Da domani, 20 novembre, fino al 24 novembre, si svolgerà il Festival di Cinema e Donne, un’importante rassegna che da oltre 45 anni mette in luce storie e visioni femminili. Questo evento annuale rappresenta un’importante occasione per esplorare il mondo attraverso la lente delle donne, offrendo una panoramica di film, incontri e dibattiti. Il festival prevede la presenza di illustri registe e ospiti, tra cui la tedesca Margarethe von Trotta e la francese Céline Sciamma, insieme a rappresentanti del panorama cinematografico italiano.
Margarethe von Trotta: una pioniera del Nuovo Cinema tedesco
La riapertura del festival sarà inaugurata il 20 novembre alle 14.30 dalla regista Margarethe von Trotta, una delle figure più influenti del Nuovo Cinema tedesco. L’incontro, intitolato “Hannah, Ingeborg, Rosa e le altre: il cinema di Margarethe von Trotta”, offre l’opportunità di esplorare il suo contributo artistico e la sua visione distintiva nel panorama cinematografico mondiale. Al termine del convegno verrà proiettato il suo ultimo film, “Ingeborg Bachmann: Journey Into the Desert” , un’opera che promette di stupire il pubblico con la sua narratività sensibile e profonda. Questa prima giornata del festival si preannuncia ricca di emozioni e spunti di riflessione sul ruolo delle donne nel cinema.
Céline Sciamma: carte blanche e nuove proiezioni
Un altro dei nomi significativi di quest’edizione è la regista e sceneggiatrice francese Céline Sciamma, nota per i suoi film che affrontano tematiche di genere e identità. Sciamma avrà l’opportunità di presentare una selezione di opere con la sua “carte blanche”. Tra i film proposti figura “Not a Pretty Picture” di Martha Coolidge, un’iconica pellicola del 1978 che per la prima volta verrà proiettata in Italia, permettendo al pubblico di scoprire una fetta di Storia del cinema raramente esplorata. In aggiunta, Sciamma presenterà “The Balconette”, co-sceneggiato da Noemie Merlant, un altro film atteso che arricchirà l’offerta del festival e stimolerà il dibattito sull’immaginario femminile nel cinema contemporaneo.
Cinema, l’altra storia: un progetto per riscoprire il contributo femminile
Un altro elemento centrale della rassegna è il progetto “Cinema, l’altra Storia”, curato da Piera Detassis e Raffaella Giancristofaro. Questa iniziativa si propone di fare luce sul contributo delle donne nel settore cinematografico, un aspetto spesso trascurato dalla Storia ufficiale. Attraverso una serie di filmati, il progetto esplorerà le esperienze e le opere di registe e sceneggiatrici, offrendo una nuova narrazione del cinema. La Detassis presenterà, tra gli altri, “Golden Eighties” di Chantal Akerman, una figura emblematica e influente del Femminismo. Questa proiezione, insieme alle altre iniziative, si pone l’obiettivo di riscoprire e recuperare narrazioni spesso dimenticate, rendendo giustizia alle donne che hanno contribuito in modo significativo al mondo del cinema.
Sonia Bergamasco: una voce per Eleonora Duse
Al festival, l’attrice Sonia Bergamasco avrà una parte prominente presentando il film documentario “Duse, the Greatest”. Questa pellicola esplora la vita e l’eredità di Eleonora Duse, una delle più grandi interpreti del teatro mondiale, approfondendo il suo impatto duraturo sulle generazioni successive. La rappresentazione di Bergamasco si concentra sull’importanza dell’eredità artistica che Duse ha lasciato nel palcoscenico contemporaneo, mettendo in evidenza come la sua carriera sia stata pionieristica per molte donne sia nel teatro che nel cinema. La presentazione di quest’opera si inserisce all’interno di un calendario ricco di eventi che pongono l’attenzione sulla cultura femminile.
Il contenuto della rassegna: eventi e progetti speciali
Il festival prevede una serie di eventi speciali, tra cui uno particolarmente significativo, L’Assemblea, concepito in collaborazione con l’attrice e regista Jasmine Trinca. Questo progetto sarà riservato a professioniste del settore e avrà come obiettivo primario quello di promuovere la parità di genere nell’industria cinematografica. Durante L’Assemblea, verranno analizzati temi cruciali e si discuterà di buone pratiche da adottare affinché il settore diventi più inclusivo e rappresentativo. Questa iniziativa simboleggia l’impegno del festival verso una maggiore equità e il riconoscimento del lavoro delle donne nel cinema, costituendo un’importante piattaforma per il dialogo e la condivisione di esperienze.
Per ulteriori informazioni riguardo il Festival di Cinema e Donne, è possibile visitare il sito ufficiale www.cinemalacompagnia.it/evento/festival-di-cinema-e-donne-2024/.