Il regista James Wan ha recentemente condiviso i suoi pensieri sul celebre franchise di Saw, in occasione del ventennale dell’uscita del primo film. Questo importante anniversario offre l’opportunità di esplorare il percorso che ha fatto crescere un fenomeno horror, partendo dalla sua visione iniziale fino agli sviluppi successivi. Wan, pur non essendo più alla regia della saga, continua a sentirsi profondamente legato a essa, rivelando come le sue scelte avrebbero potuto influenzare la direzione della serie.
La visione originale di James Wan per Saw
James Wan ha rilasciato un’intervista a PEOPLE, dove ha espresso il suo apprezzamento per il contributo della Lionsgate e dei registi che hanno saputo portare avanti il franchise dopo il suo primo capitolo. Secondo Wan, questi filmmaker hanno fatto un lavoro impeccabile nell’espandere la visione originale, creando nuovi capitoli che hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico. “Hanno fatto tutti un ottimo lavoro nel portare avanti questo franchise e nel continuare a realizzarne tanti,” ha dichiarato, sottolineando il suo rispetto e la sua ammirazione per coloro che hanno preso le redini della saga dopo di lui.
Tuttavia, il regista ha anche rivelato di avere delle riserve riguardo ai film successivi. “Avrei preso una strada diversa se avessi continuato a dirigere il franchise,” ha confessato. Sebbene non voglia criticare le scelte fatte, ha tessuto un quadro di come la sua visione potesse differire dalla direzione poi intrapresa. Queste dichiarazioni offrono uno spaccato interessante sulla mente creativa di Wan, che ha visto la sua creazione evolversi in direzioni che lui stesso non avrebbe considerato.
Il rapporto di James Wan con il film originale
Nonostante il suo continuo coinvolgimento con la saga, come produttore esecutivo e autore del soggetto, Wan ha condiviso i suoi sentimenti complessi riguardo al film originale di Saw. “Non c’è niente di perfetto in quel film per me… Ho passato ogni giorno a lottare con cose che non potevo ottenere,” ha spiegato. Queste parole riflettono la vulnerabilità dell’artista che, nonostante il successo, trova sempre aspetti da migliorare e criticare nel suo lavoro.
Malgrado le sue riserve personali, Wan ha anche dimostrato una profonda gratitudine per l’affetto che i fan nutrono verso il film. “La gente l’ha amato… Ora posso guardare al passato attraverso un vetro più colorato,” ha dichiarato. Questo amore dei fan ha contribuito a cementare la posizione di Saw come un classico del genere horror, nonostante le insicurezze del regista.
Futuri progetti di James Wan
Interrogato sulla possibilità di tornare a dirigere un nuovo capitolo della saga di Saw, Wan è stato piuttosto diretto: “Mai dire mai, ma ci dovrebbe essere qualcosa di estremamente speciale per farmi venire voglia di tornare.” Attualmente, infatti, il regista si sta dedicando ad altri entusiasmanti progetti, tra cui il remake di un classico horror: Il mostro della laguna nera. Questo nuovo impegno segna un ritorno alle sue radici nel mondo dell’horror, ma con un approccio innovativo e fresco.
Il progetto del remake del mostro della laguna nera ha suscitato molto interesse tra i fan del genere, dato il talento di Wan nel creare atmosfere inquietanti e coinvolgenti. La sua abilità di raccontare storie che uniscono elementi di paura con la profondità emotiva rimane un marchio di fabbrica, e molti attendono con trepidazione il suo nuovo lavoro.
James Wan, quindi, continua a essere una figura centrale nell’universo horror, capace di riflessioni profonde sulla sua opera e sull’impatto che essa ha avuto sulla cultura cinematografica. Mentre esplora nuove avventure, il legame con il franchise di Saw e con i suoi fan rimane intatto e vibrante.