Nella prima puntata della nuova stagione di “Belve”, Mara Venier si svela in un’intervista senza filtri a Francesca Fagnani. La conduttrice ripercorre le tappe principali della sua vita e carriera, da un’infanzia carica di sfide a esperienze di successo in televisione e cinema. Questo racconto intimo mette in luce non solo i momenti di gloria, ma anche i dolori e le fragilità che hanno caratterizzato la sua esistenza.
Un’infanzia segnata dalla passione e dalla determinazione
La storia di Mara Venier inizia in un contesto difficile, quello di una giovinezza in cui si trova a inseguire l’uomo che ama, il padre della sua prima figlia avuta a soli 17 anni. Dopo il loro matrimonio, il marito le confessa di voler partire per Roma per tentare la carriera nel cinema, un colpo che segna profondamente la giovane Mara. Il suo viaggio romano, già intriso di sentimenti contrastanti, diventa un atto di ribellione e affermazione personale. Dopo aver chiesto il divorzio, si trova nella Città Eterna, un luogo che la ispira profondamente: “Quando sono arrivata a Roma con Elisabetta avevo solo una certezza: chi si muove più?”.
Proprio all’inizio della sua carriera cinematografica, sente l’esigenza di lasciarsi alle spalle il matrimonio e intraprendere una nuova vita accanto al padre del suo secondo figlio, Paolo. Qui, Mara Venier comincia a costruire un percorso nel mondo dello spettacolo, affrontando sfide e opportunità che le cambieranno il destino.
Il passaggio dal cinema alla televisione: la nascita di Domenica In
Nonostante il suo successo, Mara Venier ammette di non sentirsi ambiziosa. Durante un colloquio telefonico con il famoso regista Giorgio Strehler, rifiuta una parte e si sente contestare aspramente. “Come si permette, sta ptana!”, è il grido disperato del maestro, che anticipa le difficoltà e le scelte che affronterà nella sua carriera.
La vera consacrazione arriva nel 1993 con l’inizio della sua avventura a “Domenica In”, programma che condurrà con passione e dedizione. Tuttavia, il suo percorso non sarà privo di interruzioni. “Non riuscivo nemmeno a seguire il mio programma”, ricorda con amarezza, rivelando come, dopo un’allontanamento da Domenica In, molte persone che aveva considerato amici siano pian piano svanite. La conduttrice sottolinea il contrasto tra il potere mediatico e le relazioni umane, evidenziando la delusione verso coloro che l’hanno abbandonata nei momenti difficili.
In mezzo a queste sfide, spicca l’importanza di alcune persone, come Maria De Filippi, che le è stata vicina nei momenti bui, offrendo supporto emotivo e umano durante l’agonia della perdita di sua madre a causa dell’Alzheimer.
Relazioni sentimentali e crescita personale
Mara Venier non si sottrae a discussioni riguardo alla propria vita sentimentale, rivelando sia le sue esperienze passate che le sue correnti situazioni di donne. Per lei, “trasgressione” si traduce in un semplice bicchiere di vino, mentre confessa di aver attraversato fasi buie, in cui si affidava a maghi e cartomanti. “Ho sofferto molto di depressione”, rivela, portando alla luce il suo percorso di cura e di risalita.
In particolare, Mara condivide la sua esperienza di una grave malattia che l’ha colpita l’estate scorsa. Un problema all’occhio che ha richiesto cinque interventi chirurgici l’ha costretta a confrontarsi con la propria vulnerabilità. “Un periodo di fragilità” è la definizione che le attribuisce, mentre riflette su come questi eventi l’abbiano influenzata, rendendola più consapevole di sé.
Per quanto riguarda le relazioni amorose, Mara ammette la sua storia d’amore più duratura, quella con Nicola Carraro, considerato l’amore della sua vita. “È il segno del destino”, afferma con una dolcezza palpabile. Nonostante le distanze e le sfide, la loro unione è un faro di stabilità e amore, che contrasta le incertezze del passato. Inoltre, il suo approccio alle relazioni è diretto e malinconico: “Credo di essere stata tradita molto”, afferma, sottolineando la sua grande vulnerabilità e il suo rapporto complicato con il concetto di fedeltà.
Un rapporto con la vita sereno e senza rimpianti
Mara Venier si rivela infine come una donna che ha fatto pace con il proprio passato. “Ho perdonato tutti coloro che mi hanno fatto del male”, dichiara, esprimendo la sua filosofia di vita e la capacità di affrontare le difficoltà con una visione serena. Pur non avendo sempre potuto esprimere i suoi sentimenti più profondi, in particolare verso sua madre affetta da Alzheimer, si ferma e si emoziona, rivelando il legame indissolubile che l’ha unita a lei. “Per lei avrei fatto tutto e lo rifarei subito”, conclude, riflettendo sulla sua vita e sulla forza che ha trovato nel perdono e nell’amore.