L’arte della commedia ha sempre avuto i suoi momenti di svolta, e uno di questi potrebbe aver coinvolto John Mulaney a soli sette anni. Il noto comico ha rivelato in un recente video di GQ un retroscena sorprendente legato al suo potenziale ruolo nel classico film natalizio “Mamma, ho perso l’aereo“. Questa possibilità, sebbene non concretizzata, ha segnato un’epoca di sogni sfumati e di scelte familiari che, a distanza di anni, il comico rivive con un misto di nostalgia e riflessione.
Il provino mai realizzato: Un’opportunità sfuggente
Nel 1989, John Mulaney era un giovane talento di Chicago, attivo nel gruppo di improvvisazione per bambini “The Rugrats“. Questo suo coinvolgimento non passò inosservato: il reparto casting di “Mamma, ho perso l’aereo” notò il suo talento e lo contattò assieme ai suoi genitori per proporgli un provino per il ruolo di Kevin McCallister. In quella fase, i produttori John Hughes e Chris Columbus stavano osservando diversi bambini per il film, e Mulaney rappresentava una delle potenziali stelle.
Mulaney ha raccontato come, nonostante l’entusiasmo iniziale, la sua opportunità svanì poiché i suoi genitori decisero di non lasciarlo partecipare al provino. In un momento di sincerità, l’attore ha ricordato il dialogo con sua madre: “Dovevo fare il richiamo del vaccino e ha aspettato che fossimo dal pediatra. Poi mi ha detto: ‘Io e tuo padre abbiamo parlato e non ti lasceremo fare il provino per quel film'”. È significativo notare come una decisione legittimamente presa in nome della salute potesse influenzare, in modo così decisivo, la traiettoria di una carriera artistica.
Riflessioni su un’opportunità persa
Il peso delle scelte familiari è un tema che spesso accompagna la carriera di un artista. John Mulaney non ha mai dimenticato di quel provino che sfuggì dalle sue mani. In modo rivelatore, ha espresso: “Penso che fosse come se… Forse se mettiamo insieme le due cose negative, si neutralizzeranno”. Questo tentativo da parte dei genitori di evitare allo stesso tempo un rischio medico e una possibile delusione sembra evidenziare una dinamica complessa nel rapporto tra genitori e figli, soprattutto quando entrano in gioco opportunità così significative.
In un mondo dove la carriera di un attore può decollare in un attimo, Mulaney ha dimostrato di aver elaborato il suo vissuto con umorismo e vulnerabilità. Ricordare quel momento gli ha permesso di riscoprire il senso di un’occasione mancata senza affliggersi, ma piuttosto vedendolo come parte integrante del suo percorso professionale.
La valutazione di un grande interprete
Nonostante la sua rinuncia a quel ruolo iconico, Mulaney ha espresso un sincero riconoscimento per il talento di Macaulay Culkin, l’attore che alla fine interpretò Kevin. “Voglio dire per la cronaca che non c’è interpretazione migliore negli anni ’90 di quella di Macaulay Culkin in Mamma, ho perso l’aereo”, ha affermato Mulaney, sottolineando il talento che ha reso il film un classico senza tempo. La sua ammirazione per Culkin testimonia un’idea di rivalità e rispetto reciproco che compie un giro completo, trasformando un’occasione persa in un apprezzamento per il successo di un altro.
Novità in arrivo per John Mulaney
Nonostante la sua gioventù sia stata segnata da opportunità sfumate, Mulaney continua a brillare nel panorama dell’intrattenimento. Prossimamente, sarà protagonista di “Lunik Heist“, un film di Searchlight Pictures che narra una storia vera di una rapina durante l’era della Guerra Fredda. Accanto a lui, attori come Jared Leto e Lupita Nyong’o contribuiranno a rendere il progetto ancora più atteso. Il film è scritto e diretto da Kemp Powers, un nominato agli Oscar, noto per il suo lavoro in “Spider-Man: Across the Spider-Verse” e “Una notte a Miami“.
Questo nuovo capitolo della carriera di Mulaney dimostra come un sogno non realizzato possa evolversi, dando vita a nuove opportunità e a una carriera ricca e sfaccettata, in continua crescita e trasformazione.