Nel corso dei due decenni di matrimonio tra Re Filippo VI e Regina Letizia di Spagna, le fotografie ufficiali hanno ricoperto un ruolo significativo nella documentazione della famiglia reale. Tuttavia, nessuna immagine ha suscitato un’aspettativa così elevata come quelle recentemente svelate, frutto del talento della rinomata fotografa Annie Leibovitz. Questi ritratti sono stati realizzati per celebrare il decimo anniversario della ascensione al trono di Filippo VI e sono stati pubblicati dal Banco de España, segnando un momento di grande rilievo per il panorama reale spagnolo.
La regina Letizia nel mirino di Leibovitz
Il servizio fotografico ha preso vita il 7 febbraio in una delle stanze più emblematiche del Palazzo Reale di Madrid, la Sala Gasparini. Qui, in un’atmosfera di dignità e storia, la fotografa ha catturato l’essenza della regina Letizia, creando un’opera che va oltre il semplice ritratto. Anziché un’immagine unica, il progetto prevede un dittico, con la regina e il re immortalati in scatti separati, pensati per essere visualizzati insieme. Questo formato, che misura 223,52 x 170,18 cm per ogni pannello, riflette non solo la singolarità dei soggetti, ma anche un’interconnessione intrinseca nei loro ruoli di monarchi spagnoli.
La regina Letizia si è presentata al servizio fotografico indossando due capi vintage dell’illustre stilista spagnolo Cristóbal Balenciaga. L’abito, un elegante vestito di gala nero in tulle di seta dotato di corsetto senza spalline, è stato abbinato a una mantella di seta grezza rossa. Questi pezzi fanno parte della collezione privata della Fondazione Antoni de Montpalau, esposti a Sabadell e sono stati donati alla regina su sua richiesta. A completare il look, Letizia ha scelto gioielli storici, tra cui una collana e orecchini provenienti dalla collezione della sua bisnonna, la Regina Vittoria Eugenia, simboli di un legame con il passato monarchico.
Il re Filippo VI e il suo abbigliamento ufficiale
Parallelamente, il re Filippo VI ha sfoggiato la sua uniformità militare, un elemento ricorrente nei ritratti reali. Per questa occasione, ha indossato l’alta uniforme da Capitano Generale dell’Esercito, una scelta che sottolinea il suo ruolo di leader. L’uniforme, ornata con emblemi distintivi sul colletto e insegne riconosciute di alcuni dei principali ordini spagnoli, riflette la tradizione militare e l’eredità storica della monarchia.
I simboli indossati dal re non sono solo decorazioni, ma raccontano storie e legami con una serie di onorificenze. Tra queste, il Collare, la Croce e la Fascia dell’Ordine Reale di Carlo III, nonché le Croci al Merito Aeronautico, Militare e Navale, rappresentano il suo impegno nei confronti delle forze armate spagnole e la rilevanza della sua figura all’interno della società. Il contrasto tra l’eleganza della regina e la solennità del re nei rispettivi ritratti mette in luce non solo la loro personalità, ma anche il loro posto nel cuore della monarchia.
Investimento significativo nel ritratto reale
Il progetto commissionato dal Banco de España ha comportato un investimento considerevole, con un costo totale di 137.000 euro per le due opere fotografiche. Questo investimento si inserisce in una più ampia strategia di valorizzazione e promozione dell’immagine della monarchia spagnola, insieme ai precedenti 88.000 euro spesi per il ritratto dell’ex governatore Pablo Hernández Cos, sempre firmato da Leibovitz.
La scelta di un nome di alto calibro come Annie Leibovitz per questi ritratti di stato sottolinea l’importanza di rappresentare la monarchia in una luce positiva e contemporanea. Con una carriera che ha avuto inizio negli anni ’70, Leibovitz è diventata famosa per la sua capacità di catturare non solo l’immagine esteriore, ma anche l’essenza dei suoi soggetti, rendendo ogni ritratto unico e memorabile. Questo servizio fotografico non fa eccezione, promettendo di rimanere nel ricordo collettivo e di contribuire alla narrazione della storia della Spagna.
Il servizio, che si è svolto in un’atmosfera di formalità e rispetto, non solo ha reso omaggio alla figura dei monarchi, ma ha anche celebrato un’importante eredità culturale e storica, destinata a essere parte del patrimonio visivo della nazione. I ritratti realizzati sono attesi con fervore e prenderanno posto tra le collezioni che raccontano la storia della monarchia spagnola, da sempre protagonista nella narrazione collettiva.