Un evento straordinario si prepara a prendere vita il 3 dicembre 2023, quando il lago dell’Ovest di Hangzhou diventerà il palcoscenico di un cortometraggio diretto dal regista tedesco Wim Wenders. Questo progetto artistico vedrà protagonista Tilda Swinton, insieme alla talentuosa attrice cinese Xin Zhilei e all’artista pop Leah Dou. Realizzato per la sfilata Métiers d’Art 2024-2025 di Chanel, il corto sarà una celebrazione dell’arte e dell’artigianato, incorniciata dal suggestivo panorama della storica città cinese.
Un viaggio tra arte e natura a Hangzhou
Il cortometraggio, come riportato da Variety, mostra Tilda Swinton in un affascinante viaggio verso Hangzhou, dove i paesaggi pittoreschi e gli artisti locali si uniscono in una danza visiva. Questo progetto ambizioso è stato girato tra Parigi e la città cinese, creando una narrazione che mescola sapientemente elementi di passato e presente. La location scelta, il lago dell’Ovest, è simbolo della tradizione culturale e artistica cinese e rappresenta un legame diretto con la storicità della produzione serica locale.
Hangzhou, conosciuta per la sua bellezza naturale e per il suo patrimonio culturale, offre uno sfondo ideale per questo cortometraggio. Il lago dell’Ovest, con i suoi paesaggi mozzafiato e la ricca storia, non è solo una meta turistica, ma un punto di riferimento significativo per la cultura cinese. Nel contesto della sfilata Métiers d’Art di Chanel, il corto si propone di esaltare l’interazione tra moda e artigianato, offrendo uno sguardo alle tradizioni millenarie cinesi attraverso la visione contemporanea di Wenders.
Un legame storico con la Cina attraverso Chanel
Sebbene Gabrielle Chanel non abbia mai messo piede in Cina, la sua opera è stata ampiamente influenzata dalle immagini e dai simboli della cultura cinese. Negli anni ’50 e ’60, i riferimenti ai temi orientali si intrecciavano nel suo linguaggio visivo, esplorando l’estetica e l’arte asiatiche. Questa eredità culturale sarà rivisitata nel cortometraggio, creando un ponte tra il passato e il presente, e celebrando il ricco patrimonio artistico della Cina.
Wim Wenders ha avuto modo di approfondire il lavoro di Chanel, dedicando tempo a studiare il suo iconico schermo Coromandel. La sua riflessione su questo pezzo d’arte rivela quanto sia stata di spunto per la sua opera cinematografica: “Era come uno schermo cinematografico primitivo o un enorme fumetto che presentava tante piccole storie”. Questa affermazione evidenzia la capacità di Chanel di catturare l’immaginazione attraverso la sua arte, un tema che il regista intende riprendere nel suo corto.
Il ruolo di Chanel come mecenate culturale
Tilda Swinton ha sottolineato l’importanza del ruolo di Chanel come mecenate culturale, affermando: “Chanel prende molto sul serio il suo ruolo di mecenate culturale e fonte di supporto per artisti e istituzioni artistiche in tutto il mondo”. Questo progetto non è solo un evento di moda, ma rappresenta un impegno più ampio a sostenere e promuovere l’arte e la creatività. In un periodo storico in cui la cultura può spesso passare in secondo piano, iniziative come questa assumono un’importanza vitale nel supportare i talenti emergenti e nel fornire una piattaforma per l’espressione artistica.
Il cortometraggio di Wenders è quindi molto più di una semplice pellicola: è una celebrazione dei legami culturali e creativi che uniscono la Cina e la Francia, incarnando la missione di Chanel di sostenere l’arte in tutte le sue forme. Con questo progetto, il pubblico potrà non solo apprezzare una narrazione visiva straordinaria, ma anche riflettere sul valore della cultura e sulla sua capacità di unire persone e storie diverse, creando un dialogo tra passato e futuro.