Sita sulle colline di Los Angeles, la villa un tempo abitata da Britney Spears e successivamente da Brittany Murphy si presenta oggi come una residenza ristrutturata e valutata 18 milioni di dollari. La dimora, avvolta da un’aura di mistero, porta con sé una storia carica di eventi tragici e affascinanti, che la rendono una delle proprietà più intriganti della città. Dalla sua acquisizione iniziale all’inquietante reputazione, scopriamo i dettagli di questa lussuosa abitazione attraverso le sue stanze e il suo affascinante contesto storico.
Una storia di celebrità e tragedia
Nel cuore di una delle aree più esclusive di Los Angeles, questa villa ha visto passare alcuni dei volti più noti di Hollywood. La pop star Britney Spears la acquistò quando aveva solo 19 anni, intrattenendo nella dimora momenti significativi della sua vita, tra cui la relazione con Justin Timberlake. Dopo la fine del loro amore, la villa cadde nelle mani dell’attrice Brittany Murphy, soprattutto nota per il suo ruolo nel film “Clueless”. Murphy visse e lavorò nella casa fino alla sua tragica morte nel 2009, a soli 32 anni. Il suo decesso, ufficialmente attribuito a un arresto cardiaco, gettò una lunga ombra sul patrimonio immobiliare che già portava il peso del fascino negativo.
Tre mesi dopo la scomparsa di Murphy, anche il marito Simon Monjack morì, e con lui la villa assunse definitivamente l’immagine di una proprietà “infestata” da un passato oscuro. Nel corso degli anni, la custodia di questa casa è passato di mano, culminando in un’acquisizione da parte di un costruttore che ha deciso di intraprendere una ristrutturazione radicale. Questo progetto ha portato la dimora a tornare sul mercato con un prezzo che riflette non solo il suo valore storico ma anche quello affettivo di chi è cresciuto nel mondo del glamour di Hollywood.
Dettagli architettonici e di design
Ricostruita con una visione contemporanea e accattivante, la villa si estende per 9.400 metri quadrati, valorizzata da eleganti accorgimenti architettonici e design lussuoso. La zona giorno, al centro della struttura, è caratterizzata da un caminetto lineare in marmo e da pareti in vetro che si possono aprire completamente, creando un’illuminazione naturale che invaderà lo spazio. Con un terreno di 1,2 acri, esterni ben progettati offrono terrazze e patii che si affacciano su una piscina a sfioro, una spa e una suggestiva cascata, il tutto immerso in un ambiente dal panorama mozzafiato su Los Angeles.
Il design interno della residenza punta sulla dilatazione degli spazi aperti e sulla luminosità. Una cucina moderna e minimalista ospita elettrodomestici di alta tecnologia, come quelli firmati Miele, e una comoda dispensa. A completare il piano terra, un soggiorno e una zona pranzo offrono ampi spazi per l’intrattenimento, riflettendo lo stile di vita opulento dei precedenti residenti.
Caratteristiche della residenza
Distribuita su tre piani, la villa è dotata di cinque camere e ben nove bagni, ideate per garantire un comfort eccezionale. Arrivando attraverso un lungo vialetto in pietra, l’accesso alla casa è facilitato da un garage capiente e un cortile d’ingresso pensato per ospitare più veicoli.
La suite padronale, situata al piano superiore, è un vero e proprio santuario di lusso. Dal suo ampio balcone, si può godere di una vista panoramica sulla città, mentre la zona relax, completa di camino, trasmette un’aria di tranquillità. Dotata di doppi bagni, cabine armadio altamente personalizzate e una sala trucco, la suite offre un’ospitalità ottimale e intimità.
Spazi per il benessere e storie di presenze
Nonostante il glamour evidente, la villa offre anche ampi spazi dedicati al benessere. Una palestra privata con zona massaggi e terrazza invita a trovare equilibrio e relax in un contesto di lusso; e, per coloro che amano il cinemago, è presente una sala dedicata. Un ufficio con bagno e una cantina per vini in vetro completano l’elenco delle comodità, con un ascensore che facilita l’accesso ai vari piani della casa.
Tuttavia, a rendere il tutto ancora più intrigante, vi sono le voci che circolano riguardo alla casa. Si narra che Britney Spears e Brittany Murphy abbiano avvertito presenze inquietanti durante il loro soggiorno. Si mormora addirittura che la Spears temesse la presenza di un “portale spirituale” dentro le mura della villa. Nonostante il restauro e il rafforzamento del brand della proprietà, il suo passato oscuro continua a attrarre attenzione e curiosità. La villa non è solo un’opera architettonica, ma un capitolo nella storia drammatica dell’industria cinematografica e musicale americana.