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Quintorigo festeggia i 25 anni di “Rospo”: un ritorno live e in vinile che fa rumore

Con l’uscita del vinile di “Rospo” e il ritorno alle performance dal vivo, i Quintorigo si ripresentano sul panorama musicale con una celebrazione che segna un traguardo importante per la band romagnola. La formazione originaria del gruppo, che ha saputo farsi conoscere per la sua ecletticità e virtuosismo, si prepara a far vibrare le corde emotive dei fan di vecchia data e a conquistare nuove generazioni di ascoltatori, portando sul palco la freschezza di un’epoca che, seppur cambiata, continua a sognare attraverso la musica.

Il ritorno alle origini: festeggiando “Rospo”

Il 29 novembre segna una data significativa per i Quintorigo: il loro primo album “Rospo”, originariamente pubblicato 25 anni fa, vedrà la luce per la prima volta in formato vinile. Questa edizione speciale non solo coinciderà con il compleanno dell’album, ma rappresenta anche un interessante ritorno alle radici musicali della band. “È un po’ un esordio”, commenta John De Leo, che, riunito con i suoi compagni di viaggio, è pronto a riproporre i brani di un tempo. La celebrazione di “Rospo” non si limita all’aspetto nostalgico, ma si confronta con il presente di un mercato musicale che ha subito profondi cambiamenti. Valentino Bianchi, sassofonista della band, esprime la consapevolezza che, sebbene il mondo della musica sia evoluto, il loro approccio contaminato e sperimentale rimane invariato. Questo connubio tra passato e presente dimostra che i Quintorigo sono pronti a sorprendere non solo chi li ha seguiti fin dagli esordi, ma anche chi si avvicina per la prima volta al loro universo sonoro.

Quintorigo festeggia i 25 anni di “Rospo”: un ritorno live e in vinile che fa rumore

L’entusiasmo dei fan e il sold out delle date

Il ritorno della band ha riscontrato un’accoglienza entusiasta, dimostrata dalla rapida vendita dei biglietti per le prime date del tour, che inizierà l’1 dicembre a Milano. Il fatto che le prime tre date siano state subito sold out ha spinto il gruppo a programmare ulteriori concerti, un chiaro segno di quanto i Quintorigo, nonostante una pausa, siano ancora nel cuore di molti. “Forse quella nicchia che era dei Quintorigo è rimasta lì e merita ancora di essere riempita”, afferma Bianchi con entusiasmo. Inoltre, c’è la ferma convinzione che la loro musica possa attrarre anche un pubblico più giovane. La speranza è che le sonorità ricercate e innovative della band possano offrire un’alternativa ai gusti musicali predominanti tra le nuove generazioni, un’opportunità di conoscere un sound diverso dalla musica mainstream contemporanea.

Guardando al futuro: nuovi progetti e Sanremo

Il futuro dei Quintorigo appare luminoso e pieno di potenzialità. John De Leo sottolinea che sta lavorando a un nuovo album, un progetto che vorrebbe includere anche i suoi “vecchi amici”. I fans si chiedono già se ci saranno nuovi brani che seguiranno il solco tracciato con “Rospo”. C’è anche una curiosità crescente attorno alla possibilità di un ritorno al Festival di Sanremo, che nel 1999 aveva dato loro una prima visibilità nazionale. “No, ma neanche quella volta l’avevamo fatto. In ogni caso non dipende solo da noi”, spiega De Leo con una risata, evidenziando come molteplici fattori influenzino la partecipazione a eventi di prestigio come quello. La band si mostra aperta a qualsiasi opportunità, chiarendo che, sebbene non siano attivamente alla ricerca di partecipare a Sanremo, sarebbero disposti a discuterne qualora l’occasione dovesse presentarsi. Questo approccio libero e spensierato rappresenta l’essenza stessa della band, che continua a cercare nuovi stimoli creativi senza mai dimenticare il proprio passato.

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