Eco Del Cinema

I santi francesi presentano il nuovo EP “Potrebbe non avere peso” prima del tour nei club

Il duo musicale I Santi Francesi, composto da Alessandro De Santis e Mario Francese, sta per intraprendere un nuovo viaggio artistico con il lancio del loro EP “Potrebbe non avere peso”. In uscita venerdì, il lavoro rappresenta un mix di creatività e autenticità, costruito lontano dalle pressioni del mercato discografico. Gear up per scoprirne di più su questo progetto e il suo significato.

Il nuovo EP: un passo verso la freschezza musicale

L’EP “Potrebbe non avere peso” è un progetto nato dall’esigenza della band di portare nuova musica ai loro fan nel corso del prossimo tour nei club, che inizierà il 20 novembre. Il titolo stesso dell’EP riflette un’idea profonda: il legame tra artista e pubblico è fondamentale, e I Santi Francesi desiderano che la loro musica possa avere un impatto reale. “Ci teniamo a fare ciò che sentiamo nostro”, affermano, sottolineando la loro volontà di rimanere fedeli a se stessi, senza scendere a compromessi per ottenere risultati commerciali più ampi.

I santi francesi presentano il nuovo EP “Potrebbe non avere peso” prima del tour nei club

Composta da sei canzoni dal suono rock, questa raccolta si distacca dalle tradizionali logiche di produzione discografica. La band cerca di rivitalizzare l’interesse per l’ascolto di un album completo, contrariamente all’abitudine contemporanea di fruizione della musica. “Siamo fan degli album da ascoltare per intero”, spiegano, “ma dato che la nostra attenzione è limitata a 30 secondi, abbiamo pensato che un EP potesse essere un ottimo punto di ingresso per il pubblico più giovane.”

Il rapporto tra artista e ascoltatore: un tema centrale

Il tema del peso della musica e della sua percezione nel contesto attuale è centrale per I Santi Francesi. La band riconosce che il proprio messaggio potrebbe non avere il peso sperato se non c’è un ascoltatore pronto a riceverlo. “Viviamo tempi potenziali, dove il condizionale è d’obbligo”, affermano. Per loro, la musica è un’arte da completare e solo con l’ascolto e la fiducia da parte del pubblico essa può realmente esprimere il suo potere.

L’intenzione è di incanalare la propria autenticità per creare un’esperienza musicale che parli direttamente agli ascoltatori. Ogni canzone che compongono ha una motivazione che va oltre il semplice intrattenimento; è un’espressione di sentimenti reali, vissuti in prima persona o dedicati a qualcun altro. “Scriviamo per noi stessi e per le persone che amiamo”, spiegano, “ma il nostro lavoro ha peso solo quando è accolto da chi ci ascolta.”

Un primo singolo carico di significato e ansia generazionale

Il primo singolo dell’EP, “Ho paura di tutto”, è un riflesso della generazione attuale e delle sue ansie. Il brano trae ispirazione dalla frustrazione e dalle insicurezze che molti ventenni sperimentano, come quella sensazione opprimente di attesa e inquietudine, simile ad un cappottino che si indossa in previsione di un pericolo futuro. “È come se aspettassimo costantemente un asteroide che possa colpirci, anche se nulla di drammatico sta effettivamente accadendo”, spiega De Santis.

Al di là del tema dell’ansia, il duo condivide anche le proprie paure personali. De Santis si confida riguardo la sua paura di volare, mentre Francese rivela una preoccupazione costante per le malattie. Questi elementi rendono la loro musica non solo un riflesso delle esperienze collettive, ma anche una testimonianza di vulnerabilità e autenticità, che risuona con molti dei loro ascoltatori.

Creare in un ambiente protetto durante la scrittura dell’EP

Per realizzare questo EP, I Santi Francesi hanno scelto di ritirarsi in una villetta insieme al loro batterista storico. “Ci siamo isolati per una settimana, cucinando e dormendo insieme”, raccontano, descrivendo un’ambiente di lavoro propositivo e creativo. Questa scelta di introspezione ha permesso loro di esplorare i propri pensieri e sentimenti senza distrazioni esterne e senza essere influenzati dalle tendenze musicali del momento.

L’EP è il risultato di “viaggi interiori” e riflessioni personali che toccano temi di amore e relazioni. Le canzoni parlano di esperienze genuine e sincere, senza volere apparire “cool”, ma piuttosto cercando di catturare l’essenza di momenti significativi. “Il tormento che si percepisce è autentico perché parliamo di cose vere”, affermano, “e fortunatamente l’amore che viviamo è qualcosa di potente e sano.”

L’eredità di Sanremo e i possibili ritorni a X Factor

Quest’anno, la partecipazione di I Santi Francesi a Sanremo ha avuto un grande impatto sulla loro carriera, ampliando il loro pubblico e creando un legame speciale con i nuovi ascoltatori. “È stata un’esperienza che ci ha sicuramente portato molte persone, che hanno iniziato a seguirci e ad ascoltarci”, affermano, ribadendo l’importanza di quest’opportunità per la loro crescita musicale.

Riguardo alla possibilità di un ritorno a X Factor, il talent show che li ha catapultati verso il successo nel 2022, I Santi Francesi dichiarano di non aver ricevuto alcuna proposta per quest’edizione. Tuttavia, si mostrano aperti a eventuali collaborazioni future: “Se ci chiamano, saremo assolutamente felici di tornare.” Questa disponibilità a intraprendere nuovi progetti mostra come la band non abbia paura di affrontare nuove sfide nel loro percorso artistico.

Articoli correlati

Condividi