La scomparsa di uno dei più illustri ballerini del panorama internazionale ha scosso profondamente il mondo della danza. Vladimir Shklyarov, étoile del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, è deceduto improvvisamente sabato 16 novembre a soli 39 anni. La notizia è stata confermata dalla prestigiosa istituzione russa, che ha evidenziato non solo la perdita per il teatro ma anche per tutta l’arte del balletto contemporaneo. Questo tragico evento ha dato avvio a un’indagine da parte del Comitato Investigativo russo, che ha aperto un caso per chiarire le circostanze della morte dell’artista.
Il triste annuncio dal Teatro Mariinsky
Le parole del Teatro Mariinsky hanno reso pubblico il drammatico evento, esprimendo un profondo cordoglio. Nel comunicato ufficiale, il teatro ha sottolineato che l’impatto della scomparsa di Shklyarov va oltre i confini della compagnia, coinvolgendo tutti gli appassionati di danza in tutto il mondo: «Questa è un’enorme perdita non solo per il Teatro, ma anche per tutta l’arte del balletto di oggi.» I dettagli sulla scomparsa del ballerino rimangono confusi; tuttavia, il teatro ha confermato che non è stata specificata la modalità del decesso. L’artista lasciava dietro di sé una carriera eccezionale e una vasta schiera di affezionati ammiratori.
Indagini e voci sulla causa del decesso
Il Comitato Investigativo russo ha avviato le sue indagini per far luce sulla triste vicenda. Secondo quanto riportato da agenzie di stampa come Ria Novosti, la causa preliminare del decesso sarebbe legata a un incidente. Anche se la specificità della situazione resta ignota, circolano voci non confermate, suggerendo che Shklyarov possa essere caduto da un balcone mentre tentava di rientrare nel suo appartamento. Questa possibilità ha destato preoccupazione e tristezza tra i suoi numerosi fan e colleghi.
La vita di Shklyarov era segnata anche da recenti eventi personali, tra cui la separazione dalla ballerina Maria Shirinkina, con la quale condivideva la responsabilità di due bambini, Alexey e Alexandra. Questi dettagli personali aggiungono una dimensione ancora più tragica alla sua scomparsa, sottolineando le sfide affrontate nonostante il successo professionale.
Un percorso artistico brillante e influente
Vladimir Shklyarov era una figura emblematica del balletto e la sua carriera al Teatro Mariinsky era iniziata nel 2003, dopo il diploma all’Accademia del Balletto Russo. Il talento di Shklyarov è stato riconosciuto e premiato nel corso della sua carriera, culminando nel riconoscimento come Artista onorario della Russia nel 2020. L’eclettismo del suo repertorio gli ha consentito di eccellere in una varietà di ruoli, dal nobile principe Desiderio nella “Bella addormentata” al vivace Hooligan in “La giovane signora e l’Hooligan”.
Il talento e la passione di Shklyarov rimanevano inconfondibili, rendendolo una presenza storica nella danza. La sua versatilità lo ha portato a danzare nei maggiori teatri del mondo, tra cui il Metropolitan Opera di New York e la Royal Opera House di Londra. La sua dedizione e il suo impegno hanno ispirato generazioni di ballerini, cementando il suo status di leggenda nel mondo della danza.
L’eredità di un artista iconico
Nato a San Pietroburgo nel 1985, Shklyarov ha dedicato la sua vita alla danza, imparando da alcuni dei più grandi maestri del settore. La sua formazione all’Accademia Vaganova, venerata per la sua storia e il suo prestigio, ha contribuito a forgiare le sue straordinarie capacità. Shklyarov non è stato solo un ballerino, ma un’interprete che ha saputo trasmettere emozione e passione in ogni performance. La sua perdita segna un momento cruciale nella storia del balletto e rappresenta un vuoto incolmabile per colleghi, ammiratori e per il futuro della danza.