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Selvaggia Lucarelli parla delle sue querele e della richiesta di risarcimento di Fedez

Selvaggia Lucarelli, giornalista e influencer, è stata recentemente ospite di “Supernova“, il nuovo podcast condotto da Alessandro Cattelan. Nel corso dell’intervista, Lucarelli ha affrontato temi rilevanti riguardanti il mondo del giornalismo contemporaneo e le criticità legate all’esposizione mediatica, incluse le numerose querele che riceve annualmente. È emerso un quadro complesso, in cui il prezzo da pagare per avere una voce nel panorama dell’informazione può rivelarsi oneroso, come dimostra la controversa richiesta di risarcimento avanzata da Fedez.

L’impatto delle querele nel giornalismo moderno

Lucarelli ha dichiarato che annualmente può ricevere fino a venti querele, anche se non tutte giungono a un processo. Questo fenomeno evidenzia una realtà preoccupante per i giornalisti, in cui le denunce diventano parte integrante della professione. “La maggior parte delle denunce viene archiviata e alcune neppure mi vengono notificate,” ha spesso commentato, rivelando come il sistema giuridico possa rivelarsi insidioso.

Selvaggia Lucarelli parla delle sue querele e della richiesta di risarcimento di Fedez

La giornalista ha condiviso un aneddoto personale: ha scoperto di essere stata condannata per una denuncia di cui non era a conoscenza, dopo averne letto sui giornali. Questa esperienza sottolinea l’importanza di essere proattivi nella gestione legale, richiedendo ai propri avvocati di monitorare attivamente eventuali procedimenti a proprio carico. Lucarelli ha illustrato come, una volta denunciati, i freelance si trovino in una situazione di vulnerabilità, dovendo sopportare non solo i costi legali, ma anche il peso psicologico delle denunce stesse.

La situazione si complica ulteriormente quando i costi legali devono essere sostenuti da chi lavora in autonomia; Lucarelli ha evidenziato che molte volte le richieste di risarcimento possono raggiungere importi astronomici, aggravando ulteriormente la sua posizione. Questo chiarisce come il mondo del giornalismo possa risultare meno accessibile per chi non ha spalle coperte, data la moltiplicazione dei procedimenti legali.

Il percorso di Selvaggia Lucarelli nel giornalismo e la sua carriera

Il percorso di Selvaggia Lucarelli nel giornalismo non è stato immediato. In passato, ha tentato di intraprendere la carriera di attrice, senza però trovare il successo sperato. “Non sapevo che cosa volevo fare e così, seguendo il consiglio di mia madre, sono entrata nel mondo della recitazione, pur non trovandomi a mio agio,” ha raccontato. La scrittura, tuttavia, è sempre stata una sua grande passione, e alla fine ha trovato la sua vocazione.

Negli anni successivi, la Lucarelli ha iniziato a scrivere su blog e per giornali, fino ad arrivare a una forte presenza sui social media. Ha sottolineato l’importanza di riflessione e ponderazione nelle sue pubblicazioni. Ciò riesce a mantenere il suo lavoro autentico. La creazione di una newsletter è stata una scelta strategica, non solo per la libertà espressiva, ma anche per rilevanti motivi economici. Scrivere sui social media, a differenza degli articoli per giornali, comporta notevoli rischi finanziari poiché i legali devono essere pagati di propria tasca.

“Ogni articolo che pubblico mi costa in media tre querele,” ha dichiarato, evidenziando il clima di paura che spesso circonda la libertà di espressione in un’epoca in cui la reputazione online è sotto costante attacco. Per Lucarelli, il mondo del freelance richiede risorse, sia economiche che emozionali, per affrontare le molteplici sfide legali.

La controversia con Fedez e le sue conseguenze

Un argomento centrale durante l’intervista di Lucarelli è stata la controversia con il rapper Fedez, che le ha inoltrato non una, ma ben due richieste di risarcimento, rispettivamente di 50 mila e 150 mila euro. Nonostante la tensione, Lucarelli ha scelto di non querelarlo, ritenendo entrambi in una situazione di parità nel mondo dello spettacolo. Questa dinamica ha confermato la sua visione di una rivalità sana, dove entrambe le parti possono rispondere reciprocamente alle provocazioni.

La storia dei Ferragnez, inclusa la polemica nota come “Pandoro Gate”, ha suscitato l’interesse della Lucarelli, che ha scritto un libro approfondendo l’argomento. Questo scontro ha avuto luogo principalmente sui social, dove Lucarelli ha espresso critiche nei confronti di Fedez riguardo le sue scelte pubbliche. La transizione da tweet infuocati a un’azione legale ha riportato la questione al centro del dibattito mediatico.

Con questo episodio, Lucarelli ha dimostrato come il confine tra opinione e legalità possa essere sottile, sollevando interrogativi sulla libertà di espressione oggi. La sua storia è un esempio emblematico di come le celebrità e i media interagiscano in un contesto complesso, dove le reazioni e le azioni possono avere conseguenze legali significative.

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