Madonna, la regina del pop, non si ferma nemmeno di fronte alle difficoltà nella realizzazione del suo ambizioso biopic. Dopo aver tentato di dirigere il suo terzo film, che avrebbe dovuto raccontare la sua vita con Julia Garner nel ruolo principale, la pop star ha affrontato una battaglia per trovare i finanziamenti necessari. Nonostante l’abbandono del progetto non sia stato chiarito, Madonna continua a lottare, mostrando la sua determinazione attraverso i social media, rivelando le sue frustrazioni e la sua resilienza in un viaggio che sembra non avere limiti.
Un progetto interrotto ma non dimenticato
Il progetto del biopic, inizialmente intitolato “Who’s That Girl”, si collega sia all’omonimo film del 1987 sia al celebre singolo di Madonna. Annunciato per la prima volta dalla Universal nel settembre 2020, il film ha già visto vari cambi di sceneggiature e sceneggiatori. Inizialmente, la famosa sceneggiatrice Diablo Cody, nota per il suo lavoro in “Juno”, si era occupata della prima bozza, ma il risultato non ha soddisfatto le aspettative. In seguito, Erin Cressida Wilson è stata ingaggiata per scrivere una nuova versione, con Madonna stessa nel ruolo di co-sceneggiatrice. Tuttavia, anche questo tentativo non è riuscito a convincere.
La voglia di Madonna di raccontare la sua storia e la sua lotta come artista in un mondo dominato dagli uomini è diventata il fulcro della narrazione del film. La star ha descritto la sua vita come un racconto “felice, triste, folle, pazzo, buono, cattivo e brutto”, evidenziando le sfide che ha dovuto affrontare nel corso della sua carriera. Ora, Madonna ha deciso di prendere in mano la situazione, scrivendo personalmente il copione del film e dimostrando così la sua volontà di non lasciare che il sogno si infranga.
La determinazione di Madonna espressa sui social
Le parole di Madonna sui social media sono un chiaro riflesso della sua perseveranza e della sua voglia di continuare a combattere per i suoi sogni. In un recente post di Instagram, ha raccontato delle difficoltà incontrate a Los Angeles, dove produttori e agenti le hanno suggerito di ridimensionare le sue ambizioni per il film. “Dopo aver lottato per giorni a Los Angeles, ascoltando produttori e agenti che mi dicevano perché non potevo fare il mio film – ci ho lavorato per 4 anni!!”, ha scritto. La sua frustrazione emerge chiaramente, ma anche la sua determinazione a vedere realizzato il progetto.
Madonna ha anche espresso gratitudine per le sfide che ha affrontato, affermando che queste esperienze le hanno permesso di pensare in modo più creativo. La sua resilienza è il motore della sua carriera: “Arte = sopravvivenza”, ha dichiarato, evidenziando come il desiderio di creare e condividere la propria storia sia fondamentale per lei. Nel suo messaggio, Madonna si è mostrata convinta che se si vuole qualcosa con sufficiente intensità, “l’intero universo cospirerà per far sì che la si ottenga”.
Un cast promettente e scommesse da affrontare
La scelta di Julia Garner per interpretare una versione più giovane di Madonna vorrebbe essere un passo decisivo verso la realizzazione del film. Conosciuta per il suo talento e la sua versatilità, Garner rappresenta una scelta di casting accattivante in grado di dare vita ad una figura così icastica come quella della pop star. Tuttavia, la domanda resta: perché la Universal dovrebbe rischiare di finanziare un biopic su una personalità così controversa?
In un settore cinematografico dove il successo di un film è spesso incerto, investire in un progetto che narra la biografia di un’artista famosa, ma polarizzante, presenta delle sfide significative. Nonostante ciò, Madonna continua a spingere affinché la sua storia venga finalmente raccontata, dimostrando una convinzione incrollabile nell’importanza della sua narrativa artistica e personale.
Ora, tutto ciò che rimane da vedere è se le sue tenaci aspirazioni si tradurranno in un film tangibile, pronto a conquistare il pubblico e a riflettere la complessità della vita di una delle icone più influenti della musica pop.