Ornella Muti, icona del cinema italiano, continua a fare notizia non solo per la sua carriera, ma anche per le sue posizioni audaci e intransigenti. L’attrice, che si distingue per il suo forte senso di identità e integrità personale, si pronuncia su temi cruciali come l’ambiente, l’alimentazione e l’uso terapeutico della cannabis. Intervistata a Sorrento, in occasione del ‘Premio Penisola Sorrentina’, Muti si è aperta su vari aspetti della sua vita e della sua carriera.
Scelte di vita: impegno sociale e valori personali
Ornella Muti è conosciuta non solo come attrice, ma anche come una figura pubblica impegnata. Senza mezzi termini, afferma di aver sempre agito secondo i propri principi, senza mai scendere a compromessi. «Ho sempre rifiutato i finti perbenismi che spesso nascondono atrocità», dichiara l’attrice. Questa forte postura etica la porta a schierarsi in difesa di cause quali la tutela dell’ambiente e la valorizzazione dell’agricoltura locale, come dimostrano i suoi recenti appoggi agli agricoltori protagonisti al Festival di Sanremo. Per Muti, sostenere questi movimenti non è solo un atto di indignazione, ma un modo per contribuire attivamente a una società più giusta.
Ma non è solo un tema di attivismo. Ornella ha abbracciato con convinzione la scelta vegetariana, un’altra espressione del suo desiderio di vivere in maniera responsabile. La sua determinazione di difendere i valori in cui crede la rende una figura di riferimento per molti, e il suo esempio stimola un dibattito su come le celebrità possano utilizzare la loro notorietà per influenzare positivamente il mondo che le circonda.
Un’infanzia rubata: la carriera iniziata troppo presto?
Muti ha esordito nel mondo del cinema a soli 14 anni, un’esperienza che la attanaglia con sentimenti contrastanti. Con una riflessione sincera, racconta di come molti attori abbiano iniziato la loro carriera da giovanissimi. Tuttavia, ora riconosce che l’infanzia dovrebbe essere protetta e vissuta in modo autentico. «Posso dire che la mia infanzia mi è stata rubata», confessa l’attrice. Lavorare per lunghe ore senza adeguate pause, in un’epoca in cui non esistevano tutele, le ha impedito di godere appieno del suo periodo di crescita.
Oggi, le normative hanno evoluto le sue condizioni di lavoro, rendendole più sicure per i giovani attori. Nonostante ciò, il ricordo di un passato in cui il successo veniva a un prezzo elevato la accompagna, facendole comprendere l’importanza di una protezione adeguata per i più giovani nel mondo dello spettacolo. La giovane età in cui ha iniziato la carriera l’ha portata a riflettere su come il successo, pur essendo tentatore, possa avere delle conseguenze indesiderate.
Verso i settant’anni: riflessioni su una vita intensa
Avvicinandosi al traguardo dei 70 anni, Ornella Muti affronta la questione con un approccio particolare. «Voglio scappare quando arriverà quel giorno», scherza, sottolineando la sua avversione per inutili festeggiamenti. L’attrice si concentra piuttosto sul desiderio di ringraziare per la vita e la salute, e per il legame armonioso con la sua famiglia. «Le date sono un’invenzione», dice, suggerendo che ciò che conta veramente è come ci si sente interiormente.
Muti esprime una profonda consapevolezza che gli anni sono relativi. La sua filosofia di vita si basa su come ci si percepisce, piuttosto che su ciò che è imposto dalla società. Questo approccio riflette una vulnerabilità e una forza che la rendono un personaggio affascinante, in grado di sensibilizzare gli altri sul valore di vivere in armonia con se stessi e gli affetti.
Radici e identità: un mix di culture e influenze
Nata a Roma da una famiglia di origini napoletane con tracce russe e tedesche, Ornella Muti si trova immersa in un crogiuolo di culture e identità. La sua esperienza la porta a comprendere e apprezzare tutte le sfumature della sua eredità culturale. «Mi sento di essere una donna del sud, solare, e anche malinconica e ombrosa», afferma, evidenziando come in lei convivano diverse sfaccettature dell’identità. Sebbene ami la sua parte meridionale, riconosce anche l’importanza di accettare e integrare ogni aspetto del suo background.
Nonostante la sua partenza da Roma e Napoli, Muti ha scelto di stabilirsi in un cascinale nel Piemonte, una decisione che riflette la necessità di creare un contesto familiare più coeso. Si mostra convinta che questa scelta sia stata fondamentale per la stabilità emotiva della sua famiglia, evidenziando come il legame con il territorio anche a distanza possa mantenere unite le radici. Attraverso le sue parole, traspare l’amore per la sua famiglia e il desiderio di coltivare rapporti basati su un equilibrio sano e duraturo.