Il listino 2024-2025 di 01 Distribution è stato ufficialmente presentato a Torino e promette un mix di opere cinematografiche diverse, con produzioni italiane che spaziano dai lungometraggi con celebri attori a film d’esordio di nuovi registi. La presentazione è avvenuta alla presenza di Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, che ha fornito dettagli interessanti sui film in arrivo.
Una selezione di grandi produzioni italiane
Tra le variabili offerte dal listino emerge “L’abbaglio” di Roberto Andò, una pellicola che riunisce un cast di spicco, tra cui Toni Servillo e il duo comico Ficarra & Picone. Questo grande affresco risorgimentale promette di essere una delle pellicole di punta del prossimo anno, con una data di uscita fissata per il 16 gennaio 2025. Altre produzioni degne di nota includono “Fuori”, diretto da Mario Martone, che vede Valeria Golino rivestire il ruolo di Goliarda Sapienza. Il film, insieme a giovani interpreti come Matilda De Angelis e Elodie Patrizi, si propone di approfondire la vita dell’illustre autrice.
In un’altra interessante proposta, Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni uniranno le forze per una commedia natalizia intitolata “Io e te dobbiamo parlare”, in arrivo nelle sale il 19 dicembre. La varietà del listino continua con debuttanti registi come Ludovica Rampoldi e Greta Scarano, che presenteranno rispettivamente “Breve storia d’amore” e “La vita da grandi”. Inoltre, Paolo Genovese porterà sul grande schermo un film corale che include nomi noti come Edoardo Leo e Pilar Fogliati, allargando ulteriormente il panorama delle opere in programma.
I titoli internazionali e gli eventi futuri
Non mancano anche titoli internazionali di rilievo nel listino presentato. “Eden,” diretto da Ron Howard e featuring un cast comprendente Jude Law e Ana de Armas, ha già fatto il suo debutto al Torino Film Festival, ma non è stata ancora annunciata una data di uscita ufficiale. A seguito del passaggio a Venezia il 1 gennaio 2025, il pubblico potrà vedere anche “Maria” di Pablo Larrain, con Angelina Jolie nel ruolo di Maria Callas, e “Il ritorno” di Uberto Pasolini, che offre una rielaborazione dell’Odissea con attori del calibro di Ralph Fiennes e Juliette Binoche.
Altri progetti in fase di sviluppo includono il secondo lungometraggio di Laura Samani, affiancata da Elisa Amoruso nel film “Dieci Giorni” con un cast di attrici e attori noti come Miriam Leone e Stefano Accorsi. Gianfranco Rosi è al lavoro su un’opera che esplora i temi legati al “Vesuvio e il mondo circostante,” mentre Matteo Zoppis e Alessio Rigo de Righi stanno sviluppando un western d’autore intitolato “Testa o croce?” Infine, Daniele Vicari sta ultimando le riprese di “Bianco,” che si concentra sulla figura del noto alpinista Walter Bonatti.
Il panorama del box office italiano: performance ed aspettative
Il 2023 ha rappresentato una sfida significativa per l’industria cinematografica, tuttavia, Paolo Del Brocco ha comunicato che i dati recenti indicano una ripresa positiva del settore. Con un incremento del 60% del box office rispetto al 2022, il numero di biglietti venduti ha superato i 70 milioni, avvicinandosi ai livelli pre-pandemia, anche se rimane ancora un 16% sotto la media del triennio precedente alla crisi sanitaria.
Gli obiettivi per il futuro hanno un tratto ambizioso: raggiungere i 80-90 milioni di biglietti annui entro il 2025-26, migliorando ulteriormente le performance del settore. A testimoniare la vitalità del cinema italiano, i titoli nazionali hanno rappresentato una fetta significativa del mercato con 14.6 milioni di biglietti venduti e quasi 93 milioni di euro di incassi. Segni positivi riguardano anche il riconoscimento internazionale: Del Brocco ha parlato del film “Vermiglio” di Maura Delpero, sottolineando il successo al festival di Chicago e le possibilità di candidatura agli Oscar.
Il listino 2024-2025 di 01 Distribution dunque segna l’inizio di una nuova stagione cinematografica, proponendo opere che promettono di attrarre pubblico e critiche, e un solido impegno nel mantenere viva la tradizione del cinema italiano.