Dal 14 al 17 novembre, Bergamo si prepara ad accogliere uno degli eventi artistici più attesi dell’anno: ArtDate. Giunto alla sua quattordicesima edizione, questo festival di arte contemporanea non solo celebra l’arte, ma invita anche a riflettere su temi di grande attualità. Quest’anno il focus è sul concetto di “Divorare”, un tema con molteplici interpretazioni che spingono a una profonda riflessione sociale e culturale.
Un tema di grande attualità: Divorare
Il tema di quest’edizione, “Divorare”, viene interpretato dal presidente di The Blank, Stefano Raimondi, come un percorso attraverso le varie sfaccettature del consumismo, dell’ingordigia e della sovrabbondanza. Questi concetti non sono solo fenomeni contemporanei, ma sono stati oggetto di studio e dibattito da secoli in ambito filosofico e letterario. L’arte contemporanea, con la sua capacità di sondare e riflettere sul presente, offre un palcoscenico ideale per affrontare queste tematiche cruciali.
ArtDate 2023 non si limita a esporre opere, ma propone una serie di eventi pensati per stimolare una riflessione proattiva. Attraverso percorsi espositivi, talk, performance, e laboratori, il festival invita la comunità a esplorare e interrogarsi su come il concetto di “divorare” si intrecci con le nostre vite quotidiane, le relazioni sociali, e l’ambiente. L’arte diventa quindi un mezzo di comunicazione e connessione tra le esperienze individuali e le problematiche collettive.
Inaugurazione e eventi da non perdere
La manifestazione avrà inizio ufficialmente giovedì 14 novembre con l’apertura di “Testimoni oculari”, una mostra collettiva a Palazzo della Ragione curata da Stefano Raimondi. Questa esposizione include contributi di artisti di fama internazionale come Berlinde De Bruyckere, Julian Charriere, e Nari Ward, proponendo una riflessione su come le opere possano fungere da testimoni delle esperienze umane. Resterà aperta fino al 12 gennaio, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi completamente nelle opere e nei messaggi che veicolano.
Nella stessa serata, l’Ex Ateneo ospiterà la mostra di Janis Rafa, “Corpi caduti”, che promette di stimolare il dibattito su temi corporei e identitari. L’arte si fa quindi mezzo di esplorazione e sfida alle nostre percezioni, in un contesto dove i significati si moltiplicano.
Un festival ricco di eventi e incontri
Il giorno successivo, venerdì 15 novembre, il programma continua con presentazioni di mostre collettive, tra cui “Digeriti mai” al Luogo_e e “Il sonno della ragione genera mostri” presso Marelia, con una particolare installazione sonora partecipativa. Questa giornata si concluderà con una performance di Steve Piccolo al Monastero del Carmine. Ogni evento porta con sé l’opportunità di esplorare come l’arte possa fungere da specchio critico della società.
Sabato 16 novembre si distingue per l’offerta di laboratori indirizzati ai più piccoli, pensati per educare le giovani generazioni all’arte e alla riflessione critica. Gli spazi espositivi e le gallerie presenteranno mostre specificamente concepite per il festival, rendendo questa giornata un’occasione imperdibile per scoprire nuove proposte artistiche.
La chiusura di ArtDate 2023 è programmata per domenica 17 novembre, con un ricco programma che include approfondimenti e l’apertura di studi d’artista in città. La serata finale si terrà al Monastero del Carmine con la proiezione di “L’uomo meccanico” , accompagnata da una sonorizzazione dal vivo della band Earthset. Questo evento rappresenta un perfetto connubio tra cinema e musica, simbolo di un festival che celebra la creatività nelle sue forme più varie.
Per ulteriori dettagli sul festival e per restare aggiornati sugli eventi in programma, si consiglia di visitare il sito ufficiale di The Blank.