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Eleonora Abbagnato torna a ballare a Milano: il gala «Les Étoiles» e la sua carriera alla direzione

Milano si prepara a ospitare uno dei grandi ritorni della danza: Eleonora Abbagnato, ex étoile dell’Opéra di Parigi e attuale direttrice del balletto all’Opera di Roma, sarà sul palcoscenico degli Arcimboldi il 29 e 30 novembre per il gala «Les Étoiles» di Daniele Cipriani. L’evento porterà a Milano alcuni tra i migliori ballerini del mondo, tra cui Polina Semionova, Mathieu Ganio, Olga Smirnova, Jacopo Tissi e Sergio Bernal. La notizia promette di riaccendere l’interesse del pubblico per la danza classica, in un momento storico in cui l’arte del balletto vive sfide e opportunità senza precedenti.

Un ricordo dell’infanzia e le sfide attuali della danza

In una recente intervista, Abbagnato ha rivelato come Milano sia legata a un periodo difficile della sua infanzia. Durante la sua formazione alla Scuola di Ballo della Scala, ha vissuto l’estraneità dell’ambiente collegiale, che l’ha portata a riflettere sulle sfide che riguardano gli allievi di danza oggi. L’argomento dell’internato è uno dei problemi chiave che affliggono la danza, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Abbagnato ha espresso il suo impegno a garantire un ambiente migliore per i giovani talenti, citando il suo lavoro attuale per la creazione di una nuova struttura per la formazione degli allievi dell’Opera di Roma.

Eleonora Abbagnato torna a ballare a Milano: il gala «Les Étoiles» e la sua carriera alla direzione

Nonostante le sue rare apparizioni a Milano negli ultimi anni, la danza continua a rappresentare un elemento vitale per la cultura del capoluogo lombardo. Infatti, l’ultimo suo grande evento in città risale al 2004 con «Schiaccianoci» di Nureyev e un’apparizione in un evento di moda nel 2009. L’attesa per il suo ritorno è palpabile e rappresenta un collegamento tra la danza classica e il pubblico di oggi.

La carriera di Eleonora Abbagnato: dai successi ai cambiamenti

Da quando è diventata direttrice del balletto all’Opera di Roma nel 2015, Abbagnato ha apportato cambiamenti significativi. Ha trovato una situazione sfavorevole all’epoca del suo arrivo, ma è riuscita a trasformare l’ambiente di lavoro, introducendo 62 spettacoli a stagione e migliorando le condizioni per i ballerini con l’introduzione della fisioterapia e la ristrutturazione delle sale da ballo. La sua determinazione è evidente: «Con la grinta i risultati si ottengono», afferma.

Abbagnato ha confermato di aver ricevuto una proroga del suo contratto fino a luglio 2025, per la stagione estiva a Caracalla, il che le consente di continuare a sostenere i ballerini e il repertorio diversificato che ha contribuito a sviluppare grazie a collaborazioni con coreografi di fama internazionale. La sua esperienza e il bagaglio accumulato a Parigi rappresentano per lei un vantaggio significativo nella creazione di nuove opportunità artistiche.

I cambiamenti nella danza contemporanea: un’opinione sulla tecnica e sull’arte

Eleonora Abbagnato ha parlato anche dell’evoluzione del repertorio e delle capacità tecniche delle nuove generazioni di ballerini. Secondo la sua osservazione, i ballerini di oggi presentano una preparazione tecnica superiore rispetto al passato, ma spesso faticano ad esprimere la stessa artisticità. La sfida, ora, sta nel bilanciare tecnica e narrazione per affrontare opere che richiedono una forte componente interpretativa.

In un contesto in cui si celebra il centenario della nascita di Roland Petit, Abbagnato sottolinea come il repertorio delle compagnie di danza si stia modificando in risposta alle esigenze e ai gusti contemporanei. L’Opera di Roma ha in programma la ripresa di «Il Pipistrello» di Petit, un segno di come la compagnia cerchi di mantenere vivo il legame con la tradizione mentre guarda al futuro.

La gestione della vita familiare e professionale

Oltre ai suoi impegni nel mondo della danza, Eleonora Abbagnato è madre di quattro figli e coniugata con l’ex calciatore Federico Balzaretti, attualmente commentatore sportivo. La sua vita quotidiana è un equilibrio tra famiglia e carriera nel mondo dello spettacolo, il che richiede un’ottima organizzazione. Abbagnato rivela che la programmazione del 2025 è già in fase di definizione, includendo sport, danza e altre attività, in un attento equilibrio tra le esigenze lavorative e familiari.

Nonostante le sfide della fama e dell’impegno che comporta la sua carriera, Abbagnato continua a mostrare una grande determinazione a raggiungere i suoi obiettivi, sia personali che professionali. La sua capacità di affrontare le difficoltà, con uno sguardo sempre proiettato verso il futuro, la rende una figura ispiratrice nel panorama della danza contemporanea.

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