L’attesa è finalmente finita per i fan dei Modà, che possono gioire per il ritorno della band di Kekko Silvestre sul palcoscenico più iconico d’Italia. Durante un’intervista a RTL 102.5, il leader del gruppo ha ufficializzato la data del concerto: il 12 giugno 2025, i Modà torneranno a esibirsi allo stadio di San Siro, segnando un’importante tappa dopo quasi dieci anni dall’ultima esibizione al Meazza. Un evento che non solo celebra il ventesimo anniversario della band, ma rappresenta anche una ripartenza significativa nella carriera di Kekko, reduce da un periodo di introspezione e difficoltà.
Il percorso di Kekko Silvestre: dalla depressione alla rinascita
Nei mesi scorsi, Kekko Silvestre aveva condiviso apertamente le sue battaglie con la depressione, un tema che aveva toccato anche sul palcoscenico dell’ultima edizione di Sanremo con la canzone “Lasciami”. Dopo un tour di successo nei teatri, accompagnato da un’orchestra sinfonica e 43 date, sembrava che il peggio fosse alle spalle. Tuttavia, la chiusura di alcuni rapporti professionali e la perdita di un amico hanno nuovamente messo il frontman di fronte a sfide personali e difficoltà emotive. “Non era più depressione ma queste delusioni mi hanno portato a riflettere sul mio posto in questo mondo,” ha dichiarato durante l’intervista, rivelando così un lato vulnerabile e autentico della sua persona.
Il riemergere di questi sentimenti non ha però segnato una resa. Al contrario, Kekko ha riscoperto la propria voce e il proprio ruolo nel panorama musicale italiano grazie al supporto di figure chiave come Lorenzo Suraci, l’editore di RTL 102.5 e il suo primo manager. Suraci, infatti, ha mostrato grande preoccupazione per la salute mentale dell’artista. “Voglio tenderti una mano, se torni a fare musica voglio portarti di nuovo a realizzare i tuoi sogni,” ha detto Suraci, sottolineando quanto sia importante avere accanto persone che credano nel tuo percorso.
La riscoperta dei legami e il supporto dell’industria musicale
L’annuncio della data del concerto a San Siro segna non solo un importante passo per la band, ma rappresenta anche una riappacificazione con parti del suo passato. Largamente riconosciuto all’interno dell’industria musicale italiana, Kekko Silvestre ha ricevuto numerosi messaggi di sostegno da amici e colleghi, tra cui nomi noti come Alessandra Amoroso e Emma. “È stato sorprendente ricevere così tanta solidarietà,” ha commentato Kekko, mostrando gratitudine per il supporto dimostrato dai suoi pari.
Un altro punto chiave sollevato durante la trasmissione riguarda il mondo del lavoro e la sua importanza nel superare momenti bui. La conduttrice Maria De Filippi ha messo in evidenza come il lavoro possa essere un fattore terapeutico, aiutando a distogliere l’attenzione dalle difficoltà personali e a stimolare la ripartenza. “A me ha sempre aiutato moltissimo il lavoro,” ha affermato, collegando la bellezza della professione artistica con la necessità di affrontare e gestire le emozioni.
Le sfide mentali dei giovani e il ruolo dei social media
Un tema di grande attualità esplorato durante l’intervista è stato quello del disagio psicologico tra i giovani e l’impatto dei social media. Maria De Filippi ha sottolineato quanto sia fondamentale per la nuova generazione imparare a gestire le emozioni in un mondo sempre più invaso da comunicazioni virtuali e social network. “Chi ha meno esperienza potrebbe avere difficoltà a interpretare ciò che trova online,” ha dichiarato, suggerendo l’idea di fornire supporto ai giovani per navigare in questo contesto.
La conduttrice ha raccontato anche un episodio personale: ha dovuto affrontare insulti e falsità diffusi da un uomo di 65 anni sui social media riguardanti la sua vita privata. “Ho querelato quest’uomo; è fondamentale difendere il rispetto personale,” ha aggiunto, evidenziando la necessità di un uso responsabile delle piattaforme social e il diritto a una narrazione veritiera della vita di ciascuno.
L’annuncio della reunion dei Modà, insieme alla discussione aperta sui temi sensibili della salute mentale, mette in luce non solo la ripresa di una band iconica, ma sottolinea anche l’importanza della comunità e del supporto tra artisti nel superare le sfide della vita.