Selena Gomez torna sul grande schermo nel nuovo film “Emilia Perez”, previsto nelle sale italiane dal 9 gennaio. L’ex star Disney, ora attrice affermata, interpreta il ruolo di Jessi, una donna complessa e determinata. Durante un’intervista con la stampa estera, Gomez ha condiviso riflessioni sul suo personaggio e sul significato profondo di questo film, evidenziando temi come l’autostima e la ricerca dell’identità femminile. Questa pellicola non solo offre intrattenimento, ma invita anche alla riflessione su questioni rilevanti per molte donne nella società contemporanea.
La scoperta dell’identità attraverso il cinema
Selena Gomez ha descritto il film “Emilia Perez” come un racconto che celebra la lotta delle donne per la propria identità. Secondo l’attrice, è fondamentale rappresentare personaggi che affrontano sfide simili a quelle che molte donne vivono quotidianamente. Durante l’intervista con Vanity Fair, ha sottolineato l’importanza di dare voce a chi si sente emarginato o in difficoltà: “Nessuno è perfetto, e questo film tenta di esplorare la vulnerabilità e la forza intrinseca delle donne.” Jessi, il suo personaggio, è una donna forte che cerca di trovare il proprio posto nel mondo, affrontando le incertezze e le aspettative sociali.
Gomez ha messo in evidenza come il suo viaggio personale si ricolleghi a quello di Jessi: “Sono una scoperta continua e non smetto mai di imparare. Ogni giorno cerco di rimanere fedele a me stessa, e la mia esperienza sul set di ‘Only Murders in the Building’ mi ha insegnato molto in questo senso.” L’attrice ha espresso il desiderio di utilizzare la propria piattaforma per promuovere valori positivi e sostenere le altre donne che lottano con le proprie insicurezze.
Il messaggio di autostima e body positivity
Nell’intervista, Selena Gomez ha rivelato che una delle sfide più grandi che affronta è la mancanza di autostima, un tema rilevante nel suo nuovo film. Ha dichiarato: “L’autostima è qualcosa di cui ho bisogno, e Jessi rappresenta una versione di me che è più audace e fiduciosa.” La ricerca di autostima è una questione universalmente riconosciuta, e l’attrice ha voluto sottolineare l’importanza di affrontarla in modo aperto e sincero.
Gomez ha una lunga storia come sostenitrice del body positivity. Nel 2022, ha condiviso un messaggio potente sui social media, pubblicando un video in cui si mostrava sicura di sé mentre parlava del suo corpo. Indossando un costume da bagno, ha affrontato le aspettative sociali sulla bellezza e ha esortato le altre donne ad accettare il proprio corpo così com’è. “Le vere pance sono tornate di moda,” ha affermato, una frase che ha colpito e ispirato molte persone. I suoi follower le hanno risposto con messaggi di gratitudine, esprimendo quanto le sue parole le avessero fatte sentire più a proprio agio nella loro pelle.
L’audacia di Jessi e la sfida delle nuove esperienze
Nel suo servizio nel film “Emilia Perez”, Selena Gomez ha affrontato una sfida non da poco: interpretare un personaggio provocatorio e audace in una lingua che non padroneggia completamente. Nonostante la barriera linguistica, l’attrice ha ammesso di essere stata attratta dalla sceneggiatura e dal messaggio provocatorio della storia. “Ho voluto fare il provino per questo ruolo proprio perché la sceneggiatura è sfacciata e coraggiosa,” ha dichiarato. Essere parte di un progetto così audace le ha permesso di esplorare un lato di sé che solitamente non mostra, abbracciando un’opportunità di crescita personale e professionale.
Gomez ha confidato che i tentativi di superare le proprie paure e insicurezze hanno avuto un impatto significativo sulla sua vita. “Certo, avevo paura di non farcela. Ma credo che ogni esperienza, anche le più spaventose, siano necessarie per crescere e imparare,” ha affermato. La sua determinazione a spingersi oltre i propri limiti si riflette nel personaggio di Jessi, che incarna la ricerca di forza e autenticità in un mondo che spesso premia l’apparenza.
Con il suo impegno nel cinema e la sua influenza sui social media, Selena Gomez continua a ispirare generazioni di donne, dimostrando che la ricerca dell’autenticità e dell’autostima è un viaggio che vale la pena intraprendere.