ulteriore benzina sul fuoco. Questa sequenza di eventi ha fatto crescere l’interesse del pubblico, con tanti che seguivano l’episodio con il fiato sospeso.
La punizione di Alessia e la reazione emotiva
Il clima teso sfocia in una decisione drastica da parte di Alessandra Celentano. In seguito alla valutazione di un compito assegnato ad Alessia, la giovane allieva riceve un voto di zero. Maria De Filippi interviene, ricordando alla maestra che una valutazione così severa comporta che Alessia dovrebbe lasciare lo studio. Celentano, inflessibile, ribatte: “Io le ho dato zero in tutte le prove, non farò eccezioni ora.”
Emanuel Lo alza la voce contro Celentano: “È assurdo! Se per te questa ragazza è il genio del latino, non comprendo il motivo per cui la penalizzi in questo modo.” La maestra ribatte: “La mia valutazione si basa sulla danza classica, e per me è una disciplina seria.”
Alessia, visibilmente afflitta, ammette: “Mi dispiace, perché invece di un voto di zero, almeno un due per l’impegno poteva darmelo.” La presenterà risponde con empatia, riconoscendo che gli altri docenti non erano d’accordo con il giudizio di Celentano. Tuttavia, la docente resta ferma nella sua posizione, affermando: “Non posso cambiare idea solo perché Alessia è la mia allieva.”
A questo punto, il momento drammatico si chiude con la conduttrice che rileva: “Non puoi cambiare il tuo modo di insegnare,” evidenziando come il suo approccio sia rimasto invariato nel tempo. L’atmosfera carica di emozioni ha tenuto incollati gli spettatori al piccolo schermo, stregati da un confronto che ha toccato corde profonde nella sfera educativa e umana.