Raoul Bova, l’iconico attore italiano, riporta alla memoria uno dei momenti più memorabili della sua carriera: il bacio con Madonna durante la pubblicità di un famoso rossetto. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Bova ha condiviso dettagli esclusivi e retroscena di quel “caldo” attimo di seduzione cinematografica. A distanza di venticinque anni, la storia di quel bacio continua a far parlare di sé, accendendo la curiosità sia dei fan dell’artista che degli appassionati di cinema.
La campagna pubblicitaria che ha fatto storia
Nel 1999, Raoul Bova e Madonna sono stati protagonisti di una campagna pubblicitaria per MaxFactor, un marchio di cosmetici molto celebre. Questa collaborazione ha catturato l’attenzione del pubblico non solo per la presenza di due icone nel campo della recitazione e della musica, ma anche per l’intensità dell’interazione tra i due. Bova ha rivelato che il bacio non è stato semplicemente un gesto casuale, ma frutto di un lavoro meticoloso e di insegnamenti preziosi appresi in carriera. Attraverso l’intervista, è diventato chiaro quanto Bova fosse consapevole della pressione e dell’aspettativa che accompagnavano questo tipo di performance, tanto da dire: “È stata carina: ‘Rilassati, non ti preoccupare, lo rifacciamo finché non sei contento’.”
L’approccio alla recitazione e l’influenza di Lina Wertmüller
Raoul Bova ha sottolineato l’importanza della preparazione e della tecnica nell’interpretazione di scene d’amore. Ha citato la leggendaria regista Lina Wertmüller come sua grande insegnante, affermando che fu lei a trasmettergli i segreti del bacio sul grande schermo: “Il momento più erotico è lo sguardo subito prima del bacio”. Questa frase evidenzia come la recitazione non si limiti a gesti fisici, ma richieda una connessione profonda tra gli attori e un’abilità di creare tensione emotiva. Bova ha confessato che inizialmente provava ansia all’idea di baciarsi davanti a una troupe, spaventato dal timore di sbagliare durante le riprese. Tuttavia, nel tempo, ha realizzato che la chiave è immergersi nel personaggio, lasciando da parte le insicurezze.
Un bacio indimenticabile e gli incontri futuri
Il bacio con Madonna, secondo le parole di Bova, è stato un’esperienza indimenticabile e autentica. Bova lo ricorda come “umido” e piacevole, un momento che ha segnato la sua carriera e la sua vita personale. Nonostante l’ansia provata al momento, l’attore ha dovuto affrontare l’idea di un ritorno a quel momento, insieme alla consapevolezza che tali attimi di celebrazione possono diventare significativi ricordi condivisi tra le stelle del cinema.
In un diverso contesto, Raoul Bova ha anche ricordato un provino per il film “Tomb Raider”, in cui sperava di interpretare un ruolo accanto ad Angelina Jolie. Purtroppo, a causa di un attacco di ansia, non riuscì a impressionare la giuria. La successiva occasione in cui incontrò Jolie, alla quale si legò anche attraverso una conversazione nel corso di una festa, fu un momento di riflessione e condivisione: “Già. Tempo dopo l’ho incontrata a una festa, abbiamo ballato insieme.” La connessione astrale tra i due attori ha una sua poesia, rappresentando come, anche nei fallimenti, le opportunità di rinascita e riconnessione possano sempre presentarsi.
Raoul Bova, con il suo racconto, rende vivo un momento di storia della pubblicità e del cinema, confermando l’intensità delle relazioni che si possono creare nel mondo dello spettacolo. La sua narrazione praticamente riaccende l’attenzione su un periodo in cui le campagne pubblicitarie divenivano veri eventi sociali, capaci di segnare la carriera di un artista per sempre.