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Ben Affleck celebra Jennifer Lopez e il suo ruolo nel film “Inarrestabile”: storia di resilienza e maternità

Jennifer Lopez, la celebre artista di origine portoricana, si prepara a tornare sul grande schermo con “Inarrestabile” , un film che racconta la vera storia del giovane campione di wrestling Anthony Robles, nato con una gamba sola. Ben Affleck, ex marito di JLo e produttore del film, ha recentemente speso parole di elogio per l’attrice, definendola “spettacolare“. Questa dichiarazione sorprende, considerando la rarità con cui ex coniugi si lodano all’indomani di un divorzio. “Inarrestabile” approderà in Italia su Prime Video il 16 gennaio, e sembra essere molto più di una semplice pellicola; è anche un’opportunità per JLo di riflettere sulla sua esperienza di madre e sul valore della diversità.

Un viaggio nella maternità: riflessioni di una madre celebre

Nel corso di un incontro stampa con i giornalisti, JLo ha aperto il suo cuore parlando del significato di essere madre. Con una schiettezza rara, ha detto: “Quando sono diventata mamma, ho capito che da quel momento in poi i miei desideri sarebbero sempre arrivati dopo i bisogni dei miei figli. Per loro voglio il meglio“. Parole che risuonano forti e chiare, soprattutto in un contesto in cui il personale e il professionale spesso si intrecciano in modi complessi.

Ben Affleck celebra Jennifer Lopez e il suo ruolo nel film “Inarrestabile”: storia di resilienza e maternità

JLo ha avuto due gemelli, Emme e Maximilian, dal suo matrimonio con Marc Anthony. Con l’arrivo dei figli, ha dovuto ridefinire le sue priorità, un’esperienza comune a molte madri, ma resa unica dal suo status di celebrità. Durante l’incontro, l’attrice ha anche spiegato perché ha scelto di parlare della sua vita privata in questo momento: “A nessuno piace mostrare al mondo la parte più vulnerabile di sé, ma a volte fa bene farlo e in questo caso era necessario“. La sua vulnerabilità è una risorsa, e JLo sembra essere pronta a condividerla con il mondo.

La resilienza: una lezione di vita dai genitori

Quando le è stato chiesto da dove derivi la sua resilienza, JLo ha risposto: “Dai miei genitori“. Cresciuta nel New Jersey, ha raccontato le esperienze della sua gioventù, quando praticava sport come il tennis e la corsa. “Avevo sempre quella voce nella testa che mi diceva: ‘Tu puoi fare quello che vuoi, anche diventare il Presidente degli Stati Uniti’“, ha spiegato. Questo incoraggiamento costante l’ha accompagnata anche nei momenti difficili della sua carriera, sottolineando l’importanza della disciplina e della mentalità focalizzata sugli obiettivi.

Questa filosofia si riflette anche nel ruolo che interpreta nel film. “Che tu sia uno sportivo o un attore, serve disciplina e devi avere la mente focalizzata sempre sull’obiettivo“, ha affermato. La lotta di Anthony Robles e la sua vittoria contro le avversità rappresentano un messaggio forte e chiaro: affrontare le sfide richiede non solo talento, ma anche determinazione e resilienza.

Dallo sport alla recitazione: il sogno di una vita

Jennifer Lopez ha iniziato la sua carriera come ballerina, ma il suo sogno di diventare attrice l’ha sempre accompagnata. “Sognavo di fare l’attrice sin da piccola“, ha espresso, rivelando come la musica sia arrivata successivamente nel suo percorso. Recitare per lei è un atto liberatorio: “Quando recito, mi permetto il lusso di scomparire per un po’“. Questa trasformazione le consente di esplorare lati diversi della sua personalità, creando personaggi che riescono a distaccarsi dalla sua figura pubblica.

L’attrice ha anche parlato del suo approccio alla carriera, evidenziando l’importanza di non avere un ego. “Se qualcuno mi chiama ‘movie star’, sorrido. La verità è che sono un’artista che ha recitato in tanti film, e molti di loro sono stati importanti per me“. Ha espresso soddisfazione riguardo alla sua carriera, sottolineando che ogni esperienza, anche quelle dimenticabili, ha contribuito alla sua crescita artistica.

Il ruolo in “Inarrestabile”: un messaggio di speranza e diversità

Interrogata sulle ragioni che l’hanno spinta ad accettare il ruolo nel film “Inarrestabile“, JLo ha raccontato l’incontro con Anthony Robles e sua madre. “Da genitore a genitore, ci siamo capite subito“, ha detto, evidenziando l’empatia che si è creata. Per lei, la storia di Rudy, la madre del protagonista, riflette le sfide e le difficoltà che molte mamme affrontano. “Credo nella speranza e la diversità, che è un tema centrale in questa storia, è fondamentale“, ha dichiarato.

JLo ha trovato ispirazione nel personaggio di Rudy, un giovane madre latina che ha dovuto affrontare sfide inattese. “È bello vedere che il successo possa arrivare anche dopo un inizio difficile“, ha commentato, mostrando come il film parli non solo della lotta di uno sportivo, ma anche dell’importanza del supporto familiare nella crescita di un figlio.

L’equilibrio tra carriera e maternità

Infine, la discussione si è spostata su come JLo si percepisca oggi. “Oggi mi sento sia cantante che attrice; non voglio scegliere tra i due ruoli“, ha affermato con determinazione. Entrambe le forme d’arte sono fondamentali nella sua vita e nella sua carriera, impiegate per ispirare i suoi figli e incoraggiarli a inseguire i propri sogni. “Essere una madre significa anche difendere e proteggere i propri figli dagli ostacoli“, ha aggiunto, sottolineando la complessità del suo ruolo come madre e artista.

Jennifer Lopez si pone quindi come un esempio di equilibrio tra carriera e vita familiare, condividendo la sua esperienza per sostenere altre donne e mamme che affrontano sfide simili. Con il suo nuovo film in arrivo, i fan possono aspettarsi non solo una performance coinvolgente, ma anche un messaggio potente di resilienza e amore familiari.

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