Il brano “Con gli occhi aperti”, realizzato dalla storica band bergamasca Save Our Souls , si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma delle morti bianche attraverso una narrazione potente e coinvolgente. Questo nuovo singolo, che sarà presentato in anteprima il 21 novembre a Bologna, durante la fiera sulla sicurezza “Ambiente Lavoro”, è frutto di un’importante riflessione sulla cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla necessità di proteggere i lavoratori.
La caduta come metafora del rischio
Il testo di “Con gli occhi aperti” inizia con un’immagine evocativa: “Scivolo in un momento, leggero come una spiga al vento”. Questi versi introducono immediatamente l’ascoltatore a un momento di vulnerabilità e precarietà. La narrazione prosegue descrivendo il tragico attimo in cui un lavoratore cade da un ponteggio, esprimendo l’idea che le fitte cronache di infortuni sul lavoro possono essere riempite da esperienze reali e dolorose. La caduta, registrata come un “incidente dall’alto”, rappresenta una realtà inaccettabile che si può evitare. Attraverso un mix di rock ed emozioni, il brano si propone di evidenziare che molti di questi incidenti non sono inevitabili, ma derivano da una mancanza di attenzione e formazione. Con il supporto di “una cintura e un gancio”, il protagonista del brano potrebbe raccontare “tutte le parole che non ho mai detto”, sottolineando così quanto sia importante la prevenzione.
L’importanza della cultura della sicurezza
Marco “Bruco” Ferri, frontman della band e presidente regionale di Confcooperative Lavoro e Servizi Lombardia, pone l’accento sulla necessità di cambiare approccio riguardo alla sicurezza sul lavoro. L’infortunio non è da considerarsi come semplice “sfortuna” o casualità; è essenziale che ci sia una percezione condivisa che il rispetto delle regole di sicurezza debba diventare parte della cultura lavorativa quotidiana. Secondo Ferri, il miglioramento della sicurezza richiede un’evoluzione delle mentalità. “Non ci deve essere per forza qualcuno che ti dice di allacciare le cinture o di indossare il casco”, afferma il cantante, evidenziando come l’assunzione di responsabilità individuale sia cruciale per ridurre il numero di infortuni. È un atteggiamento che deve diventare una consuetudine, alimentato da una formazione adeguata e da un coinvolgimento emotivo.
La musica come strumento di cambiamento
“Con gli occhi aperti” è il frutto di una collaborazione con il paroliere Andrea Trespidi e supportato da Faraone Industrie, un’azienda che opera nel settore della sicurezza. Questo legame sottolinea un aspetto rilevante: la capacità della musica di andare oltre le parole e di comunicare messaggi profondi in modo diretto ed emozionante. Ferri crede fortemente nel potere della musica di superare barriere e di coinvolgere il pubblico, rendendo la sensibilizzazione su temi importanti come la sicurezza un messaggio universale. Attingendo da esperienze personali e dalla propria visione, la band mira a toccare il cuore degli ascoltatori, stimolandoli a riflettere su un tema fondamentale.
Un percorso di crescita e consapevolezza
La presentazione di “Con gli occhi aperti” a Bologna segna un’importante tappa per gli S.O.S., seguendo un percorso iniziato nel 2018 con il brano “Solo vivere”, che si concentrava sulla sicurezza stradale. Successivamente, il gruppo ha pubblicato altri brani come “Giuda”, “Terra” e “Vita”, tutti parte del progetto “Looks that Kill” di Rock’n Safe. Questi brani, insieme al nuovo singolo, faranno parte del loro prossimo album “Macte animo!”, dedicato al Safety Rock, un genere musicale pensato per affrontare temi di grande rilevanza sociale. Con questo nuovo capitolo, la band si impegna a proseguire la loro missione di sensibilizzazione sul rischio e sulla responsabilità, contribuendo a creare un mondo del lavoro più sicuro.