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Ritorna al Teatro Olimpico: Miguel Ángel Zotto porta il tango di Astor Piazzolla a Roma

Il 31 ottobre 2024, il Teatro Olimpico di Roma si prepara ad accogliere uno spettacolo che unisce musica, danza e una profonda celebrazione della cultura argentina. Miguel Ángel Zotto, ballerino di fama internazionale, presenterà “Tango. Historias de Astor“, un omaggio alle melodie di Astor Piazzolla, considerato il padre del tango moderno. Lo show promette di essere non solo un evento artistico, ma una vera e propria immersione nelle emozioni e nei ricordi che hanno segnato la vita dell’artista.

Il fascino del tango e la biografia di Astor Piazzolla

Tango. Historias de Astor” non è solamente una rappresentazione di danza, ma una narrazione coinvolgente che ripercorre i passaggi fondamentali della vita di Piazzolla. La storia si snoda attraverso un angelo che rappresenta il tango, il quale guida lo spettatore dalla giovinezza del musicista fino alle sue esperienze più significative nel mondo della musica. La performance inizia con la voce registrata di Piazzolla stesso, facendo rivivere la sua storia e la sua evoluzione, da niño di Trani a figura centrale nella rivoluzione del tango.

Ritorna al Teatro Olimpico: Miguel Ángel Zotto porta il tango di Astor Piazzolla a Roma

Il palcoscenico del Teatro Olimpico diventa quindi un luogo di incontro tra passato e presente. Zotto non solo celebra il genio musicale di Piazzolla, ma evidenzia come la sua musica abbia influenzato l’arte del tango moderno. La dance company TangoX2 e la Zotto Tango Academy, con le loro coppie di ballerini, daranno vita a coreografie che vibrano di passione e vitalità. Mentre il pubblico assiste, immagini storiche della vita del compositore proiettate in scena crearanno un’atmosfera nostalgica e profonda, ricordando il grande impatto che Piazzolla ha avuto nella musica del Novecento.

Il tributo a Ennio Morricone e gli incontri musicali

Nel racconto di Miguel Ángel Zotto non mancano le memorie legate ad altre grandi figure della musica. In particolare, emerge il ricordo di un incontro con Ennio Morricone, il leggendario compositore italiano. Zotto narra di una serata trascorsa a guardare una partita della Roma, quando sottolineò l’idea di far comporre a Morricone un tango. La risposta del maestro, che si sentiva inadeguato a scrivere in un genere tanto influenzato da Piazzolla, rivela non solo la grandezza di Morricone, ma anche il peso dell’eredità musicale che Piazzolla ha lasciato. Questi scambi arricchiscono ulteriormente la narrazione dello spettacolo, creando un filo conduttore tra le influenze reciproche delle due icone artistiche.

Un cast eccezionale e una musica indimenticabile

Al centro della performance, l’orchestra Tango Sonos, composta da musicisti di talento, accompagnerà le danze con le celebri composizioni di Piazzolla. Brani iconici come “Libertango“, “Milonga del Angel” e “Adiós Nonino” risuoneranno con forza sul palco, interpretati con passione e maestria. Gli artisti vocali, tra cui Laura Offen e Carlos Habiague, aggiungeranno una dimensione emotiva alla serata, con la loro interpretazione di questi pezzi senza tempo.

La partecipazione di ballerini dell’accademia di Zotto porta in scena un cast che unisce esperienze e stili diversi. Zotto e la partner Daiana Guspero guideranno un ensemble di sei coppie, creando un’atmosfera di sinergia e creatività. Ognuno di loro porta con sé la propria storia e il proprio legame con il tango, rendendo lo spettacolo un’esperienza collettiva che celebra l’arte in tutte le sue forme.

Le aspirazioni future e l’espansione dell’accademia

Miguel Ángel Zotto ha rivelato ambiziosi progetti per il futuro, desiderando espandere la sua accademia anche a Roma. Con 40 anni di carriera alle spalle, Zotto sogna di organizzare uno spettacolo colossale nel 2025 a Verona, un evento che promette di unire amanti del tango provenienti da ogni parte. Questo desiderio di crescita e diffusione del tango è emblematico della missione di Zotto: preservare e diffondere l’eredità culturale di Piazzolla, avvicinando un pubblico sempre più vasto a questa forma d’arte ricca di emozioni.

Il “Tango. Historias de Astor” non è solo una rappresentazione della danza, ma un viaggio emotivo che celebra la vita e l’opera di uno dei più grandi compositori del nostro tempo. L’appuntamento al Teatro Olimpico è un’occasione imperdibile per immergersi in una cultura vibrante e vivere un’esperienza artistica indimenticabile.

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