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Un tributo a Gino Veronelli: vent’anni di eredità culturale al Convento dei Neveri di Bariano

Nel cuore dei Colli di Bergamo, il Convento dei Neveri di Bariano ha ospitato un incontro commemorativo in occasione del ventennale della scomparsa di Gino Veronelli, figura leggendaria del giornalismo enogastronomico italiano. Questo evento, tenutosi il 15 novembre 2024, ha rappresentato non solo un momento di ricordo, ma anche un’opportunità per riflettere sull’eredità che Veronelli ha lasciato nel panorama culturale e gastronomico del nostro Paese, culminando con la presentazione della Guida Oro 2025, dedicata ai migliori prodotti enogastronomici italiani.

Celebrazione della vita e dell’opera di Gino Veronelli

L’incontro ha avuto inizio con un’atmosfera di grande commozione e rispetto, dove amici, colleghi e appassionati del settore hanno condiviso il loro ricordo di Gino Veronelli. Come uno dei pionieri del giornalismo enogastronomico, Veronelli ha rivoluzionato il modo di scrivere e parlare del cibo e del vino, affermando che il buon mangiare e il buon bere meritano uno spazio di rilievo nel giornalismo. Il suo stile narrativo, sempre ricco di passione e cultura, ha ispirato generazioni di enologi e restauratori.

Un tributo a Gino Veronelli: vent’anni di eredità culturale al Convento dei Neveri di Bariano

La mattinata è stata segnata dalla proiezione di video d’epoca, che rievocavano momenti significativi della vita di Veronelli e del suo impegno per valorizzare i vignaioli e i ristoratori italiani. Tra i partecipanti, illustri produttori di vino come Fausto Maculan e Gianfranco Fino hanno condiviso aneddoti e ricordi personali legati alla figura di Gino. Ognuno di loro ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la tradizione del buon vino e della buona cucina, facendo appello all’esigenza di un marketing culturale che rispetti le radici e la genuinità dei prodotti.

Al momento della commemorazione, la presenza di Alfonso Iaccarino, uno dei ristoratori più noti d’Italia, ha ulteriormente arricchito la giornata, con le sue riflessioni su come Veronelli abbia influenzato la professione e la sua continua ricerca della qualità nei piatti. Omar Pedrini, cantautore bresciano e grande amico di Veronelli, ha chiuso l’incontro con un emozionante ricordo personale, segnando il legame tra musica, cultura e buon vivere che ha caratterizzato la generosa sponsorizzazione di Gino per la cultura enologica tra i giovani.

La Guida Oro 2025 e l’eredità enogastronomica di Veronelli

L’evento ha avuto anche un’importante connotazione pratica, rappresentata dalla presentazione della Guida Oro 2025, un compendio essenziale per chiunque desideri approfondire il mondo del vino e della gastronomia italiana. Questa guida, che segue l’impronta innovativa tracciata da Gino Veronelli, si propone di guidare gli appassionati del settore nella scoperta dei migliori vini e ristoranti presenti sul territorio nazionale.

In quest’ottica, la Guida non si limita a elencare i migliori prodotti, ma intende anche narrare le storie degli artigiani del gusto, dei vignaioli e dei ristoratori che rappresentano il cuore pulsante della cultura gastronomica italiana. La diffusione della cultura enogastronomica è uno degli obiettivi primari di questo progetto, che intende coinvolgere anche le nuove generazioni, incoraggiandole a esplorare e apprezzare la varietà e la ricchezza dei prodotti locali.

La presenza di esperti del settore e di rappresentanti del mondo vitivinicolo ha reso ancora più significativa la connotazione della Guida come strumento di sostegno e valorizzazione del lavoro di chi, giorno dopo giorno, si prodiga per mantenere vive le tradizioni e per innovare, in un perfetto equilibrio tra passato e futuro. Il ricordo di Gino Veronelli, dunque, continua a vivere non solo nel cuore delle persone che lo hanno conosciuto, ma anche attraverso iniziative come queste che confermano la sua straordinaria eredità in un settore sempre in evoluzione.

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