Alberto Matano, noto giornalista e conduttore del programma “La Vita in diretta”, ha recentemente pubblicato il suo primo libro intitolato “Vitamia”, un’opera che riflette alcune delle esperienze più significative della sua vita. Attraverso le pagine del romanzo, Matano esplora il suo passato amoroso, i rapporti familiari e il suo cammino verso l’accettazione della propria identità. La storia di Rocco e Giulia, protagonisti del libro, offre uno spaccato che riecheggia il vissuto di Matano, dal primo amore all’importante passo del matrimonio con Riccardo Mannino. Questo articolo esamina i principali temi trattati nell’opera e le esperienze che hanno plasmato la persona e il professionista che conosciamo oggi.
L’amore totalizzante e il coming out in famiglia
Nel suo libro, Matano narra di un amore intenso e totalizzante vissuto durante gli anni universitari, un’esperienza che ha lasciato un segno indelebile nella sua vita. “Negli anni subito dopo l’Università, ho vissuto un amore che mi ha profondamente cambiato,” ha dichiarato durante un’intervista con il Corriere della Sera. Tra le pagine di “Vitamia”, la storia di Rocco e Giulia diventa il simbolo di una gioventù che ama con passione e profondità, ma che deve affrontare anche le inevitabili sfide della crescita e del cambiamento.
Matano rivela come il suo percorso verso il coming out sia stato un processo graduale e intimo. “Prima ho condiviso la mia verità con i miei fratelli, e poi è arrivato il momento di parlarne con i miei genitori,” ha spiegato. Queste esperienze di apertura verso la famiglia non sono state facili, ma hanno rappresentato un momento di liberazione personale. Di particolare importanza è il suo riferimento a Riccardo, il suo attuale marito, sottolineando che lui è stato il primo partner a entrare ufficialmente nella sua famiglia. “Dichiarare il proprio orientamento sessuale è una scelta profondamente personale,” ha concluso, evidenziando la delicatezza di questo momento per chiunque si trovi nella medesima situazione.
L’incontro con Riccardo Mannino e il matrimonio
Il matrimonio tra Alberto Matano e Riccardo Mannino, avvocato di successo, è stato un evento molto atteso, celebrato nel giugno del 2022. Matano ha descritto il loro incontro come un vero e proprio “colpo di fulmine”. La prima volta che i due si sono incrociati, ricorda, è stato in un ristorante, ma è stato in un secondo momento, in palestra, che Matano ha finalmente deciso di fare il primo passo verso l’approccio. Un aneddoto che dimostra quanto possa essere ludico e romantico il percorso dei legami umani.
Mara Venier, renomata conduttrice e cara amica di Matano, ha officiato la cerimonia. Sottolineando il legame speciale che condividono, Matano ha rivelato che è stata proprio Venier a suggerire l’idea di sposarsi. Durante il ricevimento, infatti, il momento è diventato particolarmente emozionante quando la conduttrice ha chiesto di fissare una data per le nozze, un gesto che ha commosso tutti i presenti. “Quando ci ha sposati, eravamo tutti con gli occhi lucidi,” ha raccontato Matano, evidenziando la profondità del sentimento condiviso durante quella giornata indimenticabile.
Il futuro professionale di Alberto Matano
Oltre a “Vitamia”, Alberto Matano continua a ricoprire ruoli di grande prestigio nella televisione italiana, in particolare nel programma “La Vita in diretta” e come giurato nella trasmissione “Ballando con le Stelle” per il 2024. Matano ha descritto l’esperienza della conduzione come un’opportunità per esprimere la propria personalità e per portare una ventata di freschezza in questi spazi. Ha anche sottolineato la sua trasformazione del programma, passando da un vecchio format a uno che oggi attira un pubblico sempre più vasto.
Riflettendo sulle sue aspirazioni professionali, Matano ha parlato dell’importanza di evolvere con il proprio lavoro, permettendo al pubblico di identificarsi con i presentatori e i contenuti. Quando si è trattato di chi potesse sostituire Venier nel programma “Domenica In”, ha fatto il nome di Stefano De Martino, ritenendolo un abile professionista in grado di portare innovazione. “Penso che non esista un ‘dopo Mara’. Il suo stile è unico,” ha affermato, dimostrando profondo rispetto per la carriera della collega e la sua influenza nel mondo della televisione. Matano continua così a vivere e interpretare la sua vita sia nel privato che nella professione, con la consapevolezza che la visibilità e la condivisione delle proprie esperienze possono ispirare e supportare molti altri.