Alessandro Rizzo, noto personaggio televisivo e ospite di Casa Chi, riprende a parlare della sua ex Shaila Gatta, celebre ballerina e protagonista del Grande Fratello, in un’intervista riservata a Biccy. L’ex fidanzato, con cui ha condiviso un lungo percorso sentimentale sin dall’infanzia, racconta con toni misurati episodi dolorosi e tradimenti subiti durante la loro relazione, che ebbe inizio con una differenza d’età notevole: lui aveva 18 anni e mezzo mentre lei 15. Il racconto del passato, scandito da episodi e aperture personali, assume rilievo soprattutto dopo le dichiarazioni critiche diffuse recentemente dalla ballerina, che ha scelto di non menzionarlo per nome pur esprimendo giudizi molto aspri. Nel corso della sua intervista, Alessandro Rizzo ripercorre la storica vicenda che ha segnato la sua giovinezza, i momenti di intimità condivisi e le successive accuse che, a suo avviso, hanno trasformato il rapporto in una successione di episodio negativi. Riferendo le proprie esperienze in maniera oggettiva, senza inventare dettagli o amplificare i fatti, l’ex racconta come il fallimento della relazione abbia lasciato un segno profondo sulla sua vita emotiva e come, oggi, abbia saputo voltare pagina trovando nuova serenità affiancato da un compagno stabile.
La storia di Alessandro Rizzo e Shaila Gatta
Nel resoconto riportato dal protagonista, Alessandro Rizzo descrive con precisione un rapporto che ha attraversato diverse fasi, partendo dai primi anni dell’infanzia fino ad arrivare a un legame che si è protratto per sei anni. Egli afferma: “Io la conosco da quando eravamo bambini e poi siamo stati fidanzati sei anni. Quando ci siamo messi insieme lei aveva 15 anni e io 18 e mezzo”. Queste parole, cariche di un ricordo che si intreccia a momenti di grande intimità emotiva, sono accompagnate dalla narrazione di eventi dolorosi che hanno segnato l’evoluzione della loro relazione. Rizzo sottolinea come la fine del rapporto sia avvenuta in maniera civile, senza drammi e rotture violente, ma non ha potuto fare a meno di evidenziare i momenti peggiori che lo hanno colpito, come i numerosi tradimenti che, a suo dire, sono sempre caduti nel suo solco. Racconta di come il dolore per aver subito atti di infedeltà si sia trasformato, col tempo, in una materia di cui oggi riesce persino a ridere, pur ammettendo che il dispiacere lo ha portato ad attraversare una profonda depressione. La narrazione prosegue raccontando la svolta drammatica: dopo aver sgamato l’ennesima infedeltà, il rapporto si è definitivamente concluso, per poi riprovarsi in occasione di un incontro casuale durante un aperitivo. Tuttavia, un anno dopo, Shaila avrebbe raccontato la storia in maniera fortemente distorta, dipingendolo come un individuo violento psicologicamente e fisicamente, accusazioni con cui Alessandro confessa di non riconoscersi, aggiungendo con fermezza: “Chi ci conosce sa che non è vero”. Il resoconto si configura come un ricordo vivido e dettagliato di un periodo segnato da sentimenti intensi, che ha lasciato un’impronta indelebile nella vita di Rizzo e che ancora oggi scuote l’ambito mediatico.
Il nuovo percorso e i commenti su Lorenzo
Alessandro Rizzo ha voluto inoltre intervenire sul tema dell’attuale relazione di Shaila con Lorenzo, esprimendo un giudizio netto e personale. Egli dichiara di aver notato un cambiamento evidente nel comportamento della ballerina, osservando che “Io la vedo innamorata, ma con lui si è spenta. A me Lorenzo non piace, io dico la verità. Non è una persona che mi piace televisivamente parlando.” Queste parole evidenziano il contrasto tra il percorso sentimentale condiviso in passato e la nuova direzione intrapresa dalla sua ex. L’ex fidanzato spiega altresì di aver trovato una rinascita personale nell’amore dopo la fine della relazione turbolenta, affermando di aver cambiato rotta e di aver trovato la felicità al fianco di un nuovo compagno. La sua narrazione si presenta come una testimonianza di un percorso di maturazione e di perdono, in cui il superamento delle delusioni del passato ha portato ad una vita vissuta con sincerità e serenità. Rizzo non si limita a criticare la direzione presa da Shaila nel trasformare il loro vissuto in una fonte di polemiche mediatiche, ma accenna anche agli aspetti più caratteristici del suo comportamento, sottolineando una certa inclinazione a manifestare una personalità buffa e immatura. Con tono diretto, racconta: “Pensa che lei faceva lo shampoo e io mi sedevo dietro di lei e le asciugavo i capelli e glieli sistemavo”, aneddoto che intende dimostrare una dinamica di coppia che, sebbene insolita, faceva parte del loro quotidiano. Questa testimonianza, densa di dettagli e osservazioni critiche, assume un rilievo particolare in un contesto mediatico in cui la trasparenza e l’oggettività sono spesso mescolate a pettegolezzi. Il racconto di Rizzo, infatti, si propone come un resoconto vissuto e personale, che offre una prospettiva diretta su una vicenda che continua a tenere banco nell’opinione pubblica, evidenziando come il percorso di ognuno sia caratterizzato da un complesso intreccio di emozioni e scelte difficili.