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Katia Follesa svela i dettagli della separazione da Angelo Pisani: una famiglia unita nella nuova realtà

Katia Follesa, popolare comica e protagonista del piccolo schermo, ha recentemente affrontato pubblicamente la sua separazione da Angelo Pisani. La coppia, dopo quasi 25 anni insieme, ha deciso di seguire strade diverse mantenendo però un forte legame come genitori della loro unica figlia, Agata, che ha visto la luce nel 2010. Durante un’intervista a “Verissimo”, la Follea ha condiviso dettagli emozionanti e significativi sulla loro nuova dinamica familiare, che si pone come esempio di come si possa trasformare una relazione difficile in una collaborazione positiva per il bene della propria figlia.

La rottura e le nuove modalità di vita

Katia Follesa, 48 anni, e Angelo Pisani, 43 anni, hanno ufficializzato la loro separazione lo scorso settembre, ma, a differenza di molte coppie che affrontano situazioni simili, i due stanno facendo del loro meglio per rimanere uniti come famiglia. Parlando con sincerità della loro situazione, Follea ha dichiarato che, sebbene vivano in case separate, continuano a trascorrere molto tempo insieme. “Ognuno vive a casa sua, ma stiamo tanto tempo insieme”, ha affermato, rimarcando l’importanza di mantenere una presenza costante nella vita di Agata.

Katia Follesa svela i dettagli della separazione da Angelo Pisani: una famiglia unita nella nuova realtà

La separazione ha comportato per entrambi un periodo di riflessione e adattamento, come spiegato dall’artista. “Abbiamo riconosciuto che c’erano difficoltà nella nostra relazione, legate a comunicazioni indesiderate e a questioni irrisolte,” ha detto, rimarcando che la scelta di prendere strade diverse è stata motivata dal desiderio di tutelare il loro benessere individuale e quello di Agata. L’idea di continuare a lavorare come una squadra, nonostante la rottura, emerge chiaramente dalle parole di Follea.

Rimanere uniti per il bene di Agata

Valeria Graci, amica e collega di Katia, ha sottolineato il forte legame che continua a unirli come genitori. Ha dichiarato di conoscere la coppia da vent’anni, riconoscendo quanto siano dediti al benessere della loro figlia: “Loro due sono genitori presenti, molto attenti con Agata… non hanno mai mollato un secondo con lei.” Le parole di Graci servono a evidenziare il fatto che, anche in assenza di un rapporto romantico, la cosa più importante rimane la crescita e la felicità di Agata.

Katia ha aggiunto: “Noi siamo un gruppo: io, lui e Agata“. Questo enunciato sottolinea la volontà di costruire una nuova realtà, dove i genitori, pur non vivendo più insieme, collaborano attivamente per garantire il miglior ambiente possibile per la loro figlia. “Devo dire che Angelo è un papà, un uomo meraviglioso”, ha detto la Follea, sottolineando il supporto reciproco che continuano a offrirsi, entrando in contatto quando necessario, creando così un sentimento di sicurezza per Agata.

Un nuovo inizio: comunicazione e supporto

Katia Follesa ha descritto la nuova fase della sua vita con un mix di realismo e positività, dimostrando come la comunicazione aperta sia fondamentale nel loro rapporto post-separazione. “Quando ho bisogno di confrontarmi, ogni tanto lo chiamo per sapere: ma tu ci sei? Sei lì?”, ha detto, rivelando una nuova modalità di interazione che mira a garantire stabilità emotiva, non solo per lei ma anche per Agata.

La comica ha spiegato che, grazie alla terapia di coppia e al dialogo, entrambe le parti hanno compreso l’importanza di mettere da parte le tensioni e le ansie che avevano caratterizzato la loro relazione. Ogni interazione diventa così un’opportunità per confermare la loro dedica come genitori e per sostenere il benessere della loro famiglia in un contesto rinnovato.

Katia e Angelo, quindi, non stanno semplicemente affrontando una crisi, ma stanno costruendo un nuovo modello di vita familiare che, pur nella sua complessità, può rivelarsi anche molto fruttuoso per la crescita di Agata. La loro storia riveste un significato di speranza e determinazione, mostrando che, quando si è spinti dall’amore per i propri figli, è possibile affrontare anche le sfide più ardue con un atteggiamento costruttivo e positivo.

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