Con l’arrivo nei cinema italiani dal 21 novembre, Wicked, l’adattamento del celebre musical di Broadway, presenta una delle figure più intriganti del mondo di Oz: Madame Morrible, interpretata dall’attrice premio Oscar Michelle Yeoh. Nonostante le sue reticenze iniziali riguardo al canto, Yeoh ha saputo convincere il pubblico e i critici con una performance che segna un’importante tappa nel suo straordinario percorso artistico. Questa nuova sfida, frutto della collaborazione con il regista Jon M. Chu, offre uno spaccato emozionante sulle dinamiche interne al cast e sul potere delle emozioni.
un incontro e un’offerta inaspettata
Michelle Yeoh e Jon M. Chu si erano già incontrati sul set del film Crazy & Rich, dove tra i due si era instaurato un buon rapporto. Quando il regista ha offerto all’attrice un ruolo nel suo nuovo progetto, Wicked, la sua reazione è stata immediata e sincera: “Ma sei pazzo? Non so cantare!”. Nonostante la risposta brusca, Chu non si è dato per vinto e ha deciso di coinvolgere le protagoniste del musical, Cynthia Erivo e Ariana Grande, chiedendo loro di inviare un videomessaggio per convincere Yeoh a prendere parte al progetto.
La risposta delle due attrici è stata chiara: “Abbiamo bisogno di te!”. Questo messaggio di sostegno ha spinto Michelle a riflettere e, chiaramente allettata dall’idea, ha accettato la sfida. Questo episodio sottolinea l’importanza della comunità e del supporto reciproco nello sviluppo di progetti artistici ambiziosi, evidenziando come le connessioni personali possano influenzare carriere e risultati.
la trasformazione di madame morrible
In Wicked, Michelle Yeoh si trasforma radicalmente per incarnare Madame Morrible, un’insegnante di magia dall’aspetto impeccabile, impegnata a scoprire e sviluppare il potenziale di Elphaba, la strega verde del musical. La scelta di interpretare questo ruolo richiede non solo un cambio di look – la parrucca color platino è l’emblema di questa metamorfosi – ma anche una profonda immersione nella complessità psicologica e morale del personaggio.
Madame Morrible rappresenta una figura di grande potere nel mondo di Oz, poiché possiede una delle rare abilità magiche e si trova in stretto contatto con il Mago di Oz, interpretato da Jeff Goldblum. Tuttavia, la sua gentilezza apparente nasconde una serie di ambizioni personali che potrebbero complicare il futuro di Elphaba e Glinda. Nel suo approccio al personaggio, Yeoh ha creato un diario dedicato a ogni sua interpretazione, in modo da delineare e comprendere le motivazioni e i sogni dei vari personaggi che ha interpretato.
la gentilezza come superpotere
Durante il press tour di promozione di Wicked, Michelle Yeoh ha condiviso il suo pensiero sulla gentilezza, definendola un superpotere. Nonostante questa convinzione, l’attrice ha espresso il suo disappunto riguardo alla scarsità di gentilezza nel mondo moderno, in particolare sui social media, dove molti si sentono liberi di esprimere commenti negativi senza soppesarne le conseguenze.
Yeoh ha riconosciuto che l’anonimato di internet permette di dire cose che spesso non si avrebbero il coraggio di pronunciare di persona. Questo fenomeno contribuisce a un ciclo di negatività e bullismo che colpisce soprattutto i giovani. La sua amica, che gestisce una fondazione a Ginevra, lavora per aiutare i bambini a gestire queste esperienze difficili e a costruire una solida autostima. L’attrice esorta tutti noi a prendere un momento di riflessione prima di inviare messaggi pesanti, suggerendo che potrebbe essere più produttivo concentrarsi su atti di gentilezza e positività.
emozioni e poteri: un legame intrinseco
Nel contesto del musical, i poteri di Elphaba diventano tangibili soprattutto nelle situazioni di conflitto e rabbia. Madame Morrible si accorge di questa connessione e incoraggia Elphaba a imparare a controllare le sue emozioni, suggerendole che una volta acquisito questo dominio, non avrà limiti. Michelle Yeoh ha descritto la complessità di controllare le proprie emozioni, affermando che in quanto attori è fondamentale trovare i giusti collaboratori e registi che possano aiutare a esprimere al meglio i sentimenti e le storie dei personaggi.
Ogni nuovo personaggio richiede un’analisi profonda di chi esso sia e di quali siano le sue emozioni e le sue associazioni. L’approccio di Yeoh consiste nel capire le aspirazioni di Madame Morrible, le sue ambizioni e come queste influiscano sul suo comportamento. Quella di Madame Morrible è una vera e propria metamorfosi stilistica e narrativa, amplificata dalla passione dell’attrice.
riflessioni sul volo e sulla libertà
La prima parte di Wicked culmina con la potente canzone “Defying Gravity”, in cui Elphaba affronta la propria dimensione di libertà, esprimendo il desiderio di volare, anche da sola, per trovare la vera indipendenza. La tematica della libertà individuale e del camminare da soli viene esplorata durante le interviste, con Yeoh che sottolinea l’importanza di volare liberi ma con le persone amate al proprio fianco.
Yeoh crede che la solitudine possa essere opprimente, tranne in situazioni particolari in cui diventa un’opportunità riflessiva. La sua visione del volo simboleggia quindi una libertà condivisa, evidenziando come l’essere circondati da coloro che si amano possa elevare l’esperienza della vita.
l’importanza del passato
Infine, il professor Dillamont, interpretato in originale da Peter Dinklage, sottolinea che non si può sfuggire al proprio passato, una tematica che risuona profondamente in Michelle Yeoh, la quale ha esplorato le complessità del tempo e dello spazio nel suo ruolo in Everything Everywhere All at Once. L’attrice ha affermato che il passato ci forma e possiede un significato profondo, ma è anche fondamentale sapersi lasciare andare alcune esperienze dolorose.
Riconoscere dove si è stati è utile per riconoscere chi si è nel presente. La famiglia gioca un ruolo cruciale in questo processo, in quanto il legame con le proprie origini e esperienze passate aiuta a delineare l’identità individuale. Questo concetto di continuità tra passato, presente e futuro rappresenta uno degli insegnamenti più importanti nella vita di ognuno di noi.
Il viaggio di Michelle Yeoh in Wicked non è solo una performance, ma una vera e propria esplorazione delle emozioni umane, dell’identità e dell’importanza delle relazioni interpersonali. Un’esperienza che merita di essere condivisa e apprezzata da tutti.