Cher, icona culturale e musicale di fama mondiale, si prepara a rivelare dettagli inediti della sua vita attraverso una doppia autobiografia che sarà pubblicata il 3 dicembre in Italia. La sua epopea personale non si limita a essere la cronaca di una pop star: è una narrazione che tratta temi di resilienza, amore e sfide, una vita che merita di essere raccontata. Con un palmarès che include un Oscar, un Emmy e un Grammy, Cher offre ai lettori l’opportunità di immergersi nella sua esperienza, esplorando i momenti di gioia e dolore che l’hanno resa la persona che è oggi.
La nascita di Cher: un infanzia difficile
Cheryl Sarkisian, conosciuta al mondo come Cher, nasce nel 1946 in un contesto familiare turbolento. Figlia di Georgia e Johnnie, entrambi giovani e in difficoltà, la sua infanzia si distacca notevolmente da quella che potrebbe essere immaginata per una futura star. I suoi genitori non erano in grado di prendersi cura di lei: il padre era un truffatore con problemi di droga, mentre la madre, aspirante stella, si ritrova a dover affrontare una realtà difficile. Non sorprendendo il lettore, Cheryl finisce in un orfanotrofio, esperienza che la segnerà profondamente, ma che non riuscirà a fermarla nel suo percorso di vita.
La vita di Cheryl è caratterizzata da sfide multiple. Dopo aver fuggito dall’orfanotrofio, trova rifugio presso amici di famiglia e alla fine ritorna a vivere con la madre, ora risposata. Tuttavia, la precarietà economica della famiglia rimane una costante, costringendo Cheryl a cercare opportunità di riscatto e formazione. Le sue lezioni di recitazione diventano un punto di fuga e, nonostante le difficoltà incluse la dislessia – che all’epoca non era ben compresa – la giovane dimostra una determinazione che la porterà lontano.
L’adolescenza di Cher è un periodo di transizione, in cui la sua identità inizia a prendere forma. Nonostante le sfide scolastiche, Cher dimostra di avere un talento innato e una predisposizione per lo spettacolo, elementi che influenzeranno il suo futuro nella musica e nella recitazione. Le sue esperienze giovanili sono la base su cui costruirà il suo impero, segnato da una forza e una resilienza che troveranno ampio spazio nel suo memoir.
L’amore e la carriera con Sonny Bono
Una parte significativa della vita di Cher è intrecciata con quella di Salvatore Bono, noto come Sonny. I due si incontrano nel 1962 in un bar di Los Angeles, un incontro che segnerà l’inizio di una relazione complessa e tumultuosa. Cher, all’epoca solo sedicenne, si trasferisce da Sonny dopo aver mentito sulla sua età, nella speranza di fuggire da una vita che le sembrava insostenibile. La loro convivenza inizialmente sembra promettente, ma la situazione evolve rapidamente creando un mix di amore e tensione.
Il matrimonio avviene nel 1964 e la coppia diventa rapidamente la tanto adorata Sonny & Cher, dominando le classifiche musicali e vincendo l’affetto del pubblico con il loro show. Tuttavia, dietro le quinte, la realtà è ben diversa. Cher descrive il comportamento di Sonny come possessivo e autoritario, un controllo che la limita sia nella carriera che nella vita personale. La pop star si ritrova in una situazione difficile, spogliata della sua indipendenza e della capacità di gestire le proprie finanze, elementi che la porteranno a una lunga fase di apprendimento e crescita personale.
Cher racconta nei dettagli gli effetti di questa relazione, rivelando come, malgrado il successo, si sentisse spesso intrappolata e priva di libertà. La popolarità sfrenata e la vita pubblica scintillante sfumano nella lotta per il riconoscimento e l’emancipazione. La narrazione mette in luce la vulnerabilità della star, delineando un percorso progressivo di liberazione che culminerà nella sua affermazione come artista e persona.
Il tradimento e la fine di un’epoca
Il matrimonio tra Cher e Sonny non è esente da tradimenti e conflitti. La situazione si aggravò con le ripetute infedeltà di Sonny, che portano Cher a una crisi profonda. Cher rivela che Sonny le attribuiva la responsabilità per i suoi tradimenti, suggerendo che il suo comportamento fosse il risultato della mancanza di passione da parte sua. Questo ciclo di accusa e dolore culmina in un momento di svolta: il primo e unico tradimento di Cher diventa il fattore decisivo che porta alla separazione.
Nel memoir, Cher descrive quel fatidico momento in cui decide di lasciare Sonny. La ragazza si sente raggiunta da un peso insopportabile, e il suo desiderio di libertà la spinge a ideare un piano audace. I dettagli della sua decisione di dichiarare la volontà di iniziare una relazione con Billy, il loro chitarrista, rivelano la profondità della sua disillusione. La tensione culmina in un incontro drammatico con Sonny, in cui entrambi rivelano pensieri tossici e pericolosi che hanno caratterizzato la loro relazione.
Cher ricorda la paura e la determinazione nel riprendersi la propria vita. L’essenza della loro relazione si trasforma in un confronto carico di emozione, evidenziando quanto fosse diventata insostenibile la convivenza con Bono. Il suo racconto non solo getta luce sulla dinamica tossica del loro legame, ma rappresenta anche un importante passo verso la sua emancipazione e la sua evoluzione come artista e donna. La storia di Cher continua ad affascinare e ispirare, mettendo in luce la forza intrinseca necessaria per affrontare e superare le avversità.