Eddie Redmayne torna a sorprendere il pubblico con un’interpretazione che segna una vera e propria metamorfosi nel nuovo adattamento de “Il giorno dello Sciacallo“. Con la sua abilità di attore e una dedizione straordinaria, ha affrontato una delle prove più impegnative della sua carriera, indossando protesi e attraverso una serie di travestimenti che lo trasformano radicalmente. La serie, divisa in dieci episodi, ha fatto il suo esordio nel Regno Unito il 7 novembre su Sky e sarà disponibile su Peacock negli Stati Uniti a partire dal 14 novembre.
La sfida delle protesi: un processo meticoloso
Eddie Redmayne non è nuovo all’uso di protesi, avendo già affrontato simili sfide in passato, ma il processo di trasformazione per interpretare un assassino spietato in “Il giorno dello Sciacallo” si è rivelato particolarmente arduo. Per una delle prime scene, in cui l’attore si infiltra nella sede di un’azienda travestito da anziano addetto alle pulizie tedesco, Redmayne ha dovuto sottoporsi a un lungo e laborioso processo di preparazione. Quattro ore di trucco hanno preceduto la ripresa, durante le quali il trucco è stato supervisionato dalla makeup designer Melanie Lenihan e dal designer di protesi Richard Martin.
L’attore indossava una tuta di gommapiuma progettata per conferire un aspetto più robusto, una soluzione che ha influito notevolmente sulla sua comodità. A complicare ulteriormente la situazione, la scena è stata girata in un ambiente torrido in Ungheria, senza aria condizionata. Redmayne ha ricordato con una risata le difficoltà del momento: “Il mio ricordo più nitido di quei giorni è che Richard veniva a fare le punture di spillo sulla protesi e il sudore che colava dalla parte superiore.” Questo aneddoto sottolinea non solo la laboriosità del processo, ma anche il sacrificio richiesto per un’interpretazione autentica.
L’arte di recitare attraverso le protesi
Affrontare la recitazione indossando protesi presenta sfide uniche e specifiche. Redmayne ha condiviso le difficoltà correlate a quest’aspetto della sua professione, evidenziando che “non hai molto tempo per prepararti con loro, perché costano molto e ci vuole molto tempo per indossarli.” La considerazione degli attori che propongono performance simili, come Colin Farrell in “The Penguin” o Gary Oldman in “L’ora più buia“, diventano momenti di riflessione per lui, che si rende conto dei sacrifici che ogni professionista deve affrontare.
L’arte del travestimento e della recitazione si completa soltanto quando tutti gli elementi si amalgamano perfettamente. “Puoi avere una protesi meravigliosa, ma se non si sposa con la voce, sei fregato,” commenta Redmayne. Per il suo ruolo nel film, ha dovuto padroneggiare l’accento tedesco, approfondendo la sua preparazione con un insegnante di dialetto locale. La ricerca del giusto tono vocale è stata fondamentale, considerando che il suo personaggio è un fumatore di settant’anni. “Una volta preparata la lingua tedesca, bisogna abbassare l’intonazione della voce,” afferma l’attore, evidenziando l’importanza di una preparazione meticolosa.
Il ruolo di produttore esecutivo e il dietro le quinte
Oltre a rivestire il ruolo di protagonista, Eddie Redmayne ha anche l’importante incarico di produttore esecutivo della serie, il che gli ha permesso di influenzare diversi aspetti della produzione. Questa posizione gli ha dato l’opportunità di far comprendere al pubblico il lavoro e il processo di ideazione dietro le quinte delle protesi impiegate. In particolare, Redmayne ha voluto che il pubblico vedesse quanto fosse realistico il processo di applicazione delle protesi, facendo in modo che il momento in cui il personaggio dello Sciacallo le rimuove richiedesse un tempo significativo e apparisse dunque credibile.
Per rendere il tutto ancora più vivido, Redmayne ha incorporato un busto di polistirolo del suo volto, creato da Martin, all’interno della scenografia, posizionandolo su un tavolo da toeletta nella camera segreta dello Sciacallo. Questa scelta non è solo un modo per rendere il suo personaggio più tangibile, ma riflette anche l’impegno profuso nella realizzazione di una serie che emergerà nel panorama televisivo per la sua autenticità e intensità.
La performance di Eddie Redmayne in “Il giorno dello Sciacallo” rappresenta un perfetto esempio di come la dedizione e la creazione artistica si possono fondere per dar vita a un prodotto finale che non solo intrattiene, ma lascia anche un’impronta duratura nel panorama delle serie tv contemporanee.