Il panorama musicale e televisivo italiano si arricchisce del ritorno di Paola Iezzi, che dopo dieci anni di assenza si fa notare con il brano Furore, realizzato insieme alla sorella Chiara. Attualmente, la cantante e artista milanese è uno dei giudici della nuova edizione di X Factor, in compagnia di nomi noti come Manuel Agnelli, Jake La Furia e Achille Lauro. A 50 anni, Paola si trova a vivere un momento di grande cambiamento, un nuovo capitolo di vita sul quale ha riflettuto in un’intervista al Corriere. Particolare attenzione è stata dedicata al suo percorso formativo, durante il quale ha avuto come insegnante Roberto Vecchioni, un cantautore che ha influenzato molti studenti con la sua lunga carriera nel mondo dell’insegnamento.
Il legame con Roberto Vecchioni e la formazione scolastica
Nel racconto di Paola Iezzi, emerge con chiarezza l’importanza che ha avuto Roberto Vecchioni nella sua formazione. La cantante ha avviato il discorso parlando della volontà di suo padre di farle intraprendere un percorso accademico più tradizionale, come ragioneria. Tuttavia, Paola ha scelto di iscriversi al liceo classico Beccaria, dove ha avuto l’opportunità di studiare con il noto cantautore. “Mio padre non voleva che fossi legata all’idea di dover frequentare l’università a tutti i costi”, ha pacatamente spiegato, esprimendo così la determinazione che l’ha caratterizzata sin da giovane.
Con grande affetto, Iezzi ricorda i momenti trascorsi in aula con Vecchioni, anche se ammette che il loro rapporto non era esente da difficoltà. “Ero brava in italiano e filosofia, ma con lui ogni tanto sono volati dei votacci in greco e latino”, ha raccontato, evidenziando la sua resistenza ad apprendere regole mnemoniche. Tuttavia, ciò che colpisce più di tutto è la personalità magnetica del docente: “Roberto era meraviglioso, un affabulatore, l’insegnante che tutti sognano di avere”, ha aggiunto, enfatizzando la capacità di Vecchioni di catturare l’attenzione e l’immaginazione dei suoi alunni.
La prima volta che incontrò Vecchioni in aula ha lasciato un segno profondo nella mente di Paola: l’atmosfera era tesa, con l’insegnante che appariva austero e severo. Ricorda il suo ingresso in aula con il registro sottobraccio e un sigaro spento, capace di incutere rispetto e timore. Con un linguaggio fortemente diretto, Vecchioni si è presentato con un impatto immediato, stabilendo una connessione autentica e onesta con i suoi studenti, sebbene il metodo fosse decisamente alternativo. “L’ingresso con quella parolaccia era un modo per dire: ‘Raga, parlo la vostra lingua. Sono severo però vi capisco’”, ha chiarito, rivelando un aspetto del carattere del docente che l’ha sempre ispirata.
I ricordi personali e l’impatto emotivo
Tra i tanti ricordi, Iezzi ha anche accennato a un lato meno conosciuto di Vecchioni: la sua passione per il calcio. In particolare, il legame con l’Inter e come questo influisse sul suo umore. “Quando l’Inter perdeva era particolarmente di cattivo umore”, ha confessato Paola. Nonostante la severità che poteva mostrare in aula, gli studenti speravano sempre in una vittoria dei nerazzurri per evitare il malumore del loro insegnante, creando un collegamento inaspettato tra sport e istruzione che arricchiva l’esperienza scolastica.
I ricordi di Paola Iezzi non sono solo aneddoti di vita scolastica, ma raccontano anche di una profonda stima per Vecchioni e del modo in cui è riuscito a ispirare i suoi alunni attraverso la letteratura e la musica. L’influenza dell’insegnante è evidente nel percorso della cantante, che ha scelto di seguire la strada dell’arte e della creatività. Questo legame educativo ha tracciato un sentiero da seguire per Iezzi, segnando il suo cammino verso il successo artistico di oggi.
Il ritorno di Paola nel panorama musicale e il suo attuale ruolo in X Factor rappresentano non solo una rinascita professionale, ma anche un modo per riscoprire e valorizzare le esperienze che l’hanno formata. La testimonianza e il ricordo del suo insegnante non possono che confermare l’importanza del ruolo che gli educatori svolgono nella vita dei giovani.