L’ospedale Niguarda di Milano diventa un palcoscenico per il cinema, grazie a una collaborazione tra il Torino Film Festival e Medicinema Italia. Questa iniziativa innovativa offre ai pazienti la possibilità di assistere in anteprima a due film di notevole rilevanza. In un contesto in cui il cinema può rappresentare un importante strumento di cura e riabilitazione, l’evento si inserisce perfettamente nella mission di Medicinema, un’associazione pionieristica in Italia.
Il Torino film festival e l’ospitalità del Niguarda
Il Torino Film Festival 2024 non è solo un appuntamento cinematografico, ma una manifestazione che promuove l’inclusione sociale e la sensibilizzazione sulla salute mentale attraverso il cinema. L’evento è coordinato dal direttore Giulio Base e offre una vetrina per opere di grande valore, selezionate non solo per il loro contenuto artistico ma anche per il loro potere terapeutico.
Nell’ambito di questa edizione, il Niguarda ospiterà due proiezioni speciali: il primo film, “Un Natale a casa Croce”, si terrà mercoledì 27 novembre alle ore 16. La pellicola rappresenta un’opportunità unica per i pazienti di scoprire la vita e il pensiero del filosofo Benedetto Croce, presentata attraverso l’intenso sguardo del regista Pupi Avati. Prendendo parte a questo evento importante, è previsto un intervento del direttore del festival tramite videochiamata, ribadendo l’importanza di tale connessione tra Arte e Salute.
La cineterapia di Medicinema Italia
Medicinema Italia ETS è l’unica associazione nel Paese a utilizzare la cineterapia come strumento riabilitativo. Fondata nel 2013, si propone di portare il cinema negli ospedali, utilizzandolo come supporto per i pazienti in condizioni di disagio. L’iniziativa al Niguarda rappresenta un passo significativo verso l’integrazione del cinema nei percorsi di cura, ponendo l’accento sulla sua capacità di veicolare emozioni e raccontare storie, che possono facilitare il processo di guarigione o alleviare la sofferenza.
Il progetto di Medicinema riconosce l’importanza di approcci alternativi alla medicina tradizionale e promuove attività che possano migliorare la qualità della vita dei pazienti. La visione è che il cinema non debba essere solo intrattenimento, ma una vera e propria terapia che può contribuire alla salute psicologica e fisica.
I film in anteprima al Niguarda
“Un Natale a casa Croce”, presentato fuori concorso al Torino Film Festival, si pone l’obiettivo di raccontare la vita del filosofo Benedetto Croce. La pellicola esplora la sua eredità culturale e politica, fornendo uno spaccato dell’Italia attraverso la lente di un grande pensatore. Diretto da Pupi Avati e prodotto da Minerva Pictures, il film si propone di mettere in luce di aspetti meno conosciuti della vita di questo illustre italiano, rendendo omaggio a un’intelligenza che ha segnato un’epoca.
Dall’altro lato, “Il Corpo”, un thriller diretto da Vincenzo Alfieri, promette di catturare l’attenzione degli amanti del genere. Racconta le indagini relative alla morte di Rebecca Zuin, un’imprenditrice di successo, le cui circostanze misteriose danno vita a un intricato puzzle investigativo. La trama si sviluppa attorno all’ispettore Cosser, interpretato da Giuseppe Battiston, il quale deve districarsi tra intrighi e sospetti nel tentativo di svelare la verità.
Questi eventi al Niguarda non solo offrono momenti di svago per i pazienti, ma fungono anche da catalizzatori di discussione su temi profondi e significativi, unendo l’arte alla salute in modo innovativo e coinvolgente.