La festa di Halloween, ogni anno celebrata con fanfare di zucche illuminate e travestimenti terribili, deve la sua popolarità in Italia a Dario Argento, il celebre regista noto per i suoi film horror che hanno incantato generazioni. L’artista si racconta in una recente intervista, svelando dettagli inediti su come ha introdotto questa tradizione americana nel nostro Paese e condividendo aneddoti affascinanti e inquietanti sulla sua carriera, inclusi incontri con presunti esseri soprannaturali.
Dario Argento e l’introduzione di Halloween in Italia
Dario Argento, la figura iconica del cinema horror, è stato il primo a portare Halloween in Italia, ispirandosi alle sue esperienze vissute a Los Angeles. Durante la postproduzione di un suo film, il regista si trovava in un hotel di Santa Monica durante la notte di Halloween e, ignaro della festa, osservò i festeggiamenti in strada. “Vedevo ragazzi mascherati e gruppi che bussavano alle porte, chiesi al montatore di spiegarmi. Scoprii che si trattava di un’opportunità per divertirsi, con dolcetti e scherzetti”, racconta Argento.
Tornato a Roma, trovò lo spunto perfetto per il suo negozio, Profondo Rosso, aperto nel 1989, un luogo di incontro per appassionati di horror. “Pensai che fosse un’idea grandiosa. Scrissi articoli per presentare Halloween ai lettori italiani, decorai il negozio con zucche e accessori”, aggiunge. Questo esperimento si rivelò subito un successo sorprendente: la gente accorreva in massa, rendendo il negozio un’istituzione locale, quasi un rituale di passaggio per giovani e famiglie.
Argento ricorda con nostalgia: “La folla cresciuta di anno in anno era incredibile. Arrivavano famiglie e giovani, e i giornali cominciarono a parlarne. Ogni Halloween, il numero di visitatori cresceva esponenzialmente.” Sfortunatamente, l’anno scorso il regista ha dovuto rinunciare a questo appuntamento, colpito dalla polmonite, ma il ricordo delle celebrazioni rimane vivo nella sua memoria. “Mi mancano i baci, gli abbracci e l’energia di quelle serate”, confessa.
Streghe, racconti misteriosi e il capolavoro “Suspiria“
Quando si parla di horror, Suspiria è senz’altro il titolo che Argento considera il suo capolavoro più inquietante. Questo film, un viaggio nel mondo oscuro della danza e della magia, ha riscosso consensi in tutto il mondo. “Inizialmente, non prevedevamo una trilogia, ma l’arte del racconto e la ricerca mi hanno portato a sviluppare ulteriormente le storie”, spiega il regista.
L’ispirazione di Argento trae origine dalla lettura di Thomas De Quincey e dal suo interesse per il folklore europeo riguardante le streghe. Il regista ha viaggiato in diversi Paesi, approfondendo la cultura e le credenze legate alla stregoneria: “Ho visitato luoghi come il Belgio, la Grecia e la Svizzera, cercando dettagli autentici per arricchire i miei film”, dichiara.
Argento rivela anche di aver incontrato numerose persone che si professavano streghe. “In una serata a Monaco, fui invitato a casa di una donna dichiarata strega, e mentre bevevamo, iniziò a condividere storie di esperienze paranormali”, racconta. Sebbene non creda realmente nel mondo delle streghe, la curiosità per ciò che non può essere spiegato lo ha sempre affascinato.
L’influenza di altri registi e il futuro dell’horror
Nel panorama cinematografico, Argento non può fare a meno di riconoscere l’importanza di altri registi, in particolare quelli venuti dalla tradizione asiatica. “Ho una predilezione per l’horror giapponese e coreano, ma i film messicani hanno una profondità e una cultura di stregoneria che mi affascinano. Guillermo Del Toro è uno dei miei preferiti” , afferma con ammirazione.
Proprio grazie ai legami con altre tradizioni culturali e le sue esperienze personali, Argento mostra un entusiasmo rinnovato per il genere horror. “Nonostante le difficoltà, sto preparando un nuovo progetto che tornerà alle radici dell’angoscia e della suspense a cui i fans sono abituati”, conclude. Con una carriera che ha indefinitamente segnato il corso del cinema horror e la cultura popolare, Dario Argento continua ad abbracciare il mistero e il brivido, pronto a intrattenere una nuova generazione di spettatori.