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Gerry Scotti svela i suoi aneddoti più divertenti a Che Tempo Che Fa: un viaggio nella sua vita

Gerry Scotti, celebre conduttore televisivo italiano, è stato recentemente ospite nel seguitissimo programma Che Tempo Che Fa, condotto da Fabio Fazio. Durante la trasmissione, Scotti ha presentato il suo nuovo libro intitolato “Quella volta”, un’opera che racchiude una serie di aneddoti personali e momenti significativi della sua vita. Con il suo inconfondibile sorriso e il tipico umorismo, Scotti ha intrattenuto il pubblico, portando alla luce ricordi legati al suo percorso professionale e ai significativi eventi della sua esistenza.

L’interessante intervista con Gerry Scotti

Riflettendo sulla sua carriera, Gerry Scotti ha iniziato l’intervista raccontando un curioso episodio legato al suo incontro con l’ex Presidente del Consiglio, Romano Prodi. «Volevo conoscere Prodi ma è andato via, mi dovevo far firmare l’autografo», ha affermato. Queste parole hanno suscitato ilarità tra il pubblico in studio, dimostrando l’ironia e l’autoironia del conduttore.

Gerry Scotti svela i suoi aneddoti più divertenti a Che Tempo Che Fa: un viaggio nella sua vita

Un altro racconto che ha attirato l’attenzione è stato quello legato a Silvio Berlusconi. Scotti ha ricordato un incontro avvenuto a Milano Due, in un corridoio della radio, quando Berlusconi chiese a Claudio Cecchetto: “Claudio, ma è quello lì? Se me lo dicevi, chiamavo il mio ragioniere della Brianza”, aggiungendo un tocco di umorismo. Anni dopo, durante il funerale di Raimondo Vianello, Berlusconi gli disse che ogni volta che sentiva la sua voce, si sentiva a casa. Queste reminiscenze evidenziano non solo il percorso professionale di Scotti, ma anche l’importanza delle relazioni umane nel mondo dello spettacolo.

Un tributo ai grandi della televisione

Gerry Scotti non ha potuto fare a meno di menzionare due icone della televisione italiana: Mike Bongiorno e Pippo Baudo. Riguardo a Bongiorno, Scotti ha ricordato un episodio legato alle cravatte che indossava. «Mike mi sgridava per le cravatte e in una puntata di Striscia la Notizia mi disse che sarei stato il suo erede. Quando non indossavo la cravatta, mi domandava il motivo», ha raccontato con nostalgia. Questo aneddoto mette in luce il rapporto di stima e affetto che legava i due conduttori, un legame che ha influenzato profondamente la carriera di Scotti.

Anche l’incontro con Pippo Baudo ha dato vita a uno dei momenti più divertenti per Gerry Scotti. «Io ho sofferto per anni di lombosciatalgia e un giorno non andai in radio perché stavo male», ha spiegato. Quel giorno, mentre Baudo cercava di contattarlo, Scotti, pensando si trattasse di uno scherzo telefonico, lo mandò a quel paese. Pochi minuti dopo, la segretaria di Baudo, un po’ imbarazzata, lo richiamò per chiarire l’equivoco. Questo episodio non solo evidenzia l’umanità e la vulnerabilità di Scotti, ma anche il lato divertente delle interazioni tra colleghi nel mondo dello spettacolo.

In questo racconto di vita e di aneddoti, Gerry Scotti ha dimostrato ancora una volta di essere un maestro nell’arte della narrazione, capace di trasmettere emozioni e colori attraverso i suoi ricordi, rendendo il pubblico partecipe della sua storia.

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